In Germania, la valutazione esterna delle istituzioni scolastiche viene svolta nella maggior parte dei casi dai Länder[1] e ne sono responsabili i Ministeri dell’Istruzione del singolo Land. Monitorare la qualità della valutazione delle scuole è l’obiettivo primario, che deve condurre a migliorare l’offerta educativa. In alcuni Länder, anche i genitori possono, su base volontaria, diventare membri del gruppo di valutazione esterna della scuola. La valutazione interna viene, invece, richiesta dai Länder alle scuole per migliorarne la qualità, e sono le scuole stesse che stabiliscono le aree da valutare.
Valutazione delle scuole in Germania
La procedura di valutazione deve tenere conto degli standard educativi, obbligatori in ogni Land, che stabiliscono quali conoscenze, abilità e competenze devono avere raggiunto gli alunni ad un determinato livello di istruzione. Il quadro di riferimento per la qualità costituisce uno strumento utile per i valutatori, che in tal modo hanno un parametro di riferimento per individuare una scuola di buona qualità.
Al termine delle procedure (interviste, visite in classe) viene consegnato un rapporto all’autorità di supervisione scolastica, che nel caso di scarsi risultati può offrire risorse aggiuntive. Scuole e autorità educative responsabili della supervisione discutono le raccomandazioni e i suggerimenti presenti nel rapporto per definire accordi mirati.
L’autovalutazione, invece, è condotta dal capo di istituto e/o da un comitato direttivo composto da insegnanti della scuola, e confluisce nella valutazione esterna. Vengono usati questionari standardizzati per insegnanti, alunni e genitori e i risultati non vengono pubblicati, ma resi disponibili a richiesta delle autorità locali e centrali responsabili dell’istruzione.
Nel contributo che segue si focalizza l’attenzione sugli aspetti che connotano la valutazione delle scuole nel Land più grande della Germania, la Baviera.
Agenzia per la qualità
In Baviera la valutazione della qualità della scuola[2] è sempre stata un obiettivo importante. Tuttavia, la rilevanza delle procedure che garantiscono la qualità è diventata più evidente alla fine degli anni ’90, in seguito alla partecipazione della Germania agli studi comparativi internazionali sull’efficacia della scuola (TIMSS, PISA, PIRLS). In Baviera, responsabile della valutazione interna ed esterna delle scuole è l’Agenzia per la qualità (Qualitätsagentur – QA), istituita nel 2003.
L’Agenzia per la qualità è una cosiddetta “autorità subordinata” del Ministero dell’Istruzione bavarese (Bayerisches Staatsministerium für Unterricht und Kultus) ed è un dipartimento dell’Ufficio statale per l’istruzione scolastica (Landesamt für Schule, LAS). Pertanto, la QA non fa parte del Ministero, ma non è nemmeno indipendente da esso. Tutte le decisioni strategiche sono prese in accordo con il Ministero e devono essere approvate da quest’ultimo. Tra l’altro, i rapporti che includono informazioni sulla valutazione delle scuole sono pubblicati solo in coordinamento con il Ministero.
Responsabilità dell’Agenzia per la qualità
La legge bavarese sull’istruzione e l’insegnamento (BayEUG)[3] stabilisce le responsabilità della Qualitätsagentur. Esistono anche documenti politici che definiscono e descrivono in modo più dettagliato le responsabilità della stessa. In particolare, i compiti dell’Agenzia per la qualità sono quelli di supportare il Ministero dell’Istruzione per quanto riguarda l’assicurazione della qualità del sistema scolastico attraverso:
- l’osservazione e la valutazione della qualità dei processi e dei risultati sulla base di conoscenze scientifiche;
- la raccolta e l’analisi dei dati provenienti dalla ricerca empirica sull’istruzione e la fornitura di strumenti di valutazione testati;
- la comunicazione dei risultati alle scuole, alle autorità locali e agli stakeholder politici;
- il supporto alle scuole, alle autorità locali e agli altri stakeholder per l’utilizzo dei dati di valutazione.
Qualitätsagentur e valutazione esterna delle scuole
Dopo una fase pilota iniziata nell’a.s. 2003/2004, a partire dall’a.s. 2005/2006, la valutazione esterna è stata estesa a tutte le scuole bavaresi come misura importante per la garanzia e lo sviluppo della qualità. In precedenza, le stesse venivano supervisionate dalle autorità scolastiche locali meno sistematicamente, senza disporre di un quadro di riferimento definito a livello centrale né di standard identici in tutti i territori dello stato federale (Bundesland). Dal 1° agosto 2008 la valutazione esterna è obbligatoria per le scuole statali e consigliata per quelle comunali e private.
