Una nuova opportunità per i Dirigenti scolastici e per i docenti

Il 9 dicembre scorso è stato finalmente pubblicato il tanto atteso bando per il concorso a Dirigente tecnico. È il Decreto direttoriale 9 dicembre 2024, n. 2269 che reca nel titolo la formula: “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive nel ruolo di cui all’articolo

Interventi ministeriali per una cultura del rispetto

È ormai ufficiale, a partire da quest’anno, che ogni 15 di dicembre sarà celebrata la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico”. Un’iniziativa fortemente voluta dal Ministro Valditara, presa d’atto di una situazione che negli ultimi anni ha visto crescere sempre più i casi di aggressione sia verbale che fisica nei confronti del

I “diplomati in regola” al termine dei cinque anni

Dal 2014 in autunno, puntuale come un metronomo, ricompare Eduscopio, la piattaforma della Fondazione Giovanni Agnelli. Sui giornali, per le pagine nazionali e per le cronache locali, è un marronnier sotto l’accattivante titolo “classifica delle scuole”. Il dibattito, acceso soprattutto in passato, con il tempo ha liberato il campo da fraintendimenti riportando l’iniziativa al suo scopo originale, cioè di servizio

Dal “Paese degli ignoranti” ad una scuola più efficace

Il Rapporto Censis, documento annuale giunto alla 58ª edizione nel 2024, si propone l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana e fornendo efficaci chiavi di lettura e interpretazione dei contesti di vita anche a chi si occupa di educazione e formazione. La prima parte del rapporto attiene alle

Quali politiche e quali pratiche per lo 0-6

Si è svolto a Firenze, dal 28 al 30 novembre scorso, il convegno dal titolo “Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche”[1], organizzato dalla Regione Toscana, in partenariato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito-Ufficio Scolastico Regionale, le Università di Firenze, Pisa e Siena, INDIRE, Istituto degli Innocenti di Firenze e ANCI Toscana. L’evento, che ha visto la

Come dare visibilità alla cultura dell’infanzia

Il discorso sui diritti dell’infanzia è oggi molto difficile perché mette in luce molte contraddizioni sul tema e, più in generale, sull’umanità. È da un secolo che il mondo si è dotato di Carte per i diritti dell’infanzia di grande valore, dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo di Ginevra del 1924[1] alla Convenzione ONU del 1989[2] assunta da 196 Stati.

Quale RAV per la scuola dell’infanzia

La parola autovalutazione richiama una delle azioni ricorrenti che dovrebbero caratterizzare la professionalità di insegnanti ed educatori: quel processo continuo di analisi, riflessione, individuazione di punti di forza e di criticità, ricerca di strategie, di revisioni, di aggiustamenti e di soluzioni in quella tensione verso il miglioramento continuo dell’ambiente d’apprendimento e dei processi di insegnamento/apprendimento. Dimensione individuale e collegiale dell’autovalutazione

Una strada ancora tutta in salita

Il D.M. n. 19 del febbraio 2024 ha destinato 790 milioni di euro complessivi per garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e per contrastare la dispersione scolastica. Le risorse dovrebbero consentire la realizzazione di interventi di tutoraggio e di percorsi formativi per gli studenti a rischio di abbandono scolastico e per gli stessi giovani che hanno, purtroppo, già

Ripensare la valutazione come gesto educativo

Valutare non è solo un atto tecnico, né un semplice strumento di misurazione. È un gesto educativo che racchiude in sé il potenziale di influenzare profondamente la crescita di un bambino. Con la legge 150 del 1° ottobre 2024[1], il sistema di valutazione nella scuola primaria italiana si rinnova, riportando al centro i giudizi sintetici. Legge 150 del 1° ottobre

Didattica orientativa e scelte per il futuro

Un’importante novità nel sistema scolastico italiano è quella dell’emanazione del modello nazionale di “Consiglio di orientamento” per gli studenti della scuola secondaria di primo grado. È stato introdotto con il DM n. 229 del 14 novembre 2024 con l’obiettivo di supportare, in modo uniforme e strategico, le scelte degli studenti al termine del primo ciclo d’istruzione, proprio in prossimità dell’avvio

Un'analisi del degrado e alcune proposte di Intervento

La commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta dalla parlamentare Michela Vittoria Brambilla, ha pubblicato, il 26 novembre scorso, il documento conclusivo[1] dell’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori in Italia, con un focus sulla diffusione di alcol, nuove droghe, aggressività e violenza. L’indagine conoscitiva è stata svolta ascoltando esperti, operatori di comunità e rappresentanti

