Il rapporto di Cittadinanzattiva

Non si registrano miglioramenti significativi Leggere il XVII rapporto di Cittadinanzattiva presentato a Roma il 26 settembre u.s. mi provoca non poco sconforto: nulla sembra muoversi sul percorso di miglioramento delle condizioni logistiche delle scuole. I numerosi e preoccupanti dati, alcuni dei quali riportati nella tabella, ricalcano quelli degli anni precedenti. Il monitoraggio, avviato nell’aprile 2019, ha incrociando i dati

Norme e Documenti dell’Unione Europea

«Orientare significa porre l’individuo nella condizione di prendere coscienze di sé, di progredire per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione rispetto alle mutevoli esigenze della vita con il duplice obiettivo di contribuire al progresso della società e raggiungere il pieno sviluppo della persona» (Raccomandazione conclusiva sul tema, Congresso internazionale UNESCO, Bratislava, 1970) Premessa Per avere un quadro completo

La marginalità attuale del servizio ispettivo È certamente da accogliere positivamente la previsione, contenuta nel recente decreto-legge per la stabilizzazione del personale docente precario, della imminente indizione di una procedura concorsuale pubblica per la copertura di 59 posti di dirigenti tecnici (alias ispettori scolastici) a tempo indeterminato. La situazione del Servizio Ispettivo italiano è, a dir poco, drammatica. L’organico degli

Rinnovare l’istruzione professionale Sono state recentemente pubblicate le “Linee guida per favorire e sostenere l’adozione del nuovo assetto didattico e organizzativo dei percorsi di istruzione professionale.” La pubblicazione del documento era prevista, dal Decreto 92/2018, per dotare le scuole di uno strumento, nel contempo agile ed operativo, rivolto ai docenti, al personale ATA, ai dirigenti scolastici ed ai rappresentanti degli

Grave la situazione nelle chiamate sul sostegno

La continuità del sostegno Il comma 3 dell’art. 14 “Continuità del progetto educativo e didattico” del D.Lgs. 66/2017[1] è stato recentemente modificato dall’art. 12 del D.Lgs. 96/2019 che sostanzialmente vanifica l’impianto di un dispositivo[2] che avevo costruito per consentire ai dirigenti scolastici di motivare adeguatamente l’assunzione di insegnanti di sostegno in continuità tra anni scolastici diversi. La modifica non interferisce

Una nota MIUR di routine che prefigura i prossimi scenari Da una nota di servizio inviata agli USR nei giorni scorsi, la n. 43439 del 2.10.2019, apparentemente di “tono minore” e di routine, apprendiamo molte informazioni utili per prefigurare il futuro della formazione in servizio dei docenti, a partire da questo anno scolastico. Intanto, si stanno esaurendo in questo autunno

Norme e Documenti in Italia

Prima Nella scuola l’orientamento è presente dagli anni Sessanta nelle medie, ma dalla fine degli anni Settanta si diffonde gradatamente a livello sperimentale pure negli altri ordini scolastici, anche se a lungo consiste per lo più in azioni mutuate e adattate da altri sistemi (servizi). Solo a partire dalla metà degli anni Novanta, però, c’è una normativa dedicata che parte

Firenze, Riccione, Milano, Roma. Le quattro città, a loro modo rappresentative del nostro paese Italia, sono in questi giorni collegate tra loro da un tema comune: la sicurezza nelle scuole italiane. Un tema più che mai urgente ed emergenziale, anche considerati gli ultimi avvenimenti che hanno visto, da una parte, la condanna per lesioni colpose gravi (confermata lo scorso maggio

Valutare il rischio stress lavoro-correlato

Un interessante Convegno Dovrebbe essere noto a tutti che il d.lgs. 81/2008 contiene, rispetto alla legislazione precedente, significative novità tra quali la prescrizione: “la Valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi … quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’ottobre 2004…”(primo comma dell’art. 28). Nel decennale

Letteratura dedicata e buone prassi in Italia

Criticità delle pratiche intorno al 2000 Proprio negli anni in cui inizia finalmente una normativa dedicata, accompagnata da una vasta letteratura sulle azioni di orientamento, cresce anche la consapevolezza che queste – spesso mutuate nella scuola da altri servizi – non danno i risultati auspicati non perché non siano ben progettate e/o ben condotte, ma per il fatto che i