Per realizzare la valutazione esterna ogni cinque anni in tutte le scuole (circa 6.000: dalle elementari alle medie superiori), all’interno della Qualitätsagentur operano circa 560 ispettori. Si evidenzia che gli ispettori sono insegnanti in servizio, anche se l’obiettivo della QA è quello di professionalizzarli, implementando una formazione più intensa e una pratica di valutazione più consistente. Il risultato sarà un numero minore di ispettori più qualificati.
Il team dell’Agenzia per la qualità è costituito da otto componenti con esperienza nel campo dell’insegnamento. Il team è responsabile degli strumenti, del coordinamento, della garanzia della qualità, dell’orientamento e della formazione in materia di valutazione interna ed esterna.
In primo luogo vengono valutate le scuole singole, poi le istituzioni costituite da più scuole (per esempio la formazione professionale). La valutazione si riferisce solo ai processi e non vengono valutati gli insegnanti, i dipartimenti o le autorità scolastiche.
Autovalutazione e valutazione esterna
L’Agenzia per la qualità ritiene che la valutazione interna e quella esterna siano due facce della stessa medaglia. Non si sostituiscono, ma si completano a vicenda. Entrambe contribuiscono alla cultura della valutazione scolastica e svolgono un ruolo indispensabile nel ciclo di qualità dello sviluppo scolastico. La legge bavarese sull’istruzione e l’insegnamento stabilisce pertanto che entrambe le forme di valutazione sono obbligatorie per le scuole statali in Baviera. A tale riguardo, le misure di valutazione interna ed esterna dovrebbero essere svolte alternativamente.
A seguito di una valutazione esterna, le scuole devono stringere accordi sugli obiettivi con le autorità locali e sono tenute a monitorare il proprio sviluppo attraverso l’autovalutazione.
L’attenzione della QA nella valutazione esterna si concentra sui processi (processi scolastici e qualità dell’insegnamento). Vengono analizzate le condizioni specifiche di ogni singola scuola, ma non le finanze o la conformità legale, in quanto ciò rientra nelle responsabilità delle autorità locali. Le visite in loco hanno la durata di tre giorni; vengono osservate le lezioni e viene valutata la qualità dell’istruzione utilizzando diverse fonti di dati.
Quadro di riferimento e procedure
La valutazione esterna si riferisce al quadro di riferimento per la qualità. La stessa raccoglie dati sulle caratteristiche centrali della scuola e sulla qualità dell’insegnamento ivi descritte e fornisce alle scuole un feedback dettagliato. Il quadro di riferimento per la qualità riprende i nuovi sviluppi nella politica educativa, si basa sui compiti delle scuole bavaresi ancorati nella legge bavarese sull’istruzione e l’insegnamento e integra i risultati della ricerca scolastica e didattica.
Viene esaminata e valutata la qualità dei processi didattici ed educativi, nonché la qualità dei processi organizzativi scolastici. Quattro moduli sistematizzano questi processi come compiti fondamentali delle scuole:
- Modulo A: Insegnamento e apprendimento
- Modulo B: Rafforzamento della personalità
- Modulo C: Capo di istituto
- Modulo D: Azioni professionali.
Il quadro di riferimento per la qualità è stato rivisto e rinnovato. A partire dall’anno scolastico 2019/2020 è stata avviata la valutazione esterna con il nuovo quadro (Das bayerische Qualitätstableau – Bayern macht gute Schule) e nuovi strumenti per rilevare diversi aspetti della qualità della scuola e dell’insegnamento.
Attualmente, un’ispezione dura in totale diverse settimane, a partire da una conferenza introduttiva presso la scuola con tutte le parti interessate, seguita da un periodo di pre-visita in cui vengono analizzati i documenti strategici e i risultati dei sondaggi, seguiti da tre giorni di visita della scuola in cui si osserva l’insegnamento e si intervistano tutti i gruppi di parti interessate, per finire con una conferenza in cui il rapporto finale viene presentato alla scuola.
Team di valutazione e formazione
Un team di valutazione è composto da tre valutatori scolastici e un membro non scolastico del gruppo. Gli ispettori devono completare un programma di formazione intensivo e devono avere una conoscenza molto approfondita della qualità dell’insegnamento, dell’apprendimento e dello sviluppo scolastico. I valutatori sono insegnanti esperti, molto spesso – ma non necessariamente – con determinate funzioni (formatore di insegnanti, capo dipartimento, vice preside o preside) e hanno un’ampia gamma di background professionali. Rappresentanti delle imprese e genitori lavorano su base volontaria come valutatori non scolastici. L’inclusione del personale non docente dovrebbe aprire e ampliare la visione della qualità della scuola. Il lavoro dei team è supervisionato dalla Qualitätsagentur in termini di metodologia e contenuto.
