Quaderno di Eurydice Italia 2024

Ritorniamo sul tema della sostenibilità affrontato recentemente, in occasione della pubblicazione del quaderno di Eurydice Italia 2024, e illustrato nel sito dell’Indire da Maria Chiara Pettenati[1]. Sappiamo tutti quanto sia importante non compromettere le generazioni future, pur soddisfando i bisogni di quelle attuali. L’esigenza di una crescita economica sostenibile e rispettosa dell’ambiente ha preso forma all’inizio degli anni Settanta, quando la società ha

Una piattaforma interattiva per l’accesso ai dati

Il 28 novembre scorso, la rete Eurydice ha pubblicato i nuovi indicatori a livello di sistema che rappresentano una risorsa per il monitoraggio e la valutazione dei sistemi educativi in Europa L’aggiornamento 2024 degli indicatori, per la prima volta, assume la connotazione di uno strumento web interattivo che consente agli utenti di visionare i dati raccolti su quattro temi chiave

Didattica orientativa e scelte per il futuro

Un’importante novità nel sistema scolastico italiano è quella dell’emanazione del modello nazionale di “Consiglio di orientamento” per gli studenti della scuola secondaria di primo grado. È stato introdotto con il DM n. 229 del 14 novembre 2024 con l’obiettivo di supportare, in modo uniforme e strategico, le scelte degli studenti al termine del primo ciclo d’istruzione, proprio in prossimità dell’avvio

Uno strumento per lo sviluppo della consapevolezza

In ambito gestionale, l’autovalutazione consente all’organizzazione di definire chiaramente i propri punti di forza e le aree potenziali, si traduce in azioni di miglioramento pianificate e monitorate nel tempo per verificarne l’andamento. In ambito scolastico, l’autovalutazione costituisce un percorso di riflessione sulle azioni della scuola finalizzate ad individuare concrete piste di miglioramento, grazie alle informazioni qualificate di cui ogni istituzione

Rapporto "Education at a Glance 2024"

Il rapporto “Education at a Glance 2024” dell’OCSE presenta un quadro completo del sistema educativo in 38 Paesi tra cui l’Italia, analizzando indicatori chiave come il tasso di partecipazione scolastica, il livello di qualifiche raggiunte, il finanziamento e l’organizzazione delle risorse educative e le condizioni lavorative degli insegnanti. Il focus dell’edizione 2024 L’edizione 2024 (che fotografa però la situazione relativa

L’alfabetizzazione finanziaria in Italia

Nel corso del Convegno “La Financial Literacy in PISA 2022. I giovani e l’alfabetizzazione finanziaria in Italia” svoltosi il 27 giugno scorso sono stati presentati dalla Banca d’Italia e da INVALSI i risultati italiani di Financial Literacy rilevati nell’indagine comparativa internazionale OCSE PISA 2022. Dal 2012 con tale rilevazione si indagano, oltre i domini di matematica, lettura e scienze, anche

Come costruire gli ambienti di apprendimento

Negli ultimi decenni la ricerca educativa si è occupata frequentemente del rapporto tra l’apprendimento e il contesto di apprendimento. Le stesse Indicazioni per il curricolo del 2012[1] dedicano a questo tema un paragrafo molto significativo che, anche alla luce delle più recenti innovazioni, costituisce un punto di riferimento ineludibile. Chi intende innovare la propria scuola attraverso una diversa organizzazione degli

Indicazioni del MIM e dell’UNICEF

Una nota nel Ministero dell’Istruzione e del Merito del giugno scorso[1], indirizzata a tutte le scuole, annuncia nuove disposizioni relative al Programma “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Si tratta di un programma che il MIM promuove, ogni anno, insieme al Comitato Italiano per l’UNICEF (Fondazione ETS, cioè Ente del Terzo Settore) per accompagnare le scuole in un percorso

Dai primi documenti OCSE alle nuove Linee guida

Gli spazi educativi sono gli ambienti fisici, virtuali o concettuali in cui avviene l’apprendimento e la formazione delle persone. Possono essere rappresentati dalle aule scolastiche, dai laboratori, dalle biblioteche, ma anche da piattaforme online o da attività di formazione sul campo. L’OCSE definisce gli “spazi educativi” come uno spazio fisico che supporta i molteplici programmi di insegnamento e apprendimento, come

Processo di validazione delle competenze in Europa per l’accesso all’università

Recentemente (30 aprile 2024) è uscito il nuovo rapporto della rete Eurydice ‘Validation of non-formal and informal learning in higher education in Europe’. Il documento indaga come i sistemi di istruzione superiore di 37 Paesi europei riconoscono e convalidano i risultati dell’apprendimento non formale e informale. Nell’introduzione, vengono riportate le definizioni, adottate ufficialmente dalla Commissione Europea e da Cedefop, sulla

Il valore formativo del feedback

“Feedback” è un termine anglofono, ormai entrato a far parte del nostro lessico comune, che in italiano vuol dire letteralmente “azione di ritorno” ossia una risposta o una reazione a qualcosa. Il feedback a scuola, quindi, è un processo importante per aiutare gli studenti a migliorare le proprie abilità e competenze. Attraverso il feedback, gli studenti ricevono informazioni specifiche sulle

Diagrammi 2023/2024

Il nuovo numero della collana “I Quaderni di Eurydice Italia” dal titolo “Strutture dei sistemi educativi europei: diagrammi 2023/2024” raccoglie la traduzione dello studio della rete Eurydice “The structure of the European education systems 2023/2024 Schematic diagrams” in una veste grafica rielaborata. Un confronto sul funzionamento dei sistemi educativi Il documento riguarda la struttura dei sistemi di istruzione e formazione

Verso una nuova alleanza

La rinnovata corresponsabilità educativa rappresenta un’opportunità per creare sinergia tra studenti, famiglie e scuola utile per promuovere un’autentica cittadinanza digitale. Per cittadinanza digitale intendiamo l’unione dell’educazione civica, vista soprattutto come formazione dei propri diritti e propri doveri in quanto cittadini, e l’educazione digitale, intesa come consapevolezza che le azioni che si effettuano attraverso l’on-line e le tecnologie informatiche hanno un

Il valore della compresenza per migliorare l’inclusione

La sfida che quotidianamente ogni Istituzione scolastica si trova ad affrontare è quella di costruire un contesto inclusivo. La scuola primaria ha una storia importante sull’insegnamento collaborativo e sulle modalità per finalizzare la compresenza in classe.  Oggi, è utile rileggere gli insegnamenti del passato e ricontestualizzarli alla luce delle nuove realtà sociali, delle nuove fragilità e dei tanti problemi che,

Un Report di sintesi in tempi non sospetti

Perché parliamo di Esami di Stato del primo ciclo in una fase dell’anno scolastico in cui si stanno avviando le procedure per le iscrizioni? Per due ragioni: la prima per meglio fornire elementi di riflessione alle scuole e ai docenti su cosa succede durante le operazioni di svolgimento del primo esame di Stato alla fine del primo ciclo d’istruzione; la