Un’opportunità dimenticata per migliorare l’apprendimento

Negli ultimi anni, la didattica a distanza (DAD), nata dall’urgenza pandemica, è stata criticata e abbandonata, quasi condannata all’oblio. Seppure ne siano stati evidenziati i limiti, soprattutto per il senso di isolamento e la difficoltà di coinvolgimento degli studenti, essa ha mantenuto viva in quel contesto drammatico la relazione didattica e umana tra insegnanti e alunni, in un momento di

L’importanza di progettare piani efficaci per la didattica

Il DM 89 del 7 agosto 2020 (Linee guida sulla didattica digitale integrata DDI) non dovrebbe essere considerato il mero esito del Lockdown, ma l’avvio di una più innovativa organizzazione della didattica.  Non a caso le scuole sono state chiamate ad adottare Piani appositi, da allegare al PTOF, al pari di tutto ciò che qualifica l’offerta formativa, favorendo, in tal

Riflessioni sull’epoca del digitale integrato

La didattica digitale integrata (DDI) è diventata in breve tempo pane quotidiano per tutti i docenti e gli alunni, assieme alle loro famiglie. Si è imposta come novità necessaria per trovare soluzioni concrete alla pandemia per limitare le possibilità di contagio, consentendo alla scuola di mantenere la sua missione formativa e di offrire percorsi di apprendimento più o meno efficaci

Dal Rapporto del 13 luglio del Comitato degli esperti: capitolo III

Con questa riflessione sul digitale completiamo l’analisi del Rapporto del comitato degli esperti presieduto dall’attuale ministro Patrizio Bianchi. Ne abbiamo parlato in alcuni numeri di Scuola7 (223–225–228). La questione del “digitale” viene affrontata nel Rapporto nella sua duplice funzione di strumentazione tecnologica (tablet, PC, cellulari…) e di paradigma formativo[1]. Un apposito capitolo (“Digitale senza se e senza ma”, pp. 50-55)

…E quindi uscimmo a riveder le stelle L’eccezionalità del periodo e la necessità di dover inseguire con provvedimenti sempre più urgenti una epidemia galoppante non semplificano lo sviluppo di relazioni sindacali compiute. Anche la scuola italiana è chiamata a modificare continuamente gli assetti organizzativi a causa dei ripetuti DPCM e delle tante ordinanze regionali e subregionali. Inevitabili le ricadute su

Dalla didattica a distanza (DAD) alla didattica digitale integrata (DDI) È ancora fresco e doloroso il ricordo della seconda parte dello scorso anno scolastico e delle prime lezioni svolte in didattica distanza. In queste condizioni è terminato lo scorso anno scolastico caratterizzato, da Marzo in poi, da videolezioni più o meno riuscite. Era il tempo del lockdown e, forse, era

Dalla DAD alla DDI Dopo essere uscite dall’esperienza della DAD e dopo aver operato le necessarie riflessioni sugli aspetti positivi emersi, soprattutto in termine di sviluppo di competenze digitali degli insegnanti e sulle tante criticità rilevate sia a livello di utenza (vedi indagine Bicocca rivolta alle famiglie), le scuole stanno definendo le regole di attuazione della Didattica Digitale Integrata. L’intento

Un nuovo documento progettuale per settembre In data 7 Agosto, mentre nei Social imperversavano vivaci discussioni sul tema “banchi e metro”, sono state pubblicate dal MIUR le “Linee guida sulla Didattica digitale integrata[1]” già presentate nel Decreto Ministeriale 26 Giugno 2020 n.39. Inviate a tutti gli istituti scolastici, forniscono le indicazioni per la stesura del Piano Scolastico di Didattica Digitale