Dall’agitazione alla “conciliazione”
È opportuno precisare che la Legge di Bilancio per il 2020, in via di emanazione definitiva, non soddisfa le tante attese delle OO.SS.. In particolare, per quanto attiene il comparto Istruzione e ricerca, le OO.SS di categoria hanno proclamato lo stato di mobilitazione a cui è poi seguita la procedura di conciliazione che si è concretizzata in due verbali di accordo.
Nel primo, siglato il 19 dicembre 2019, il Ministro dell’Istruzione e ricerca, in riferimento alle richieste delle OO.SS ha assunto precisi impegni definendo in modo puntuale tempi, modalità e strumenti in merito a: rinnovo del CCNL, contrasto alla precarietà, nuovo sistema per le abilitazioni, passaggio dei facenti funzioni nel ruolo dei DSGA, individuazione di soluzioni per completare la stabilizzazione dei precari in Enti di Ricerca, Università ed AFAM). Il primo tavolo di confronto, incentrato sullo svolgimento dei concorsi, è stato fissato per il 7 gennaio 2020. Entro gennaio partirà quello sui percorsi di abilitazione, in vista del ddl collegato alla legge di bilancio in corso di approvazione. Entro e non oltre il mese di gennaio prenderà avvio, in raccordo col negoziato presso la Presidenza del Consiglio, il tavolo per il rinnovo del CCNL di comparto. Sempre entro il mese di gennaio si attiveranno i tavoli specifici di settore per Scuola, Università e Afam e Ricerca. Dal verbale emerge la condivisione sulla necessità di consolidare il carattere unitario e nazionale del sistema d’istruzione.
Nel secondo siglato il 20 dicembre 2019 e riguardante l’Area Dirigenziale del comparto Istruzione e Ricerca le parti, stante l’impegno dell’amministrazione di recuperare risorse per il rinnovo contrattuale e per il FUN, convengono sulla necessità di aprire tavoli tecnici e politici oltre che per il rinnovo contrattuale e per la rideterminazione del FUN anche per la sicurezza degli edifici scolastici e la relativa responsabilità dirigenziale e sulla semplificazione amministrativa.
Approvato definitivamente il Decreto Legge “scuola”
Nel frattempo, il 18 Dicembre il Governo ha posto la questione di fiducia in Senato al testo del Decreto Scuola, per il quale non sono stati presentati nuovi emendamenti rispetto alla versione approvata dalla Camera ed Il 19 Dicembre, il Senato ha votato si. Ciò implica la conversione in legge del decreto 29 Ottobre 2019 n.126, recante “misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti” che, il 27 Dicembre sarà in Gazzetta Ufficiale.
Si presentano, di seguito, gli aspetti fondamentali del provvedimento.
Reclutamento
I bandi del Concorso Straordinario Secondaria e Concorso Ordinario Secondaria potrebbero essere pubblicati già nel mese di febbraio 2020.
Il concorso ordinario sarà finalizzato alle assunzioni a tempo indeterminato.
Concorso straordinario
Il concorso straordinario sarà bandito solo nelle Regioni e per i posti che si prevede siano disponibili nel triennio 2020/21-2022/23 e sarà finalizzato sia alle assunzioni a tempo indeterminato, sia al conseguimento dell’abilitazione.
La procedura del concorso straordinario consentirà di coprire 24.000 posti destinati alle assunzioni a tempo indeterminato. Gli idonei che non faranno parte del contingente di 24.000 conseguiranno solo l’abilitazione.
Si potrà concorrere in una sola regione sia per i posti comuni, ma per una sola classe di concorso, che per i posti di sostegno.
Requisiti per la partecipazione al concorso straordinario
I candidati, in possesso del titolo di studio richiesto (DPR 19/2016 e successive modificazioni), dovranno aver svolto almeno tre annualità di servizio esclusivamente nelle scuole secondarie statali o nei percorsi regionali di cui al D.L. 134/2009 (convertito nella L. 167/2009) e di cui al D.L. 104/2013 (convertito nella L. 128/2013) nel periodo 2008/09-2019/20, anche non consecutivi di cui almeno un anno sulla specifica classe di concorso o tipologia di posto. L’anno di servizio si matura con almeno 180 gg. di servizio ovvero servizio ininterrotto dal 1° febbraio al termine delle lezioni, compresi gli scrutini finali.