I valutatori devono conoscere le questioni attuali della politica scolastica e dell’istruzione e le caratteristiche di una buona scuola, devono padroneggiare la valutazione come metodo definito delle scienze sociali, ma anche i criteri alla base di un insegnamento efficace insieme alle strategie di insegnamento e apprendimento.
Inoltre sono richiesti il possesso di abilità sociali e comunicative, la predisposizione al lavoro di squadra e, naturalmente, la discrezione.
La qualificazione dei valutatori scolastici avviene in stretta collaborazione tra la Qualitätsagentur e l’Accademia per la formazione degli insegnanti e la gestione del personale. La QA organizza anche conferenze periodiche, che servono a fornire ulteriore formazione ai valutatori e offrono l’opportunità di scambi professionali. I valutatori non scolastici sono introdotti al loro compito dall’autorità di vigilanza scolastica responsabile. Inoltre, l’Agenzia per la qualità offre eventi introduttivi che forniscono informazioni complete su questa attività volontaria.
Come funziona la valutazione esterna
Il processo di una valutazione esterna è suddiviso in diverse sezioni:
- Preparazione
- Presentazione
- Raccolta dati
- Dai dati al rapporto
- Comunicazione del rapporto
- Impulso per lo sviluppo della scuola.
Durante il processo di valutazione, alla scuola viene ripetutamente data l’opportunità di contribuire attivamente a definirlo e di adattare la procedura alle proprie esigenze. Questo coinvolgimento della scuola, il più ampio possibile, aumenta l’accettazione della procedura e quindi anche l’utilità della valutazione. Ad esempio la scuola ha opzioni per quanto riguarda l’organizzazione e la pianificazione delle visite delle lezioni e la loro durata. Il ciclo di ispezione per la valutazione esterna è in media di 5 anni.
Il team di valutazione redige un rapporto che descrive la valutazione a partire da ogni criterio. Le scuole hanno l’opportunità di rilasciare una dichiarazione per giustificare eventuali opinioni opposte. È il team, comunque, a decidere se il contenuto della dichiarazione della scuola deve essere aggiunto al rapporto finale.
Questo viene presentato alla scuola, all’autorità locale e all’Agenzia per la qualità. Non è destinato al pubblico e generalmente non viene pubblicato. È finalizzato esclusivamente al miglioramento della singola scuola.
Esiti della valutazione
Il quadro di riferimento per la qualità definisce standard e requisiti per ogni criterio. Il soddisfacimento di questi requisiti viene valutato attraverso una scala a quattro livelli (major strength, strength, weakness, major weakness). Tuttavia, non esiste un sistema per ottenere premi o punizioni a seconda di come vengono soddisfatti gli standard. Sulla base delle analisi dei risultati aggregati della valutazione delle scuole, l’Agenzia per la qualità comunica annualmente le informazioni alle autorità locali. Queste informazioni sono utilizzate dalle autorità locali per istruire i capi di istituto e per lo sviluppo della scuola.
Conseguenze dell’ispezione
Dopo la valutazione esterna, le scuole devono stabilire accordi sugli obiettivi con le autorità locali, che sostengono lo sviluppo e il miglioramento della scuola. Questi vengono anche presentati alla QA per il monitoraggio della conformità. Tuttavia, non ci sono conseguenze come la chiusura delle scuole. Gli obiettivi della valutazione esterna vengono quindi integrati nel processo complessivo di sviluppo scolastico e attuati. Il raggiungimento degli obiettivi viene periodicamente verificato mediante valutazione interna.
In generale, lo scopo e la funzione della valutazione esterna delle scuole in Baviera è quello di acquisire conoscenze, implementare norme e standard, responsabilizzare e sviluppare le scuole. Il confronto sui risultati della valutazione interna ed esterna permette alle scuole di basare e concentrare i propri sforzi nel miglioramento della scuola basandosi su un’ampia gamma di dati oggettivi e affidabili.
In sintesi, nel sistema della valutazione in Baviera, si evidenziano due aspetti di rilievo. Il primo riguarda il team di valutazione che si caratterizza per la sua eterogeneità compositiva. Il secondo riguarda in particolare l’integrazione e la complementarietà tra autovalutazione valutazione esterna. Di particolare interesse è la compartecipazione delle scuole nel definire e adattare il processo di valutazione esterna alle proprie esigenze.
[1] Gli Stati federati della Germania (in lingua tedesca: Länder, singolare Land) sono le entità politiche e amministrative la cui unione forma la Repubblica Federale di Germania e complessivamente sono 16. Sono designati ufficiosamente anche con la denominazione di Bundesländer.
[2] Il nuovo quadro di riferimento per la qualità porta proprio questa denominazione: Das bayerische Qualitätstableau – Bayern macht gute Schule. Cfr. “Il tableau bavarese della qualità. La baviera fa una buona scuola”.
[3] Bayerisches Gesetz über das Erziehungs- und Unterrichtswesen.