Verso l’integrazione o la distopia?

L’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando diversi ambiti della vita quotidiana, e l’istruzione non fa eccezione. Tuttavia, mentre assistenti digitali e robot sociali guadagnano terreno, affiora un dilemma etico: è possibile sostituire completamente l’insegnante umano con macchine intelligenti? Il pensiero di pionieri come B.F. Skinner e Sidney Pressey e le più recenti teorie umanistiche convergono su un punto fondamentale: nonostante

Tra sperimentazioni e reti, le prime esperienze con gli studenti

L’Intelligenza Artificiale (ChaptGPT, Gemini, Copilot, Claude) è entrata prepotentemente nella nostra vita e conseguentemente è iniziato un dibattito sul suo utilizzo nella didattica e nell’educazione. L’Unesco, nell’ottobre 2023, gli ha dedicato un numero di Le Courrier de l’Unesco[1]. La Vicedirettrice Stefania Giannini pone l’accento sul fatto che l’IA rappresenta una rivoluzione inevitabile nel campo dell’istruzione, ma che è necessario un

Come supportare il processo decisionale umano

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente ridefinendo il mondo moderno, influenzando ogni aspetto della nostra vita, dall’istruzione alla sanità, dal lavoro alle relazioni sociali. L’UNESCO. riconoscendo la necessità di preparare le nuove generazioni per questo cambiamento epocale, ha lanciato, in occasione della Digital Learning Week 2024[1] che si è svolta a Parigi dal 2 al 5 settembre, due nuovi quadri di competenze

La nuova linea di confine: tra preoccupazioni e opportunità

Quale sarà la nuova linea di confine per la governance della scuola con l’intelligenza artificiale (IA)? La maggiore preoccupazione di oggi è quella che l’IA possa togliere sia ai dirigenti sia ai docenti la piena capacità di esercitare bene il potere di direzione e il potere di influenza che, secondo Kenneth Leithwood[1], costituiscono le due funzioni fondamentali della leadership. Tali

Cambiamenti e sfide educative

Spopola tra gli adolescenti ChatGpt, ed è inevitabile pensare a come potrà essere usata nelle scuole. Cosa cambierà? Saremo in grado di gestirla? Dobbiamo considerarla un’opportunità, una sfida allettante, un potenziale trasformativo o invece dobbiamo preoccuparci, perché lo scenario che si prospetta potrebbe essere inquietante? Cosa dunque dobbiamo aspettarci per i prossimi anni? Eppure, recenti fatti smentiscono l’infallibilità della tecnologia.

Strumenti di lavoro e riflessioni sui processi educativi

L’educazione del 21° secolo affronta sfide complesse, tra cui la necessità di interagire e formarsi in contesti mobili e ubiquitari e la conseguente necessità di aggiornare e migliorare i processi didattici nell’insegnamento online, in presenza e ibrido. Insegnanti e studenti possono da qualche tempo sfruttare il potenziale degli strumenti basati sull’intelligenza artificiale per strutturare ambienti di apprendimento più flessibili, personalizzati

Verso un sistema di sperimentazione tecnologica

A margine della Summer School Tecnodid 2024 di Ischia “l’intelligenza artificiale va a scuola – La nuova frontiera dell’educazione”, nella splendida cornice del Grand Hotel Continental delle Terme, appare opportuno analizzare un Disegno di Legge (Senato 1116) attualmente in esame a palazzo Madama[1] che ha come primo firmatario il Senatore Giorgio Maria Bergesio. Negli ultimi anni, peraltro, l’intelligenza artificiale (IA)

Un regolamento per armonizzare la diffusione dell’IA

Con il Regolamento (UE) 2024/1689 del 13 giugno 2024 giunge a compimento il documento europeo sull’intelligenza artificiale (IA), concordato con gli stati membri nel dicembre del 2023 e approvato dal Parlamento il 13 marzo 2024. È un documento che ha modificato una serie di norme europee precedenti[1], è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea il 12 luglio scorso ed entrerà

I temi dell’IA affrontati alla Summer School di Ischia

La scuola è una istituzione centrale per il progresso delle società, per l’alfabetizzazione dei popoli e per la formazione delle persone. È compito delle persone di scuola trovare tutte le strategie per indicare prospettive di miglioramento anche quando gli scenari sembrano sfuggire di mano. È partendo da questo presupposto che la casa editrice Tecnodid organizza, da oltre venti anni, l’annuale

Come orientare verso un futuro ignoto

Rohit Talwar, futurista globale britannico, CEO di Fast Future, circa 15 anni fa, ha coordinato una ricerca, con 62 futurologi del pianeta, per cercare di definire gli scenari socio-economici-ambientali che il mondo dovrà affrontare. Scenari di un futuro assai prossimo Questi “esperti del futuro”, partendo dall’analisi dell’innovazione scientifica e tecnologica, raggiunta finora, nonché dalla previsione dei mutamenti dell’ambiente e dell’andamento

Dalle prime macchine alle sfide etiche

La vita dell’uomo, da sempre, fin dall’Homo habilis, è stata accompagnata dalla interdipendenza con gli utensili: elementi fondamentali che hanno determinato, e continuano a determinare, le varie fasi evolutive. Durante l’età cacciatori-raccoglitori-nomadi, l’uomo utilizzava utensili di legno, di ossa o pietra capaci, successivamente, di accendere e controllare il fuoco. In seguito, l’età del metallo ha determinato i cambiamenti nelle strutture

Suggerimenti e idee per orientare efficacemente al futuro

Da martedì 27 giugno è disponibile online il percorso di formazione “OrientaMenti”[1], destinato ai docenti iscritti alle attività formative interessati ad avviare nelle scuole, sulla falsariga delle Linee Guida di cui al DM n. 328 del 22/12/2022, iniziative di orientamento. Stando a quanto riportano i siti ministeriali si sarebbe già registrato “il pressoché totale coinvolgimento delle scuole relativamente all’ultimo triennio

Da Didacta alle nuove sfide della scuola

Dal 12 al 14 ottobre scorsi si è svolta a Misterbianco, a Catania, la seconda Edizione Siciliana di DIDACTA, organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con la Regione Siciliana, con la partnership scientifica di INDIRE. Nel Comitato organizzatore troviamo anche il Ministero dell’istruzione e del merito, la Regione Siciliana, la Città metropolitana di Catania, il Comune di Catania, il Comune

Rapporto Unesco 2023

Il documento “Guidance for generative AI in education and research”[1] è stato elaborato e proposto da UNESCO[2] e pubblicato il 7 Settembre 2023[3]. Vuole essere, come dichiarato nell’introduzione, “la prima guida globale dell’UNESCO per l’uso dell’intelligenza artificiale generativa”.La pubblicazione offre raccomandazioni concrete destinate ai decisori politici e al mondo dell’educazione su come l’uso degli strumenti GenAI possa e debba essere

Nuovi orizzonti per l’insegnamento e l’apprendimento

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per portare enormi benefici e cambiamenti nell’istruzione, ma solo se usiamo la nostra intelligenza umana per progettare le migliori soluzioni ai problemi più impellenti in ambito educativo (Rose Luckin)[1]. Quotidianamente interagiamo con assistenti virtuali sia vocali che chatbot, dettiamo messaggi al nostro cellulare che automaticamente e istantaneamente li trascrive e può anche tradurli in oltre