Consultazioni in corso

Martedì 11 marzo, sul sito del Ministero dell’istruzione e del merito è stato pubblicato il documento titolato ‘Nuove Indicazioni 2025, Scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione- Materiali per il dibattito pubblico’[1]. Il testo si presenta ricco e articolato considerato che si sviluppa in 153 pagine; è apprezzabile l’attenzione posta al dibattito pubblico come le audizioni che la commissione ha

Come evitare un biglietto di sola andata...

Il tema del futuro e di come contribuire a creare condizioni di miglioramento per il ben-essere delle persone, in primo luogo dei giovani, è una preoccupazione che da sempre investe le generazioni senior delle diverse comunità. Lo è a maggior ragione nei paesi occidentali dove si registra un decremento anagrafico, minori nascite, un invecchiamento della popolazione e la necessità di

Il quadro delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025-2026

Anche quest’anno il 10 febbraio si sono concluse le iscrizioni nelle scuole di ogni ordine e grado. Il Ministero, nel suo comunicato stampa del 12 febbraio scorso[1], ha voluto mettere in evidenza la crescita, seppure lieve, delle iscrizioni negli istituti tecnici e professionali e nella Filiera professionalizzante 4+2. I Licei restano comunque le scuole preferite dalle famiglie italiane (55,63%). Il

Quali politiche e quali pratiche per lo 0-6

Si è svolto a Firenze, dal 28 al 30 novembre scorso, il convegno dal titolo “Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche”[1], organizzato dalla Regione Toscana, in partenariato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito-Ufficio Scolastico Regionale, le Università di Firenze, Pisa e Siena, INDIRE, Istituto degli Innocenti di Firenze e ANCI Toscana. L’evento, che ha visto la

La collaborazione con gli Enti certificatori

La certificazione delle competenze è diventata una prospettiva importante per il nostro sistema d’istruzione, sollecitata soprattutto dalle Raccomandazioni europee a partire da quelle del 2006[1], 2008[2] e 2018[3]. Di fatto, il nostro sistema scolastico nazionale le ha recepite già nel 2007 con le Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, aggiornate poi nel 2012[4].

Un’analisi a tutto campo dal convegno di Vicenza

A Vicenza, dal 25 al 27 ottobre[1] l’associazione Nidi e Infanzia ha promosso, in collaborazione con il comune della città e con il Coordinamento pedagogico territoriale, il convegno nazionale sul sistema integrato 0-6. È stata l’occasione per incontrare amministratori, coordinatori pedagogici, esperti, studiosi, pedagogisti, educatrici, docenti di scuole dell’infanzia delle diverse regioni italiane e fare il punto sui servizi per

XXIII Convegno nazionale promosso dal gruppo Nidi e Infanzia

Nei giorni 25, 26 e 27 ottobre 2024, Vicenza, con il suo teatro comunale, è stata protagonista del XXIII Convegno nazionale Nidi e Infanzia[1] dedicato al sistema integrato 0-6 sul tema continuità e coerenza educativa. Si tratta di una tre giorni a tutto campo per fare il punto sull’andamento dei servizi educativi e sulle scuole dell’infanzia statali e paritarie. L’obiettivo

Scelte che influenzano il lavoro per il futuro

Novembre è il mese dedicato all’orientamento o meglio alle iniziative locali, regionali e nazionali a supporto delle scelte che gli alunni quattordicenni devono compiere entro il periodo delle iscrizioni per i percorsi dell’istruzione superiore; ma anche di studenti che, prossimi al conseguimento del diploma, si pongono la domanda sul proprio futuro: Università, percorsi post diploma (IFTS), ITS Academy, lavoro. Nella

La scuola e il principio di realtà

Anche in questo inizio di anno scolastico (2024-2025), come accade quando si riavviano tutte le operazioni scolastiche dopo la pausa estiva, dirigenti, docenti e personale amministrativo sono chiamati a svolgere una serie di attività straordinarie per garantire un buon inizio. Quest’anno il Ministero dell’istruzione e del merito ha emanato altri provvedimenti che esulano da quelli routinari: dalle nuove linee guida

