Dal Canada alla Nuova Zelanda, passando per il Bhutan, buone notizie sulla scuola

“Nessuna richiesta governativa mi ha impedito di insegnare come voglio”. È la frase che mi ha colpito di più durante il seminario internazionale dell’ADI (Associazione Docenti e Dirigenti scolastici Italiani) che si è svolto a Bologna il 21 e 22 febbraio. Una voce coraggiosa dalla scuola estone La frase è di una docente estone ed è stata riportata da Peeter

Innovazione, neuroscienze ed esperienze internazionali

Gli ambienti scolastici sono diventati nel tempo veri e propri laboratori capaci di trasformare l’esperienza educativa. In un’epoca di rapide innovazioni tecnologiche e di cambiamenti sociali, ripensare gli spazi di apprendimento non è più un’opzione, ma una necessità. L’organizzazione e la progettazione degli ambienti scolastici hanno un impatto diretto sul benessere e sulle performance cognitive degli studenti, come dimostrano numerosi

Divieti o dialogo per difendere i diritti dei bambini?

Come fare un uso consapevole del digitale per sfruttare le opportunità offerte dai social senza subirne gli effetti negativi? Di fronte al continuo aumento dell’accesso precoce dei minori alle piattaforme, a livello globale diversi Paesi si stanno orientando a mettere al centro delle politiche digitali i diritti dei minori, adottando approcci innovativi per bilanciare e trovare un nuovo equilibrio tra

Dai principi alle attuali contraddizioni

La scuola, come tutte le istituzioni, per quanto fondata su norme, è soggetta ad un inevitabile quanto continuo cambiamento per corrispondere alle esigenze degli studenti e ai problemi della società. Ogni giorno la scuola agisce in funzione di una pluralità di norme di diverso genere: giuridiche, morali, igieniche, di etichetta, di cortesia, ecc. Accanto al paesaggio materiale in cui viviamo,