Non più posti aggiuntivi nella prossima finanziaria Bianca Laura Granato, Senatrice 5 stelle e segretaria della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica e beni culturali) ha anticipato che l’incremento dei posti per il tempo pieno non sarà più finanziato già a partire dalla prossima legge di bilancio per il 2020. Se il governo darà seguito a questa intenzione, si potrà osservare

Un nuovo “spettro” emerge dai dati INVALSI È stato un editoriale di Roberto Ricci, responsabile nazionale prove INVALSI, a scoperchiare il vaso di Pandora delle varie forme della dispersione scolastica, non sono quella formale ma anche e soprattutto quella informale che sfugge alle statistiche. In un documentato articolo su Invalsiopen Ricci mette in luce un fenomeno poco noto ma con

Sig.ra Vice Ministra, in tutte le stagioni della politica il rapporto tra il mondo della scuola e chi Governa non è stato dei più facili: forse si sono accumulate troppe speranze, ma anche molte disillusioni. Sembrano molto distanti le aspettative dei docenti (che reclamano una loro maggiore considerazione nella società) e le concrete scelte legislative. È solo un problema di

Il volo di Leonardo come linea di demarcazione Quando un bambino entra a scuola è portatore di una storia individuale ricca di esperienze, di emozioni, di apprendimenti…. Quando un bambino entra a scuola è portatore di diritti di vita, apprendimento, conoscenza, benessere, cura e custodia. Bambini a scuola Gli eventi di questo mese di ottobre segneranno un po’ la storia

Cyberbullismo: una violenza non solo digitale Nonostante a livello europeo e internazionale manchi una definizione univoca e condivisa di ciberbullismo, non è difficile trovarne una definizione. Su wikipedia questo fenomeno è descritto come “[…] attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attuato verso qualcuno mediante gli strumenti della rete […]”[1]; più in generale gli elementi comuni che identificano il ciberbullismo sono: l’impiego di

Gli standard per l’orientamento e il sistema scolastico

Il riferimento Dopo gli Accordi sulla Definizione del sistema nazionale sull’orientamento permanente (2012) e sulla Linee guida del sistema nazionale sull’orientamento permanente (2013), la Conferenza Unificata sancisce l’Accordo tra Governo Regioni ed Enti Locali sulla Definizione di standard minimi dei servizi e delle competenze professionali degli operatori con riferimento alle funzioni e ai servizi di orientamento attualmente in essere nei diversi contesti territoriali e

Tanto tuonò che piovve (forse)

Insegnare che fatica: una scuola in salita L’anno scolastico in corso è partito con molte difficoltà. Ai disagi, oramai usuali per un’edilizia scolastica molto critica, per l’insoddisfazione assai diffusa del personale, per una platea di studenti in continuo movimento, si sono aggiunti quelli causati dalla carenza di docenti. Si parla di numeri che oscillano tra 150 mila e 170 mila

L’attenzione per i solai e i controsoffitti della scuole, dopo l’incidente di Rivoli Da una decina d’anni, da quando è avvenuto il tragico incidente al Liceo Darwin di Rivoli nel quale ha perso la vita lo studente diciassettenne Vito Scafidi, si è aperto un canale di finanziamento specifico per l’effettuazione di verifiche sulla vulnerabilità dei solai e dei controsoffitti negli

Le ragioni di una figura controversa L’inserimento degli alunni “portatori di handicap” nella scuola dell’obbligo (elementare e media) è stato sancito dalla legge 517/1977, che ha portato a compimento un principio stabilito in un precedente provvedimento, la legge 118 del 1971. In essa, all’art. 28 si affermava che l’istruzione dell’obbligo degli alunni con disabilità sarebbe dovuta “avvenire nelle classi normali della scuola pubblica, salvi

Infanzia e adolescenza a rischio Il Rapporto di Save The Children È stata pubblicata da pochi giorni la decima edizione del rapporto sull’infanzia a rischio curato da Save the Children[1]. Da dieci anni a questa parte, la più grande organizzazione internazionale indipendente, che lotta da cent’anni per migliorare la vita dei bambini e degli adolescenti, contribuisce a riflettere su tutto

Rapporto “Save The Children” (II)