Requisiti per la partecipazione con riserva al concorso straordinario
I docenti che raggiungono le tre annualità di servizio nel 2019/20 partecipano con riserva alla procedura straordinaria. La riserva è sciolta positivamente qualora il servizio dell’a.s. 2019/20 risulti valutabile ai sensi dell’art. 11, comma 14, L. 124/1999.
I docenti iscritti ai percorsi di specializzazione su sostegno avviati entro la data di entrata in vigore della legge di conversione possono partecipare alla procedura straordinaria con riserva, per i posti di insegnamento agli alunni disabili.
La riserva deve essere sciolta con il conseguimento del titolo entro il 15/07/2020.
La procedura del concorso straordinario
Step 1: prova scritta con quesiti a risposta multipla su argomenti afferenti alla singola disciplina e sulle metodologie didattiche – i programmi di riferimento sono gli stessi del concorso 2016 -;
Step 2: graduatoria formulata sulla base del punteggio conseguito nella prova scritta (votazione minima 7/10) e della valutazione dei titoli;
Step 3: immissione nei ruoli (24.000 posti) e svolgimento anno di prova. Agli assunti in ruolo si applica il blocco della mobilità per i successivi 4 anni escluso il caso di esubero, soprannumero o disabilità ai sensi L.104/1992 (art.33 commi 5 e 6) sopravvenuta successivamente al termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Durante il periodo di formazione iniziale e prova, i vincitori dovranno acquisire, con oneri carico dello Stato, i 24 CFU ove non ne siano già in possesso.
Abilitazione
Requisiti per la partecipazione alla procedura abilitante
I candidati, in possesso del titolo di studio richiesto (DPR 19/2016 e successive modificazioni), dovranno aver svolto almeno tre annualità di servizio anche cumulativamente, nelle scuole statali, paritarie e nei percorsi relativi al sistema di istruzione e formazione professionale, a condizione che il servizio sia stato svolto, nel biennio dell’obbligo scolastico, su insegnamenti riconducibili alle classi di concorso ordinamentali, nel periodo 2008/09-2019/20, anche non consecutivi di cui almeno un anno sulla specifica classe di concorso o tipologia di posto. L’anno di servizio si matura con almeno 180 gg. di servizio ovvero servizio ininterrotto dal 1° febbraio al termine delle lezioni, compresi gli scrutini finali.
Requisiti per la partecipazione alla procedura abilitante per i docenti di ruolo nella scuola statale
Essere in possesso del titolo di studio ed aver svolto 3 annualità di servizio nel periodo 2008/09 – 2019/20 non necessariamente nella specifica classe di concorso,
La procedura per il conseguimento dell’abilitazione
Step 1: prova scritta con quesiti a risposta multipla su argomenti afferenti alla singola disciplina e sulle metodologie didattiche – i programmi di riferimento sono gli stessi del concorso 2016 -.
Step 2: costituzione elenco non graduato formato dai partecipanti alla presente procedura e dai docenti che hanno raggiunto il punteggio minimo nella procedura per il concorso straordinario e non sono rientrati nel contingente delle assunzioni.
Step 3: conseguimento dell’abilitazione alle seguenti condizioni:
- Avere un contratto a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato (31/08 o 30/06) presso una istituzione scolastica o educativo del sistema nazionale di istruzione (requisito non richiesto ai vincitori della procedura straordinaria che intendono conseguire l’abilitazione prima dell’immissione in ruolo per i quali i requisiti richiesti sono solo i successivi);
- conseguire i 24 CFU, se non già posseduti, con oneri a proprio carico;
- superare la prova orale finale.
Norme comuni
Il Miur, entro 180 gg. dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, definisce con decreto regolamentare:
Per i vincitori della procedura (24.000)
- le modalità di acquisizione dei 24 CFU a carico dello Stato, ove non ne siano già in possesso, durante il periodo di formazione iniziale;
- l’integrazione del periodo di formazione con prova orale da superarsi con punteggio minimo di 7/10 prima della valutazione del periodo di formazione;
- i contenuti e le modalità della prova orale e le modalità di integrazione del comitato di valutazione con non meno di due componenti esterni di cui almeno uno Dirigente Scolastico.
