Un ragionamento sulle cinque tracce della prova scritta

Come è noto, la prova scritta del concorso ordinario a dirigente scolastico si è svolta il 30 ottobre scorso. Anche se il MIM non ha pubblicato le 5 domande previste dal Regolamento, di fatto gli argomenti si conoscono proprio perché resi noti dagli stessi interessati. Sembrerebbe, dunque, che i cinque temi, estratti da un repertorio di domande predisposto dal Comitato

La prova scritta del concorso ordinario a DS

“La prova scritta del Concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali si svolgerà il 30 ottobre 2024 in un unico turno giornaliero, su tutto il territorio nazionale, dalle ore 14:30 alle ore 17:30”. È questo quanto viene comunicato dalla Direzione generale del personale con l’avviso del 2 ottobre

Come far funzionare la scuola

L’attuale vicenda che ha visto bloccata, almeno fino al mese di ottobre, l’assunzione di 519 dirigenti scolastici (quelli che hanno superato la procedura riservata) e il rallentamento dello stesso concorso ordinario ripropongono alcuni problemi mai risolti: le reggenze, la diversa distribuzione di tali figure nel Paese, lo stesso profilo professionale della dirigenza. Se sul piano teorico si è propensi a

La nuova linea di confine: tra preoccupazioni e opportunità

Quale sarà la nuova linea di confine per la governance della scuola con l’intelligenza artificiale (IA)? La maggiore preoccupazione di oggi è quella che l’IA possa togliere sia ai dirigenti sia ai docenti la piena capacità di esercitare bene il potere di direzione e il potere di influenza che, secondo Kenneth Leithwood[1], costituiscono le due funzioni fondamentali della leadership. Tali

Come orientarsi nella preparazione

Il Decreto ministeriale 12 giugno 2024, n. 109 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 6 agosto 2024 ed è entrato in vigore il 21 agosto u.s. Parliamo del “Regolamento concernente la disciplina del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato dei Dirigenti tecnici con funzioni ispettive”. Finalmente un segnale che qualcosa si sta muovendo per la futura dirigenza tecnica: è

I temi dell’IA affrontati alla Summer School di Ischia

La scuola è una istituzione centrale per il progresso delle società, per l’alfabetizzazione dei popoli e per la formazione delle persone. È compito delle persone di scuola trovare tutte le strategie per indicare prospettive di miglioramento anche quando gli scenari sembrano sfuggire di mano. È partendo da questo presupposto che la casa editrice Tecnodid organizza, da oltre venti anni, l’annuale

Tra PNRR e Quadri europei delle competenze

Il 2007 e il 2012 sono stati anni importanti per il primo ciclo d’istruzione. Sono quelli che hanno visto nascere le Indicazioni per il curricolo, diventate poi “Indicazioni nazionali” nella versione del 2012[1]. Le scuole, con questo documento, si troveranno, a partire da quegli anni, a condividere tante pagine di buona pedagogia, a seguire alcune prescrizioni e a far tesoro

Ma quale leadership emerge dai programmi di studio?

Un anno e mezzo fa, esattamente il 13 ottobre 2022, viene pubblicato il Regolamento n. 194, attraverso il quale vengono definite le procedure concorsuali per accedere ai ruoli della dirigenza scolastica. Si pensava allora a tempi abbastanza veloci, tali da permettere l’immissione dei nuovi dirigenti già nell’anno scolastico 2023-2024. Poi le cose si sono complicate. Insieme al concorso ordinario è

Prepariamoci a superare il concorso

Si avvicinano le prove del concorso per il reclutamento di docenti per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria. Le domande di partecipazione sembrano essere circa 374.000, mentre il numero totale di posti disponibili è stato fissato a 44.654. I concorsi sono indetti a livello regionale anche al fine di permettere una più adeguata copertura dei posti. Ciò che diversifica questo

Cosa c’è di nuovo per l’anno che verrà?

