Gli esami al termine del secondo ciclo La anticipazioni sulle ordinanze ministeriali di prossima pubblicazione (Esami di Stato I e II ciclo, e Valutazione finale) permettono di tracciare un quadro abbastanza chiaro su alcuni passaggi cruciali che accompagneranno la conclusione di questo travagliatissimo anno scolastico. Di seguito proponiamo una lettura tematica dell’O.M. sugli esami di Stato del II ciclo. La

L’ordinanza sulla valutazione La conclusione di questo difficile anno scolastico inizia a definirsi. Il ministero ha presentato ai sindacati lo scorso 6 maggio le ordinanze sulla valutazione finale e sugli esami di Stato del primo e secondo ciclo. I testi non sono ancora ufficiali, ma le bozze stanno circolando e ci si può fare un’idea dell’assetto fondamentale. Inoltre, c’è ancora

“Lo dice l’Europa” Mi chiedo se non sia davvero – e finalmente – arrivato il momento di riuscire a ripensare la scuola e la didattica in una forma nuova, più adeguata ed efficace. Spazi, tempi e mezzi sono vecchi, non in sé, ma nel loro combinarsi in soluzioni pressoché identiche alle forme che abbiamo conosciuto dal ‘600 in poi, da

Dalla didattica dell’emergenza alla didattica della quotidianità

Per sgomberare il campo partiamo da due idee semplici e di partenza su quanto è accaduto in Italia e su quanto potrebbe accadere. La Didattica a distanza è una didattica di emergenza DADE più che DAD. Va detto chiaramente. Meritevole, coraggiosa, impegnata, ma non è insegnamento/apprendimento elettronico (e-learning) nella sua coerenza e specificità. La DADE (didattica a distanza in emergenza)

Il Decreto Legge in Gazzetta… Il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa del giorno 13 Maggio 2020 ha testualmente dichiarato: “Sapevamo che il paese è in attesa. Ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po’ di tempo, ma non un minuto di più dello strettamente necessario. Abbiamo lavorato a questo decreto nella

Iter procedurale in dirittura d’arrivo Tra anticipazioni di bozze e acquisizione di pareri si è giunti alla conclusione dell’iter procedurale ed è stata finalmente pubblicata, nella versione definitiva, l’ordinanza ministeriale sugli esiti finali di apprendimento nel I e II ciclo di istruzione (in attuazione di quanto previsto dal D.L. 8 aprile 2020 n. 22, ancora da convertire in legge). L’O.M.

Le nuove adozioni

Il simbolo del libro Nel capitolo intitolato Il libro come simbolo, in Letteratura europea e Medio Evo latino, Ernst Robert Curtiusracconta come, nell’antica Grecia, non esistesse la sacralità della scrittura e tanto meno del libro. Né in Omero, “eroe fondatore della letteratura europea”, né in Esiodo. È con Pindaro, e con i poeti tragici, che si giunge alla scrittura come mnemotecnica. La stampa Aggiunge

Oltre la DAD: coltivare le relazioni educative con i piccoli L’improvvisa e prolungata interruzione dei servizi educativi e delle scuole di ogni ordine e grado determinata dall’emergenza epidemiologica ha portato, dopo un primo comprensibile momento di spaesamento e incertezza, all’attivazione da parte delle scuole di forme di didattica a distanza. L’attenzione maggiore è stata rivolta alla fascia dell’obbligo, sia per

La sfida di una “buona” architettura scolastica Può la scuola, nella sua configurazione di edificio scolastico, diventare un luogo “a misura” dei suoi “abitanti”, ma anche del territorio di riferimento, un ambiente funzionale e sostenibile, in una prospettiva di auspicabile innovazione edilizia post-Covid-19? Oppure è destinata a rimanere, com’è in molti casi adesso, un “non luogo”[1] che da un lato