Per i docenti inseriti nell’elenco non graduato ai soli fini abilitanti e per i docenti vincitori della procedura che intendono abilitarsi prima dell’immissione in ruolo:
- le modalità di acquisizione dei 24 CFU ove non ne siano già in possesso a carico degli interessati;
- le modalità e i contenuti della prova orale di abilitazione e la composizione della commissione.
Assunzioni in ruolo da fuori provincia
Dall’a.s. 2020/21 i posti di ruolo del personale docente ed educativo rimasti vacanti per esaurimento delle GAE e delle GM Concorso possono essere conferiti ad aspiranti presenti in altre graduatorie provinciali/regionali. I docenti interessati dovranno presentare istanza online (il decreto MIUR che disciplinerà la procedura dovrà essere emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge) per l’assunzione in una o più Province di una medesima Regione per ciascuna graduatoria di provenienza consapevoli che saranno obbligati a permanere per un quinquennio nella scuola in cui otterranno la titolarità, salvo il caso di soprannumero, esubero o disabilità (ai sensi dell’art.33 commi 5 e 6) sopravvenuta dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande.
Modifica del comma 3 dell’art. 399 del T.U. (D.lgs. 297/94)
Dalle assunzioni per l’a.s. 2020/21 a tutti i docenti assunti in ruolo a qualsiasi titolo si applica il blocco quinquennale nella scuola di titolarità e non potranno essere previste deroghe dai CCNI.
Nel quinquennio non sarà possibile chiedere:
- il trasferimento;
- l’utilizzazione;
- l’assegnazione provvisoria;
- gli incarichi a tempo determinato (art. 36 CCNL 2006/09) salvo casi di soprannumero o esubero o i casi previsti dall’art. 33 commi 3 e 6 della legge 104/92 limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso o alla iscrizione nella GaE.
Il superamento del periodo di prova comporta la cancellazione da ogni graduatoria (per le assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato) ad eccezione di quelle dei concorsi ordinari diverse da quella che ha determinato l’immissione in ruolo.
Graduatorie del concorso ordinario 2016
Vengono prorogate di un ulteriore anno le graduatorie e gli elenchi aggiuntivi. A domanda i docenti che ne fanno parte possono essere collocati, in una Regione differente, in una fascia aggiuntiva delle GM dei concorsi 2018.
Assunzioni su «Quota 100» per l’a.s. 2019/20
Sui posti divenienti dai pensionamenti “quota 100” non utilizzati per le nomine in ruolo del 01.09.2019, straordinariamente, saranno assunti in ruolo i docenti in posizione utile delle graduatorie concorsuali.
La nomina avrà decorrenza giuridica dal 1 settembre 2019. I soggetti scelgono la provincia e la sede di assegnazione con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e immissione in ruolo 2020/2021.
Reclutamento insegnanti religione cattolica
Nel 2020 è previsto un concorso per coprire i posti vacanti nel triennio 2020/21-2022/23.
Una quota di posti non superiore al 50% sarà riservata ai docenti con 3 annualità di servizio nelle scuole del sistema nazionale di istruzione e che siano in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano. In attesa dell’emanazione del concorso è previsto lo scorrimento delle graduatorie del concorso 2004.
Disposizioni in materia di didattica digitale e programmazione informatica
Le competenze relative alle metodologie e tecnologie della didattica digitale e della programmazione informatica (CODING) dovranno essere acquisite all’interno:
- dei percorsi per l’acquisizione dei 24 CFU (D.Lgs. 59/2017);
- dei corsi di laurea in scienze della formazione primaria;
- del periodo di formazione e prova del personale docente.
Costituzione delle nuove graduatorie provinciali per le supplenze
A partire dall’a.s.2020/2021 vengono istituite nuove graduatorie provinciali, distinte per posto e classe di concorso, per il conferimento delle supplenze al 31/08 o al 30/06. Esse saranno utilizzate successivamente allo scorrimento ed all’esaurimento delle gae tempo determinato.
Per il sostegno viene creata una apposita graduatoria destinata ai docenti specializzati.
I docenti inseriti nelle nuove graduatorie provinciali, per la copertura delle supplenze brevi, individuano fino a 20 scuole della provincia in cui hanno presentato domanda per ognuno dei posti o classi di concorso per cui hanno titolo.