La scuola come antidoto alle fragilità e alle violenze

Settembre è il mese della ripresa delle scuole e come sempre è anche un tempo per le riflessioni, per riformulare buoni propositi, per riprogettare attività di vario genere, a livello personale, professionale, istituzionale. Anche il Ministero dell’istruzione e del merito, gli Uffici scolastici regionali, gli ambiti territoriali e le istituzioni scolastiche si preparano al nuovo anno. Ogni volta che la

Verso una selezione impegnativa

Sono quasi 25.000 coloro che hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso a dirigente scolastico, ma solo il 7% supererà la prova preselettiva. Il numero è molto alto rispetto ai 587 posti messi al bando. Poi ci sono coloro che accederanno al concorso riservato per i quali sono stati accantonati 392 posti a valere sulle facoltà assunzionali del triennio

Ripartiamo dal Sistema integrato zerosei

I servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia costituiscono anche un sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei genitori, oltre che luoghi dedicati al benessere, alla cura e all’educazione dei bambini da zero a sei anni di età. È quanto si legge nella parte seconda delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei (D.M.334/2021). Questa consapevolezza

Il fondamento della relazione educativa

La parte quinta delle Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei è dedicata alle coordinate della professionalità e un intero capitolo approfondisce i tratti peculiari delle competenze degli educatori, degli insegnanti e del personale ausiliario[1]. L’elaborazione delle Linee pedagogiche, e anche di questa parte, la dobbiamo soprattutto al lavoro certosino di Giancarlo Cerini che ha saputo cogliere e restituire sia

Cosa significa educare alle relazioni

L’educazione alle relazioni, alle emozioni, ai sentimenti non rappresenta di certo né un richiamo nuovo né eccezionale perché fa parte dell’identità umana. Già Aristotele nel IV secolo a.C. aveva affermato la tendenza dell’essere umano alla socialità. Siamo per natura portati a stare in contatto con l’altro, che è parte essenziale anche nella definizione della nostra identità. La natura si connota

Una scommessa per il sistema integrato zero-sei

Dal 2017 ad oggi il sistema integrato zero-sei sta gradualmente prendendo forma nel territorio nazionale con configurazioni, modi e tempi diversificati, con modelli plurimi in una governance che dovrebbe essere ispirata ad una vision evolutiva, ossia di tenuta nel tempo delle scelte organizzative sulle strutture dei servizi. A livello regionale si sta discutendo su documenti condivisi tra le parti coinvolte

Un Report di sintesi in tempi non sospetti

Perché parliamo di Esami di Stato del primo ciclo in una fase dell’anno scolastico in cui si stanno avviando le procedure per le iscrizioni? Per due ragioni: la prima per meglio fornire elementi di riflessione alle scuole e ai docenti su cosa succede durante le operazioni di svolgimento del primo esame di Stato alla fine del primo ciclo d’istruzione; la

Criticità e azioni di miglioramento

Siamo nel periodo di raccolta di dati e riflessioni sugli esiti dei recenti esami di Stato 2023 per il primo e secondo ciclo d’istruzione. Supportare tutte le fasi degli esami, compresa la fase conclusiva, con azioni di accompagnamento, fa parte della funzione tecnico-ispettiva. Chi ha ricevuto l’incarico di vigilanza su un territorio, spesso una o più province, ha il compito

Nuovi spazi per crescere e per vivere bene

Tra i progetti finanziati con il PNRR c’è anche il sostegno al sistema integrato zero-sei, così come delineato nel D.lgs 65 del 2017. L’obiettivo è quello di ampliare sul territorio nazionale il numero di nidi e servizi integrativi per l’infanzia al fine di raggiungere il benchmark europeo del 33%, elevato al 50% dalla recente Raccomandazione UE del 2022[1]. Ma c’è

Una indagine sugli anticipi nel Veneto

In questi ultimi anni si sta registrando progressivamente un calo delle nascite, già previsto da sociologi, demografi e antropologi. I primi segnali sono rinvenibili proprio nelle iscrizioni alle scuole dell’infanzia, notoriamente attive su tutto il territorio nazionale con una copertura pari a dati leggermente superiori al 95% del benchmark previsto a livello UE. Il mutato quadro sociale e nuovi bisogni

Al via il coordinamento pedagogico territoriale

Come si legge dal Decreto legislativo 65/2017, il “Sistema integrato di educazione e di istruzione deve garantire a tutte le bambine e i bambini, dalla nascita ai sei anni, pari opportunità di sviluppare le proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento per superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, etniche e culturali”. Ma l’anno scolastico 2022-2023, da poco iniziato, si presenta

