Il nuovo numero della collana “I Quaderni di Eurydice Italia” dal titolo “Strutture dei sistemi educativi europei: diagrammi 2023/2024” raccoglie la traduzione dello studio della rete Eurydice “The structure of the European education systems 2023/2024 Schematic diagrams” in una veste grafica rielaborata.
Un confronto sul funzionamento dei sistemi educativi
Il documento riguarda la struttura dei sistemi di istruzione e formazione dal livello pre-primario al livello terziario, con riferimento all’anno scolastico e accademico 2023/2024. Nell’introduzione sono rappresentati i principali modelli organizzativi, la guida alla lettura dei diagrammi, la classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011), a seguire sono riportati i Diagrammi 2023/2024, anticipati da una legenda che semplifica la comprensione e l’analisi comparativa dei sistemi di istruzione e formazione dei Paesi coinvolti.
Sono 39 i sistemi educativi trattati e coprono i 37 Paesi partecipanti al programma dell’Unione Europea Erasmus+ (27 Stati membri dell’UE, Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Montenegro, Norvegia, Serbia e Turchia).
Ogni Stato europeo delinea i propri sistemi educativi in maniera differenziata per cui i percorsi possono essere unici o frammentati in più cicli scolastici, inseriti in contesti pubblici o privati.
I principali modelli organizzativi
In Europa esistono tre principali modelli organizzativi di istruzione primaria e secondaria inferiore:
- Istruzione a struttura unica. Dall’inizio alla fine del percorso di istruzione obbligatoria, tutti gli studenti seguono un curricolo comune, che offre un’istruzione di tipo generale; inoltre, non sono previsti passaggi tra l’istruzione primaria e l’istruzione secondaria inferiore;
- Offerta di un curricolo comune di base. Al completamento con successo dell’istruzione primaria (livello ISCED 1), tutti gli studenti passano all’istruzione secondaria inferiore (livello ISCED 2), dove seguono lo stesso curricolo comune di base di tipo generale;
- Istruzione secondaria inferiore differenziata. Al completamento con successo dell’istruzione primaria, gli studenti seguono percorsi di istruzione distinti o tipologie specifiche di istruzione, che prendono avvio o all’inizio o durante il percorso di istruzione secondaria inferiore. Al termine dei loro studi, ricevono tipologie differenti di certificato.
Esempio di Istruzione obbligatoria a struttura unica, comune alla maggior parte dei paesi scandinavi. La barra viola comprende: l’istruzione primaria (7-13 anni) e l’istruzione secondaria inferiore (13-17 anni) in cui l’ultimo anno dell’obbligo può essere completato sia in questo grado di istruzione sia come primo anno dell’istruzione secondaria superiore.
Esempio di Istruzione secondaria inferiore differenziata, che contraddistingue in particolare l’ordinamento scolastico tedesco, ma che troviamo, seppure meno frammentato, anche in quello olandese e lussemburghese.
Guida alla lettura dei diagrammi
I diagrammi presentano i principali e più rappresentativi percorsi di istruzione di ogni sistema educativo, e comprendono sia l’educazione della prima infanzia sia i percorsi di istruzione di livello primario e secondario, con chiaro riferimento anche ai percorsi di istruzione post-secondaria non terziaria e di livello terziario.
Inoltre, gli stessi coprono esclusivamente i corsi che consentono agli adulti di rientrare nel percorso scolastico o di acquisire ulteriori qualifiche nell’ambito dei programmi dell’istruzione ordinaria.
I diagrammi si suddividono in due distinte aree grafiche dove le barre colorate disposte sulla parte sinistra mostrano i principali percorsi di istruzione, dal livello pre-primario al livello post-secondario non terziario. Invece le barre colorate disposte sulla parte destra del diagramma presentano i principali percorsi di istruzione di livello terziario.
Le sottili barre colorate mostrano i percorsi di istruzione mentre i colori si riferiscono ai livelli e alle tipologie di istruzione. All’interno di queste barre colorate si evidenzia la suddivisione in cicli/livelli di istruzione, o l’età che gli studenti hanno all’inizio e alla fine del percorso di studi. Le sottili barre caratterizzate da strisce colorate indicano i livelli di istruzione corrispondenti, come definiti dalla Classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011).
