Dagli obiettivi per gli studenti ai compiti per i docenti

L’educazione alla sostenibilità è un obiettivo cruciale per preparare le giovani generazioni a contribuire alla costruzione di un futuro pacifico e prospero per le persone e il pianeta. Questa educazione, tuttavia, richiede un approccio sistemico che integri competenze legate alla sostenibilità in tutti i livelli educativi. Il Rapporto Eurydice[1], di cui l’Unità Italiana[2] ha curato la recente traduzione italiana, esplora in

Spinte gentili nell’ambito dello sviluppo economico e sostenibilità

L’introduzione dei nudge o “spinte gentili” nelle scuole rappresenta un’innovazione significativa nell’educazione alla sostenibilità, favorendo un’azione personale, collettiva e politica. I nudge sono interventi studiati per influenzare le decisioni delle persone senza limitare la loro libertà di scelta, rendendo certe opzioni più attraenti o facili da adottare. Dove nasce il concetto di Nudge? Questo concetto nasce nell’ambito dell’economia comportamentale, un

Un’analisi su 250.000 insegnanti dal 2015 ad oggi

“Ho sempre pensato con scetticismo all’anno di prova, sulla pratica, non sul principio; magari mi fai cambiare idea …”, mi ha scritto un collega e caro amico quando, rientrando in ufficio dopo le vacanze natalizie, ha trovato la copia omaggio del volume “L’anno di formazione e prova degli insegnanti dal 2015 ad oggi. Cronistoria di una ballata popolare”[1], che gli

L’altra faccia dell’Istruzione di qualità

Lo scorso 17 ottobre è stato pubblicato online il Quaderno ASviS “Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale: Target 4.7”[1], un documento che è il frutto di una scrittura collettiva dei partecipanti ai Gruppi di lavoro dell’ASviS sul Goal 4 “Istruzione di qualità” e del Gruppo trasversale “Educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale” e di cui ho avuto il piacere

Io porto a scuola “4P+T”, e tu? Prevenire, preparare, proteggere, promuovere e trasformare Probabilità e impatto dei Rischi Globali In alcuni corsi di formazione con i docenti sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 2030 chiedo ai docenti di confrontarsi con “i rischi globali” secondo l’accezione del World Economic Forum. I rischi globali sono definiti come “eventi o condizioni incerte

Un’alleanza per l’Agenda 2030 (ASVIS) È una spinta decisa, sempre più incisiva ma gentile [1], quella che l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile sta dando alla società e alle istituzioni del nostro Paese da quattro anni. È anche una spinta fortunata, perché raccoglie con saggezza e rispetto quella che viene dal flusso emergente di giovani che manifestano in tutto il

Nessuno può dire: «Non lo sapevo» Con queste parole[1] il portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Enrico Giovannini, chiude la sua presentazione nell’evento finale del Festival per lo Sviluppo Sostenibile 2019[2], il 6 giugno scorso nell’aula del palazzo dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati[3]. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che ha terminato la sua terza edizione, è la

Al termine del periodo di prova Nelle ultime due annualità dell’anno di formazione e prova (2016/2017 e 2017/2018), gli ultimi clic dell’interazione online invitavano tutti i docenti, al termine della formazione, a fermarsi a riflettere sui loro bisogni formativi per il futuro. Questo passaggio è intermediato da una sorta di questionario, chiamato appunto “Bisogni Formativi Futuri”, che non aveva tanto

Spunti per contenuti e metodologie utili nei laboratori formativi per l’anno di formazione

Il contesto e le motivazioni Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs, nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. Si tratta di un evento storico, sotto diversi punti di vista, che manifesta la chiara insostenibilità dell’attuale