Come arginare un problema in crescente espansione

Nella seduta del 5 novembre u.s., in Commissione parlamentare per l’infanzia e per l’adolescenza è stata sentita Carla Garlatti, l’Autorità Garante, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui disturbi dell’alimentazione in età infantile e adolescenziale e sulle strategie di prevenzione[1]. Qui è stato sottolineato che le nuove emergenze per bambini e adolescenti riguardano soprattutto i disturbi alimentari, dall’anoressia all’obesità. L’Autorità Garante è un’amministrazione

Due mondi che si devono incontrare

Il PEI, cioè il Piano Educativo Individualizzato, e il Progetto di vita, che ha tra i principi basilari l’attivazione di percorsi per favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia delle persone con disabilità, sono documenti che devono integrarsi e rafforzarsi a vicenda durante il periodo della scolarizzazione. Mario Tortello, un giornalista pioniere dell’inclusione scomparso precocemente nel 2002, aveva coniato

Uno strumento per lo sviluppo della consapevolezza

In ambito gestionale, l’autovalutazione consente all’organizzazione di definire chiaramente i propri punti di forza e le aree potenziali, si traduce in azioni di miglioramento pianificate e monitorate nel tempo per verificarne l’andamento. In ambito scolastico, l’autovalutazione costituisce un percorso di riflessione sulle azioni della scuola finalizzate ad individuare concrete piste di miglioramento, grazie alle informazioni qualificate di cui ogni istituzione

Una sfida per il nostro modello formativo

In un’epoca dominata dalla tecnologia, le competenze digitali rappresentano una priorità cruciale per tutti i sistemi educativi. L’indagine ICILS 2023 (International Computer and Information Literacy Study)[1], presentata da INVALSI[2] il 12 Novembre 2024, offre una fotografia dettagliata dello stato di tali competenze degli studenti italiani di terza media, evidenziando progressi, sfide e opportunità. Verso l’obiettivo 4 dell’UNESCO Questo studio non

L’esperienza della Francia dal 1971 ad oggi

Con l’impegno elettorale di Emmanuel Macron (2017) e la prima applicazione della legge di riforma del 2019 (periodo 2021-2024) l’accesso alla formazione per le professioni della sanità in Francia ha conosciuto una significativa evoluzione. In ogni paese l’ammissione agli studi superiori nell’area sanitaria deve conciliare più fattori: l’elevata domanda per professioni attrattive, il fabbisogno delle risorse professionali per il settore

È utile punire in una società dove è assente il senso di colpa?

Attualmente, si stanno approvando norme tendenti a inasprire punizioni e sanzioni rivolte sia a persone adulte sia a giovani minorenni. I decreti “Cutro”, “Caivano”, “Sicurezza” e altri vanno in questa direzione. Lo stesso dicasi del ripristino del voto in “condotta” (pur parzialmente condivisibile); la bocciatura dello studente che ha rimediato un “cinque” nel comportamento (vedi legge 1°ottobre 2024, n. 150)

Azioni e strumenti per scegliere bene

La precarietà è uno dei grandi cambiamenti osservabili nel mondo del lavoro moderno: chi inizia a lavorare in questi anni prima di arrivare alla pensione avrà probabilmente cambiato più volte professione. Ne deriva l’esigenza, per i giovani in particolare ma per tutta la popolazione attiva, di acquisire strumenti e competenze che aiutino ad adattarsi alle necessità di un mondo del

Come migliorare l’azione orientativa

Iniziano freneticamente, come ogni anno, le attività di orientamento nella scuola secondaria, soprattutto quelle che riguardano il passaggio dal primo al secondo grado. Le statistiche dell’anno scorso sulle iscrizioni alla scuola secondaria di secondo grado, mostrano che nonostante le ultime sperimentazioni, l’istruzione professionale sfiora a malapena un ottavo delle iscrizioni complessive. Molte sono le considerazioni sui motivi e sulle responsabilità

La collaborazione con gli Enti certificatori

La certificazione delle competenze è diventata una prospettiva importante per il nostro sistema d’istruzione, sollecitata soprattutto dalle Raccomandazioni europee a partire da quelle del 2006[1], 2008[2] e 2018[3]. Di fatto, il nostro sistema scolastico nazionale le ha recepite già nel 2007 con le Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, aggiornate poi nel 2012[4].