Anche il 2023, in perfetta analogia con gli anni passati, si è chiuso con l’approvazione a larga maggioranza (200 sì, 112 no e 3 astenuti) della legge di bilancio e, contestualmente, del decreto milleproroghe La legge di bilancio e la legge di stabilità (ex legge finanziaria) sono i provvedimenti che compongono la manovra triennale di finanza pubblica, relativamente alle misure qualitative e quantitative necessarie a realizzare

Dalle disposizioni del PNRR ai nuovi percorsi semplificati

Per capire le nuove regole che governeranno il funzionamento dei concorsi per l’accesso ai ruoli dei docenti di tutti gli ordini di scuola, bisogna leggere attentamente i Decreti 205 e 206 del 26 ottobre 2023 perché è lì che sono riassunte, a dire il vero in maniera non sempre di facile lettura, tutte le nuove disposizioni. Prima, però, di entrare

Reclutamento e formazione

Il reclutamento dei docenti è un problema a carattere internazionale. Il 5 ottobre scorso, in occasione del World Teachers’ Day, cioè la Giornata mondiale dedicata agli insegnanti, la Direttrice generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, ha voluto mettere in evidenza che 44 milioni di insegnanti, di primo e di secondo grado, devono ancora essere reclutati a livello globale per raggiungere gli obiettivi

Le due procedure sono davvero ai nastri di partenza?

Da quando, a dicembre scorso, il Decreto 13 ottobre 2022, n. 194, regolamento per il reclutamento dei dirigenti scolastici, è stato pubblicato si sono rincorse le voci di una imminente pubblicazione del bando ordinario per i dirigenti scolastici che, però, ancora si fa attendere. È pur vero che le molte novità introdotte dal legislatore, tra cui la procedura riservata prevista

Riflettere sui problemi dell’insegnamento

Il 5 ottobre scorso si è celebrato il World Teachers’ Day, cioè la Giornata mondiale dedicata agli insegnanti. Viene festeggiata ogni anno a partire dal 1994 con l’obiettivo di sostenere i docenti e di garantire i bisogni formativi alle future generazioni. Sappiamo che le istituzioni scolastiche per poter funzionare in maniera efficace hanno bisogno di avere a disposizione, fin dal primo

Esercizio della funzione e schema di regolamento

Nella seduta del 21 settembre del 2023 il CSPI ha espresso parere favorevole allo schema di “Regolamento concernente la disciplina del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato dei Dirigenti tecnici con funzioni ispettive”. Si tratta del documento del Ministero dell’istruzione e del Merito che prelude la pubblicazione del Bando, stilato sulla base del Testo Unico del 1994 (comma 7, art. 420, comma, D.lgs. 16 aprile 1994, n.

Cosa si chiede al Dirigente di «nuova generazione»?

È tempo di concorsi! Sembra che i decisori politici abbiano preso coscienza che il primo presupposto per migliorare la scuola, e soprattutto per combattere la dispersione, sia quello di garantire insegnanti a tutti gli studenti e in tutte le discipline. Ma non basta: ogni scuola deve poter far conto su una struttura organizzativa adeguata (segreteria con tutte le figure necessarie)

Tra i bilanci e le speranze ci sono i timori

“La Repubblica siamo tutti noi”. Ce lo ha ricordato il Capo dello Stato nel discorso di fine anno. Anche se tale monito è, di fatto, il leit motiv dei 75 anni della storia repubblicana, la sottolineatura del Presidente Mattarella era quanto mai necessaria proprio per esorcizzare il “benaltrismo”, un espediente retorico assai diffuso nel nostro Paese, e per ricordare a

Per una scuola democratica, aperta e inclusiva

Giancarlo Cerini nel libro nel libro postumo“Atlante delle riforme (im)possibili” ci ha lasciato indicazioni preziose su molte questioni che dovrebbero stare al primo posto non solo nell’agenda del Ministro dell’Istruzione, ma anche in quella del Governo e nei calendari dei due rami del Parlamento[1]. Una legge voluta da tutti In merito all’Educazione civica Giancarlo Cerini era molto concreto pur nella

Valorizzare la professionalità docente

Una riforma serve per migliorare la scuola, e quindi tutto il nostro Paese. Perché una riforma da impossibile diventi possibile, è necessario che I 20 temi suggeriti, per esempio, nel libro di Giancarlo Cerini in Atlante delle riforme (im)possibili non siano solo nell’agenda del Ministro dell’Istruzione, ma anche in quella del Governo, nei calendari dei due rami del Parlamento, e

Quale futuro riserva la legge 79/2022 ai docenti

La legge 79 del 29 giugno 2022 definisce, come è noto, una serie di misure urgenti per l’attuazione del PNRR. Gli articoli 44, 45, 46 e 47[1] riguardano la scuola. Nella parte dedicata alla “Formazione in servizio incentivata e valutazione degli insegnanti” (art. 44) si annuncia l’introduzione di un nuovo sistema di formazione e aggiornamento permanente delle “figure di sistema”