Un primo bilancio ad un anno dall’adozione del Documento

Siamo ad un anno e tre mesi dal lancio delle “Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei”[1]; è opportuno provare a fare una prima riflessione sulle ricadute nel territorio nazionale di questo importante Documento, che rappresenta un passaggio completamente innovativo per il futuro dei più piccoli: un nuovo modo di dare contenuto e forma alle esigenze di questa delicatissima fascia

Orientare e orientarsi nei percorsi di studio

L’apertura delle iscrizioni nelle scuole (quest’anno il 4 gennaio 2022[1]) mobilita sempre famiglie e studenti su scelte impegnative. Lo è ancor più per i ragazzi che devono decidere se frequentare istituti liceali, tecnici, o istituti professionali, o se invece avviarsi verso percorsi professionalizzanti. In molte scuole secondarie di primo e secondo grado, a partire dal mese di novembre si sono

Le novità per il prossimo anno

Siamo alla ripartenza delle attività educative per i bambini e le bambine iscritti ai diversi servizi educativi e scuole dell’infanzia del segmento zerosei. I genitori, gli educatori e i docenti si stanno facendo diverse domande: come ci si organizza, quali misure saranno adottate per il funzionamento in presenza. Vecchie e nuove misure per il contenimento del Covid Le recenti misure

Un altro modo per capire come funzionano le scuole

La funzione tecnico ispettiva si caratterizza anche per una serie di azioni di accompagnamento e supporto agli Esami di Stato, grazie ad una struttura organizzativa declinata a livello nazionale, con una segreteria tecnica di riferimento deputata alla predisposizione dei provvedimenti che regolamentano lo svolgimento degli esami e alla redazione delle prove scritte nazionali. A livello regionale questa azione di supporto

Consultazione nazionale 0-6: a che punto siamo?

Lo scorso 31 marzo il Ministero dell’istruzione[1] ha organizzato, via webinar, il lancio delle Linee pedagogiche 0-6. Era presente Giancarlo Cerini, Presidente della Commissione nazionale, che oltre a lasciarci in eredità da alimentare e far crescere, questo documento nazionale, aveva anche predisposto il piano per una consultazione pubblica allargata, con l’obiettivo di diffondere le proposte, far condividere le idee, raccogliere

A Giancarlo. Ci conosciamo da molti anni, da quando ero una giovane direttrice didattica alle prese con la scuola dei moduli e con le scuole dell’infanzia; la tua presenza agli incontri di formazione con le insegnanti del Veneto forniva sempre spunti, rassicurazioni e piste di lavoro. Mi hai incoraggiata a superare l’ultimo concorso per dirigente tecnico, ricordo la tua telefonata

Un investimento che incrementa il PIL Durante questo periodo di emergenza pandemica, la condizione dei bambini e delle bambine è stata posta al centro del dibattito sociale. Si è diffusa contestualmente la consapevolezza che i piccoli di oggi saranno gli adulti di domani, che la cura educativa dei primi anni di vita risulterà fondamentale per il successo di qualsiasi paese.

Da un DPCM all’altro L’emergenza epidemiologica generata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha modificato le regole di convivenza civile e ha portato in evidenza tra i diritti civili, la rilevanza del diritto alla salute, da sempre considerato prioritario per il bene dei cittadini, tale da porre in subordine quello all’istruzione. La sospensione delle attività didattiche fino al termine delle lezioni,

Il periodo di prova dei dirigenti scolastici Il corrente anno scolastico è caratterizzato dall’immissione di 1995 Dirigenti scolastici, considerata l’emergenza segnalata già da vari anni in molte regioni d’Italia per coprire le numerose sedi scoperte particolarmente nelle regioni del Nord del Paese[1]. Questa emergenza ha generato una modifica nelle fasi di reclutamento previste dal bando del 2017, con l’inizio effettivo

Un dibattito aperto Nei giorni scorsi al MIUR, Invalsi e la Direzione Generale degli Ordinamenti ha incontrato i referenti degli USR e le associazioni e i gruppi più rappresentativi a livello nazionale dei servizi per l’infanzia. Il confronto era finalizzato a condividere le prime azioni di avvio della sperimentazione del RAV infanzia. Lo scambio è stato interessante e partecipato, sono