Graduatorie terza fascia di istituto
A partire dall’aggiornamento delle graduatorie di istituto di III fascia dell’a.s. 2019/2020, l’inserimento sarà possibile solo:
- ai docenti già inseriti nelle III fasce di istituto per il triennio 2016/17-2018/19;
- ai docenti in possesso del titolo di studio, corredato dal possesso dei 24 CFU.
Diplomati magistrali
Al fine di contemperare le esigenze di continuità didattica con le tutele dei docenti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie, le decisioni dei Tribunali che comportano la decadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato sono eseguite entro 15 giorni dalla data della notifica del provvedimento al Miur.
Nel caso in cui i provvedimenti giurisdizionali siano notificati oltre il 20° giorno dall’inizio delle lezioni, per ragioni di continuità didattica, il Miur darà esecuzione ai provvedimenti stessi trasformando i contratti a tempo indeterminato in contratti a tempo determinato al 30/06 ed i contratti a tempo determinato in contratti con scadenza non successiva al 30/06.
Reclutamento dirigenti scolastici
il corso concorso selettivo viene sostituito con un concorso selettivo per titoli ed esami, organizzato su base regionale; la prova scritta e quella orale si intendono superate con il punteggio minimo di 7/10.
Reclutamento dirigenti tecnici
Sarà bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di dirigenti tecnici, per un totale di 146 posti.
Lavoratori socialmente utili
È prevista uno slittamento di due mesi per le immissioni in ruolo che, quindi, si concretizzeranno il giorno 1 marzo 2020 e potranno anche essere disposte su part-time che, se a conclusione della procedura dovessero risultare disponibilità, a domanda, potranno trasformarsi a tempo pieno, sulla base di una graduatoria nazionale.
Nel 2020/2021, una tantum, è prevista la mobilità straordinaria destinata agli ex-LSU.
Dopo le operazioni di mobilità straordinaria previste per l’a.s. 2020/2021, e sempre nei limiti di spesa previsti per gli 11.263 posti, è prevista una nuova procedura di assunzione, a partire dal 1° gennaio 2021, di personale LSU con 5 anni anche non continuativi (compreso gli anni 2018 e 2019), di servizi di pulizia e ausiliari presso le scuole statali.
Direttori dei servizi generali e amministrativi (dsga)
È prevista una procedura selettiva di mobilità straordinaria per il personale assistente amministrativo di ruolo che, in possesso del titolo di studio previsto per il profilo DSGA, abbia svolto, il servizio di sostituzione del D.s.g.a. (facente funzione), a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012 e per almeno tre anni interi.
Le graduatorie di tale procedura saranno utilizzate in subordine a quelle del concorso ordinario per D.s.g.a.
La quota degli idonei del concorso ordinario aventi diritto all’assunzione in ruolo passa dal 20% (già previsto nel bando) al 30%.
Controlli biometrici
Vengono esclusi dall’obbligo il Personale ATA ed i Dirigenti Scolastici
Servizi di trasporto scolastico
I comuni potranno deliberare una partecipazione delle famiglie stesse ai costi sostenuti per il trasporto degli alunni per una quota inferiore al costo, fatto salvo l’equilibrio finanziario dell’Ente Locale.
Bonus docenti
Il bonus per la valorizzazione del merito previsto dalla L. 107/2015, come previsto nel CCNI sul FMOF 2019/20, è esteso anche ai docenti con contratto a tempo determinato sulla base di quanto disposto dalla contrattazione integrativa di istituto.
Misure di sostegno all’istruzione
Incremento di 10 milioni a decorrere dal 2020 per il MAECI per potenziamento della promozione della cultura e della lingua italiane all’estero
Collocamento fuori ruolo docenti presso associazioni professionali formative
I comandi dei docenti presso associazioni formative e per le attività di prevenzione del disagio vengono prorogati di 1 anno.
Incremento organico di diritto sostegno
Vengono stanziate risorse per l’incremento dell’organico di diritto di sostegno.
Potenziamento dell’offerta formativa nella scuola dell’infanzia
È previsto l’incremento della dotazione organica per il potenziamento istituendo 390 nuovi posti destinati esclusivamente alla scuola dell’infanzia.
Introduzione all’insegnamento di educazione civica
Nell’ambito dell’educazione civica dovranno essere trattati anche aspetti relativi all’educazione finanziaria e alla partecipazione alla vita economica. Non è previsto aumento di organico per insegnare Educazione Civica dal settembre 2020.