La scuola, bene della Nazione La Scuola della Repubblica è il bene comune della Nazione e di tuttii suoi figli. Il confinamento imposto dalle circostanze di salute rivela piùche mai l’importanza del legame concreto tra lo studente e l’insegnante. Queste parole aprono la circolare del Ministro dell’educazione francese, il quale in una circolare del 4 maggio 2020 indicava alcune essenziali linee guida

La valutazione formativa, un nodo non sciolto La sospensione delle attività scolastiche per l’emergenza sanitaria, con la formula della didattica a distanza (DAD), ha portato al centro del dibattito, tra tante riflessioni circa l’istruzione, il tema della valutazione. In queste settimane molti hanno fatto riferimento alla valutazione formativa come peculiarità della didattica a distanza. Ciò è inesatto, in quanto la

Il docente di sostegno: una figura “chiave” Il docente specializzato per le attività di sostegno didattico è una figura strategica nella promozione del processo d’inclusione scolastica ed, a tal fine, le competenze previste dal suo profilo professionale lo pongono come interlocutore chiave, sia per quanto riguarda l’area della corresponsabilità educativa sia per quella della condivisione metodologico- didattica, in modo da

Da un DPCM all’altro L’emergenza epidemiologica generata dalla diffusione del virus SARS-CoV-2 ha modificato le regole di convivenza civile e ha portato in evidenza tra i diritti civili, la rilevanza del diritto alla salute, da sempre considerato prioritario per il bene dei cittadini, tale da porre in subordine quello all’istruzione. La sospensione delle attività didattiche fino al termine delle lezioni,

“Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare” (Seneca) Ad oggi non conosciamo le decisioni che il governo prenderà in via definitiva in merito ai vincoli da dare alle scuole per il rientro. Più saranno precettive, più difficile sarà applicarle e non fare errori. Se invece saranno presentate diverse opzioni dando alle scuole,

La classe come paradigma amministrativo All’inizio della scuola elementare c’erano le pluriclassi, soprattutto nelle zone rurali dove per effetto dei fenomeni di inurbamento rimanevano pochi bambini e per garantire loro il diritto alla frequenza scolastica obbligatoria si formavano aggregazioni di età diverse sotto la cura di un unico maestro. L’insegnamento però era riconosciuto efficace solo se impartito in cicli di

A.A.A. Valutazione formativa cercasi Ha suscitato molto interesse l’approvazione ad opera del Senato della Repubblica di un emendamento alla legge di conversione del Decreto Legge 22/2020 (quello, ricordiamolo, che ha introdotto semplificazioni e adattamenti alle valutazioni di fine anno e allo svolgimento degli esami di stato) che abolisce il sistema dei “voti in decimi” nella scuola primaria e prefigura un

Il “diritto alla socialità e al gioco” Le Linee Guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bam-bini ed adolescenti nella fase 2 dell’emergenza COVID-19, emanate di recente dal Dipartimento per le Politiche della famiglia (presso la Presidenza del CdM)[1], rappresentano la risposta politica al diritto universale dei bambini e degli adolescenti al benessere, all’educazione, alla socialità ed

Approvato, nonostante tutto… È stata approvata sul filo del rasoio la Legge 41 del 06/06/20 che reca: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonché in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica». Con 245 voti a favore e 122 contrari, nella giornata

Valutazione formativa: oltre la solitudine del voto Sappiamo che la valutazione ha funzione formativa quando l’insegnante e l’allievo, insieme, osservano il processo di apprendimento in atto e ne individuano aspetti da confermare, rinforzare, modificare, correggere, migliorare. Sappiamo che la valutazione formativa é quotidiana, viene dopo la consegna di un lavoro, durante un dibattito, nel corso di una ricerca. E’ parte

Un eterno ritorno Nulla è più nuovo dell’antico. Lo dimostra la storia dell’insegnamento di Educazione civica, in un intreccio, di non breve periodo, tra slanci in avanti e passi indietro, non senza inerzie, sottovalutazioni, ritardi, dispiegati nell’arco d’una sessantina d’anni, dal 13 giugno 1958 – vedremo meglio perché – al 20 agosto 2019, quando il Parlamento ha approvato la legge

