Verso le nuove Indicazioni nazionali

«Scientia potentia est, sed parva; quia scientia egregia rara est, nec proinde apparens nisi paucissimis, et in paucis rebus. Scientiae enim ea natura est, ut esse intelligi non possit, nisi ab illis qui sunt scientia praediti» è una frase solitamente attribuita a Thomas Hobbes (De Homine, X, 1658) che in gioventù era stato segretario di Bacone il quale nel 1597

Il decreto 62/2024 e l’uso corretto del linguaggio inclusivo

“La disabilità in sé stessa non costituisce né un destino né un’identità. Prima di essere disabile, la persona semplicemente esiste” (C. Gardou, 2006). Com’è noto la cultura della diversità nel nostro Paese passa attraverso alcune tappe specificamente culturali, che evidenziano finanche nei dettagli semantici un’evidente evoluzione: dalla segregazione dei “minorati” psico-fisici (basti pensare alle scuole speciali) all’integrazione dei “portatori di

Un po’ di chiarezza tra compiti e responsabilità

“La sicurezza senza valore è come una nave senza timone; ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave”. Lo ha scritto Henry Kissinger in tempi non sospetti. Oggi che il dibattito sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro (e per esteso nella scuola) è di stringente attualità, questa “verità” si colora di ulteriori significati. Di recente su

Dalle classifiche di Eduscopio al valore aggiunto

“Spesso gli amici mi chiedono come faccio a far scuola. Sbagliano la domanda: non dovrebbero preoccuparsi di comebisogna fare scuola, ma solo di come bisogna essere per poter fare scuola”, diceva don Lorenzo Milani. “Ma si può giudicare la poesia facendo una hit-parade? Domandava provocatoriamente l’immaginario professor Keating, reso immortale da Robin Williams nell’Attimo Fuggente. L’intento era quello di smontare l’idea standardizzata o

L’importanza vitale della didattica in presenza

Pinocchio, Lucignolo e il grillo parlante Viviamo nostro malgrado nel Paese in cui alla saggezza del buon Grillo parlante si preferisce sovente la smargiassa irresponsabilità di Lucignolo. Ben lo ha raccontato lo scrittore Stefano Massini in televisione, qualche settimana fa: perché questa nuova e preoccupante impennata della curva pandemica – peraltro ampiamente prevedibile anche dal più sfrontato degli ottimisti –

Luci e ombre dei piĂą recenti interventi normativi (decreto rilancio e decreto agosto) Non abbiate paura dell’ombra – ammoniva Ruth E. Renkel – è lì a significare che vicino, da qualche parte, c’è una luce che illumina. In qualche modo è ciò che il mondo della scuola – tanto negli addetti ai lavori quanto nei fruitori del pubblico servizio –

Il mare calmo non ha mai resoil marinaio esperto(Franklin Delano Roosevelt) Interrogativi (impossibili) sulla ripartenza Immaginiamo di poter contare su un’intelligenza superiore così potente da intuire tutte le interazioni tra le particelle del Cosmo, proprio come quella teorizzata dal matematico Pierre Laplace; oppure supponiamo di possedere la scienza esatta concepita da Asimov, quella “psicostoria” capace di prevedere sin nei dettagli l’evoluzione della