Rapporto “Save The Children” (II)

Bambini nel tempo perduto Per innovare le politiche e cercare di migliorare concretamente le condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza, nel nostro Paese occorre andare controcorrente, rispetto al tempo perduto a causa della crisi e delle tante occasioni mancate dalla politica, anche in relazione ad alcuni fenomeni che, nel frattempo, stanno “aggredendo” l’infanzia stessa. Basti pensare al fenomeno della denatalità. Il disinvestimento

Infanzia e adolescenza a rischio Il Rapporto di Save The Children È stata pubblicata da pochi giorni la decima edizione del rapporto sull’infanzia a rischio curato da Save the Children[1]. Da dieci anni a questa parte, la più grande organizzazione internazionale indipendente, che lotta da cent’anni per migliorare la vita dei bambini e degli adolescenti, contribuisce a riflettere su tutto

Mentre stanno riprendendo i lavoro delle due commissioni (Commissione per l’infanzia e cabina di regia) previste per l’attuazione del d.lgs. 65/2017 (Sistema integrato 0-6), l’Unione Europea si fa viva con due importanti documenti di indirizzo e orientamento: la Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2019, relativa ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia e il

La situazione dell’Italia analizzata dall’UE Lo scorso aprile il Governo italiano ha presentato il Programma nazionale di riforma 2019[1] e il Programma di stabilità 2019[2]. A distanza di circa due mesi, il 5 giugno, la Commissione Europea pubblica una relazione preparata a norma dell’articolo 126, paragrafo 3, TFUE (Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea)[3], che costituisce la prima fase della procedura

Richiamo… per andare controvento Decidere di dare il proprio contributo alla pubblicazione del volume Richiamo all’Europa [1] non è stato facile, soprattutto per il senso di responsabilità personalmente percepito nella trattazione di una tematica delicata e complessa, in un momento storico particolarmente critico per ciò che oggi sta investendo il vecchio continente. Il lavoro di approfondimento è durato oltre un anno, anche perché

Un volume, un evento formativo È stato pubblicato in questi giorni il volume “Le competenze chiave per la cittadinanza”, edito da Tecnodid e Giunti, scritto a più mani e curato da Giancarlo Cerini, Silvana Loiero e Mariella Spinosi. Il testo è stato presentato in un riuscito convegno svoltosi a Nola il 31 maggio u.s., organizzato da Tecnodid/Formazione e da “Demetra”. I

Biblioteche scolastiche: le radici del futuro È il titolo, di per sé già molto eloquente, della prima sessione del seminario di studi che si è svolto nella Sala della Comunicazione del Miur il 12 dicembre scorso, dal titolo “La scuola e il suo territorio: biblioteche ed archivi scolastici”. Questo incontro di studio segue il seminario internazionale del 23 ottobre scorso,

Il “mondo” eTwinning Letteralmente “eTwinning” indica la possibilità di creare un gemellaggio elettronico, e rappresenta la più grande e vivace community delle scuole in Europa. Il programma è stato avviato nel 2005 all’interno del Programma eLearning (2004-2006), grazie a specifici finanziamenti della Commissione europea: dal 2007 al 2013 ha fatto parte del Programma per l’Apprendimento Permanente (LLP: Lifelong Learning Programme), come azione

Un decreto per riordinare, adeguare, semplificare, valorizzare Il D.L.vo 13 aprile 2017, n. 59 – emanato a norma dei commi 180 e 181, lett. b) della Legge n. 107/2015 – affronta la questione nodale della formazione iniziale degli insegnanti e del conseguente accesso nei ruoli, ma in riferimento soltanto al percorso destinato ai docenti di scuola secondaria, così come già indicato nel testo

Il dibattito di stagione sulle scuole aperte in estate Ancora una volta, nei giorni scorsi, si sono accesi i riflettori sulla questione delle scuole aperte d’estate, affrontata fino ad oggi più con spot, slogan ed iniziative estemporanee che con interventi sostanziali, prescindendo da ventennali direttive ministeriali disattese e da ciò che realmente già accade in molte realtà scolastiche nel periodo

La parola ai docenti di scuola dell’infanzia: ricorso storico Come accadde circa un trentennio fa con il Rapporto Intermedio del 1988, in vista dell’emanazione degli Orientamenti del 1991, anche oggi la parola viene data ai diretti interessati, cioè gli insegnanti, per la stesura finale del RAV Infanzia. L’associazione mentale con questo “ricorso storico” è stata immediata, rammentando che fu un’occasione straordinaria