L’insediamento delle Commissioni Mentre esce questo numero di “Scuola7” le Commissioni per gli esami di Stato, dalle ore 8:30 di lunedì 15 giugno 2020 – ai sensi dell’art. 14, comma 1, dell’O.M. n. 10 del 16 maggio 2020 – si sono insediate, nelle scuole assegnate, in seduta plenaria. Un rito di passaggio Dopo la fase acuta dell’emergenza epidemiologica causata dal

Cosa dice la legge sul voto alla primaria? La Commissione Cultura e Istruzione ha approvato in data 27 maggio 2020 un emendamento al Disegno di legge n. 1774, presentato dai senatori Verducci, Iori e Rampi, che recita: «In deroga all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62, dall’anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni

Indicazioni per la riapertura ancora generiche Un “popolo” di genitori, studenti e docenti, con politici al seguito, invocano il ritorno in classe e lo fanno senza le contestazioni di cui ha sofferto abbastanza di frequente il nostro sistema formativo. Non si capisce se sia un’adesione alla scuola che c’è e che quindi non si vuole cambiare, o se prevalga il

Legge 41 e decreto legge 22 È stato convertito in Legge (n. 41 del 6 giugno 2020) il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22 recante: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonchè in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica».  Credo che

Dalla DiP alla DaD Vorrei riprendere lo spirito dei ragionamenti di Gian Carlo Sacchi sull’ultimo numero di Scuola7 del 15 giugno 2020, n. 189, Pensando al prossimo settembre. L’anno che sta per concludersi ha potuto giovarsi della didattica in presenza (DiP) sino alla fine febbraio. La didattica a distanza (DaD) è stata indispensabile per affrontare l’emergenza. Una scialuppa a disposizione del naufrago per

La struttura del Piano Il Piano di rilancio 2020-22 “Visione e strategie per il post-Covid”,elaborato dalla Task force di esperti guidata da Vittorio Colao, è stato consegnato lunedì 8 giugno alla Presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/comitato_rapporto.pdf). Un documento di 121 pagine con 120 schede di lavoro, incardinato su tre assi, declinati in sei Macro-Ambiti (M/A), a loro volta articolati in XXIV sotto-obiettivi

La ripartenza dei servizi educativi e scolastici da zero a 6 anni L’emergenza sanitaria ha comportato conseguenze di pesante incertezza sul presente e sul futuro dei servizi educativi e scolastici da 0 a 6 anni, nonché per la condizione di vita delle famiglie con bambini in età prescolare. Alla fase di chiusura forzata ne è seguita una seconda e una

Un sollecito del Ministero È stata emanata nei giorni scorsi, in perfetto stile “amicale” (invalso nell’uso ultimamente in viale Trastevere), la nota del Ministero dell’Istruzione (n. 1041 del 15-6-2020) a firma del Capo Dipartimento dell’Istruzione, Marco Bruschi, relativa all’obbligo di revisionare entro il 30 giugno i PEI provvisori degli alunni con disabilità per il prossimo anno scolastico, così come previsto

Il Documento per la pianificazione delle attività scolastiche Il 26 giugno sono state emanate le linee guida per la ripresa delle attività scolastiche in presenza nel prossimo anno scolastico. Il documento, fondamentale per orientare le azioni per un rientro in sicurezza, è stato partorito al termine di un percorso travagliato, durante il quale sono uscite indiscrezioni vere o presunte che

… un bambino ti guarda ed aspetta che gli dai la bella cosa…Tende quella manina sapendo che tu sei la persona grande e puoi dargli qualcosa, perfino un cielo azzurro per il suo futuro… Il futuro che bussa da tempo alla porta d’Italia È dagli anni ottanta che l’orologio è quasi fermo. È stata la meravigliosa stagione della Commissione Fassino