Bambini nel tempo perduto Per innovare le politiche e cercare di migliorare concretamente le condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza, nel nostro Paese occorre andare controcorrente, rispetto al tempo perduto a causa della crisi e delle tante occasioni mancate dalla politica, anche in relazione ad alcuni fenomeni che, nel frattempo, stanno “aggredendo” l’infanzia stessa. Basti pensare al fenomeno della denatalità. Il disinvestimento

Le nuove linee guida

Talento versus Dispersione L’innovazione metodologico didattica dei percorsi di istruzione professionale è stata da subito individuata come il vero antidoto all’insuccesso di un ordine di scuola, considerato fanalino di coda nel gradimento degli studenti italiani e delle loro famiglie, in piena contraddizione con le esigenze del mercato del lavoro nel settore delle eccellenze del “Made in Italy”. “Il modello didattico

Un convegno di successo (MCE-Università Bicocca) Il giorno 28 ottobre si è tenuto a Milano, organizzato dal Movimento di Cooperazione educativa in collaborazione con l’Università “La Bicocca”, presso la cui Aula Magna è avvenuto l’evento, un convegno sulla Valutazione scolastica. Ha avuto un successo enorme: hanno partecipato più di mille persone, tra insegnanti di tutti gli ordini di scuola e

Due proposte concrete sulla cosiddetta “assistenza”

L’assistenza per l’autonomia e la comunicazione può e deve essere migliorata Da quando “l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione” degli alunni disabili (1), a seguito del passaggio dei collaboratori scolastici nei ruoli dello Stato (2), è stata forzatamente suddivisa in “due segmenti”, ovvero da un lato “l’assistenza di base” e dall’altro “l’assistenza specialistica” (3), il sistema è andato in crisi

Verso il nuovo Contratto Nazionale per la formazione La recente nota del MIUR n. 43439 del 2.10.2019, fa intravvedere nuovi scenari per il Piano Nazionale di formazione dei docenti, oggetto in queste settimane di una serrata trattativa con le Organizzazioni Sindacali, in vista della stipula di uno specifico Contratto Nazionale Integrativo. In effetti, la nota del MIUR, come ricordato per altro

Opening up intercultural energies in Italian schools

Il dialogo interculturale nel 2° Rapporto mondiale dell’UNESCO Risale ormai a dieci anni fa il fondamentale Rapporto mondiale dell’UNESCO ‘Investing in Cultural Diversity and Intercultural Dialogue’ (2009) nel quale viene focalizzata l’importanza della diversità culturale e del dialogo interculturale come beni comuni da preservare, coltivare e implementare. E’ evidente che per raggiungere in maniera durevole obiettivi così ambiziosi e vasti viene

La difficile stagione in cui viviamo Nel contesto dell’autonomia scolastica, la Funzione Ispettiva Tecnica è parte integrante del Sistema Nazionale di Valutazione e, come tale, rappresenta un valido strumento conoscitivo delle diverse realtà scolastiche con la finalità di aiutarle a migliorare. Tale funzione è altresì preziosa per capire il processo evolutivo delle nostre politiche scolastiche, con i suoi punti di forza e di debolezza,

Le motivazioni dell’esperienza Le sezioni primavera, che accolgono bambini dai 24 mesi ai 36 mesi di età, sono state istituite nell’ambito della legge 296/2006, art. 1, comma 630 (finanziaria 2007) per ampliare l’offerta di servizi educativi per bambini al di sotto dei tre anni di età, come servizio complementare a quello classico dei “nidi”, coinvolto nello stesso periodo da un

Interrogativi preliminari Può l’insegnamento dell’educazione civica abbandonare la dimensione dello “scolasticamente corretto”(anche a livello normativo) che oscilla tra enciclopedismi di maniera e generose aspirazioni per società tolleranti, eque, solidali? Ed è la scuola l’unico luogo depositario/garante delle categorie valoriali da trasmettere ai nostri ragazzi? Interrogativi a cui è difficile dare risposte, in un contesto caratterizzato da fenomeni sociali complessi e frammentati[1]. In

La filosofia di G.B.Vico

Un premio filosofico tra liceo e università  In sintonia con le politiche europee e nazionali per la realizzazione degli obiettivi e le strategie di «Lisbona 2010» e di «Europa 2020», il Premio filosofico «Giambattista Vico» (dal 2012) si rivolge agli studenti dei Licei nazionali e agli studiosi vichiani di tutto il mondo e ai docenti della scuola secondaria di secondo