A partire da una buona preparazione

Da tempo il carico di lavoro dei Dirigenti scolastici è diventato pesante e a rischio di tenuta. L’emergenza pandemica li ha posti di fronte a situazioni completamente nuove le cui soluzioni molto spesso dovevano essere inventare repentinamente, con buon senso, creatività e – senza retorica – con spirito di sacrificio. Se la scuola, malgrado le difficoltà, è riuscita a non

Le carriere che non ci sono ancora

In un recente documento del 10 gennaio 2022, il Ministro della Pubblica Amministrazione ci fa sapere che al finanziamento delle attività di formazione sarà ordinariamente destinata una quota annua non inferiore all’1% del monte salari del personale dipendente. È un obiettivo che speriamo si possa avverare grazie anche ai finanziamenti straordinari del PNRR. È bene, tuttavia, ricordare che tale percentuale,

Il tempo c’è, ma non è infinito

Sono circa 430 mila i candidati che aspirano a diventare docenti a tutti gli effetti nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Siamo ancora in attesa di conoscere i tempi e le sedi dove avranno luogo i concorsi: informazioni che saranno rese note contestualmente all’emanazione del bando. Abbiamo però tutte le indicazioni necessarie per poterci orientare bene nella

Come far crescere la cultura dell’infanzia

“Con l’educazione precoce prima dei sei anni (e ancora di più, sotto i tre anni) si gettano le basi per sviluppare pienamente le potenzialità di ciascuno, per contrastare i condizionamenti sociali e culturali negativi, ma soprattutto le vecchie e le nuove forme di povertà. È un programma che richiede, quindi, attenzione e investimenti, come indicato dalle Raccomandazione della Commissione Europea

Gli obiettivi per una scuola migliore

Un anno non facile quello che abbiamo trascorso, un anno pieno di eventi che hanno messo a dura prova la nostra scuola. La pandemia, che non accenna a diminuire malgrado l’impegno di tutti, sta riproponendo scenari assai preoccupanti. Nessuno di noi auspica l’ipotesi di sospendere ancora una volta le attività in presenza, abbiamo però capito che, anche a distanza, si

Un buon reclutamento fa una buona scuola

La prima condizione perché la scuola funzioni bene è che, il primo settembre di ogni anno che riparte, ogni istituzione scolastica, al Nord, al Centro, al Sud e nelle Isole, possa avere a disposizione gli insegnanti che servono, con la garanzia che questi siano all’altezza del loro compito. Una delle cause di disuguaglianza sociale risiede proprio nella differenza della qualità

La diversità tra docenti è il primo fattore di disuguaglianza

La scuola è una comunità molto articolata, perché tutto funzioni è necessario che gli elementi che ne fanno parte siano ben coordinati tra loro, che ci sia coerenza tra tutte le azioni poste in essere, che siano chiari ed esplicitati gli scopi da raggiungere e che si sappiano utilizzare in maniera efficace le risorse disponibili. Sono le persone che cambiano

Prospettive per la scuola e per il Paese

Le dichiarazioni di intenti da parte dei decisori politici non mancano in questa fase difficile per la nostra scuola. Qualche giorno fa, il 16 settembre, il Ministro Bianchi ha firmato “L’Atto di indirizzo politico-istituzionale del Ministero dell’Istruzione per l’anno 2022”. Il 20 giugno scorso era stato siglato con le organizzazioni sindacali “Il patto per la scuola al centro del Paese”,

... e speriamo che vada a buon fine

“Rimettere la scuola al centro” è il disegno che l’attuale Ministro sta cercando di realizzare. Anche se è troppo presto per capire se questo ambizioso obiettivo sarà portato a buon fine attraverso misure concrete, non possiamo non condividere le priorità contenute nelle Linee programmatiche del 4 maggio e nel Patto per la scuola del 20 maggio. Entrambi i documenti vanno

Ciao Giancarlo, non so se riuscirò a comunicare qualcosa di quanto è stato vissuto in trent’anni di amicizia profonda nel lavoro e nella vita. Ci siamo incontrati perché facevamo lo stesso lavoro. Ma ci siamo subito riconosciuti perché volevamo le stesse cose. La tua straordinaria passione per il lavoro, la tua onestà intellettuale, la determinazione nel voler portare sempre e