Il pensiero e l’insegnamento di Massimo Recalcati

Massimo Recalcati, uno dei più noti ed apprezzati tra gli psicanalisti italiani, si è raccontato come giovane allievo, nei suoi saggi e in diverse interviste. Si sentì precocemente schiacciato da frustrazione e apatia, perché giudicato inadatto allo studio: Ero considerato una specie di ritardato, un idiota. In realtà mi ero ammutinato a una maestra. Il suo corpo sprizzava autoritarismo da

Il supporto delle neuroscienze ai processi decisionali

L’autunno per i ragazzi che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado è anche il tempo in cui incominciano a pensare alle scelte della nuova scuola che poi andranno ad influire sulla loro vita futura. Si trovano ad un bivio di fronte al quale le precedenti certezze possono incominciare a vacillare. Il rischio di sbagliare è reale e

Dalla cultura del consumo alla responsabilità solidale

La giornata mondiale del risparmio è stata celebrata il 31 ottobre scorso, mentre il primo novembre ha preso il via la settima edizione del “Mese dell’educazione finanziaria”. La prima edizione, infatti, si è svolta nel 2018. L’appuntamento è promosso dal Comitato Edufin che si occupa specificatamente di programmazione e coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Come per le precedenti edizioni,

Verso l’integrazione o la distopia?

L’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando diversi ambiti della vita quotidiana, e l’istruzione non fa eccezione. Tuttavia, mentre assistenti digitali e robot sociali guadagnano terreno, affiora un dilemma etico: è possibile sostituire completamente l’insegnante umano con macchine intelligenti? Il pensiero di pionieri come B.F. Skinner e Sidney Pressey e le più recenti teorie umanistiche convergono su un punto fondamentale: nonostante

Un ragionamento sulle cinque tracce della prova scritta

Come è noto, la prova scritta del concorso ordinario a dirigente scolastico si è svolta il 30 ottobre scorso. Anche se il MIM non ha pubblicato le 5 domande previste dal Regolamento, di fatto gli argomenti si conoscono proprio perché resi noti dagli stessi interessati. Sembrerebbe, dunque, che i cinque temi, estratti da un repertorio di domande predisposto dal Comitato

Un’opportunità dimenticata per migliorare l’apprendimento

Negli ultimi anni, la didattica a distanza (DAD), nata dall’urgenza pandemica, è stata criticata e abbandonata, quasi condannata all’oblio. Seppure ne siano stati evidenziati i limiti, soprattutto per il senso di isolamento e la difficoltà di coinvolgimento degli studenti, essa ha mantenuto viva in quel contesto drammatico la relazione didattica e umana tra insegnanti e alunni, in un momento di

Un’analisi a tutto campo dal convegno di Vicenza

A Vicenza, dal 25 al 27 ottobre[1] l’associazione Nidi e Infanzia ha promosso, in collaborazione con il comune della città e con il Coordinamento pedagogico territoriale, il convegno nazionale sul sistema integrato 0-6. È stata l’occasione per incontrare amministratori, coordinatori pedagogici, esperti, studiosi, pedagogisti, educatrici, docenti di scuole dell’infanzia delle diverse regioni italiane e fare il punto sui servizi per

Rapporto "Education at a Glance 2024"

Il rapporto “Education at a Glance 2024” dell’OCSE presenta un quadro completo del sistema educativo in 38 Paesi tra cui l’Italia, analizzando indicatori chiave come il tasso di partecipazione scolastica, il livello di qualifiche raggiunte, il finanziamento e l’organizzazione delle risorse educative e le condizioni lavorative degli insegnanti. Il focus dell’edizione 2024 L’edizione 2024 (che fotografa però la situazione relativa

Le politiche per l’istruzione di due “americhe” in competizione

“Americans on November 5 will be electing a wartime president. This isn’t a prediction. It’s reality” (The Atlantic, 22 ottobre 2024). La più imprevedibile elezione presidenziale avviene nel momento geopolitico più pericoloso dopo la seconda guerra mondiale. Una linea bipartisan attesa di fronte ad una minaccia globale contrasta con la polarizzazione ben rappresentata dalla competizione tra Kamala Harris e Donald

Tra sperimentazioni e reti, le prime esperienze con gli studenti

L’Intelligenza Artificiale (ChaptGPT, Gemini, Copilot, Claude) è entrata prepotentemente nella nostra vita e conseguentemente è iniziato un dibattito sul suo utilizzo nella didattica e nell’educazione. L’Unesco, nell’ottobre 2023, gli ha dedicato un numero di Le Courrier de l’Unesco[1]. La Vicedirettrice Stefania Giannini pone l’accento sul fatto che l’IA rappresenta una rivoluzione inevitabile nel campo dell’istruzione, ma che è necessario un