I termini sotto le barre colorate si riferiscono ai nomi delle scuole o degli istituti di istruzione che offrono i percorsi di istruzione presentati. Infine, il documento presenta una serie di definizioni utili al lettore per guidarlo nell’analisi comparata dei sistemi educativi europei.
La Classificazione internazionale standard dell’istruzione (ISCED 2011)
La Classificazione internazionale standard dell’istruzione (International Standard Classification of Education – ISCED) è uno strumento utile per catalogare nel quale si incrociano due variabili di classificazioni: livelli e settori di istruzione così come il passaggio all’istruzione/mercato del lavoro.
L’ultima versione, ISCED 2011, distingue otto livelli di istruzione:
ISCED 0: educazione della prima infanzia
Il livello ISCED 0 fa riferimento ai programmi per la prima infanzia che hanno una componente educativa intenzionale.
ISCED 1: istruzione primaria
L’età è generalmente l’unico requisito per l’ingresso a questo livello. L’età di ammissione, per legge o per consuetudine, si colloca di solito non al di sotto dei 5 anni e non oltre i 7 anni. Questo livello prevede, in genere, una durata di sei anni, sebbene la stessa possa variare dai quattro ai sette anni.
ISCED 2: istruzione secondaria inferiore
I programmi di questo livello sono in genere concepiti per proseguire a partire dai risultati di apprendimento del livello ISCED 1. L’età di ingresso va generalmente dai 10 ai 13 anni di età (12 anni corrispondono all’età più comune).
ISCED 3: istruzione secondaria superiore
I programmi di questo livello sono in genere concepiti per completare l’istruzione secondaria, in preparazione dell’istruzione terziaria o per fornire le competenze rilevanti per l’occupazione, o per entrambi. L’età di ingresso degli studenti va dai 14 ai 16 anni.
ISCED 4: istruzione post-secondaria non terziaria
I programmi del livello ISCED 4, o dell’istruzione post secondaria non terziaria, sono concepiti per fornire, a chi ha completato il livello ISCED 3, qualifiche di livello non terziario necessarie per passare all’istruzione terziaria o per il lavoro, nei casi in cui le qualifiche di livello ISCED 3 non ne garantiscano l’accesso.
ISCED 5: istruzione terziaria di ciclo breve
I programmi di questo livello sono spesso concepiti per fornire ai partecipanti conoscenze, abilità e competenze professionali. Per accedere ai programmi di livello ISCED 5 è necessario avere completato con successo i livelli ISCED 3 o 4, che consentono l’accesso all’istruzione terziaria.
ISCED 6: Bachelor o livello equivalente (diploma accademico di primo livello/laurea)
Per accedere a questi programmi è necessario avere completato con successo un programma di livello ISCED 3 o 4 che consente l’accesso all’istruzione terziaria. L’ingresso o il trasferimento nel livello ISCED 6 è possibile in alcuni casi anche dopo avere completato con successo il livello ISCED 5.
ISCED 7: Master o livello equivalente (diploma accademico di secondo livello/laurea magistrale)
L’accesso ai programmi di livello ISCED 7, preparatori a un diploma accademico di secondo livello/laurea magistrale o a un ulteriore diploma, richiede normalmente il completamento di un programma di livello ISCED 6 o 7.
L’obbligo a confronto
Da una lettura del documento, si evince il funzionamento dei diversi sistemi scolastici in Europa, in particolare, viene connotata l’obbligatorietà dell’assolvimento scolastico. Secondo lo studio, l’età più comune in cui ha inizio la scuola dell’obbligo è di sei anni. Francia e Ungheria si differenziano perché fanno partire il ciclo di studi obbligatorio a tre anni, mentre Grecia, Lussemburgo e Svizzera iniziano il ciclo obbligatorio all’età di quattro anni. Per l’Estonia si parte a sette anni.
La pre-primaria, cioè il livello ISCED 0, è obbligatorio in 16 Paesi europei, mentre il livello ISCED 3, che corrisponde alla scuola secondaria superiore, è obbligatoria nella maggior parte degli Stati.
Per quanto riguarda la durata, invece, l’istruzione obbligatoria si aggira intorno ai 10-11 anni con la chiusura del ciclo a 15-16 anni di età.
Gli Stati che presentano una durata superiore agli 11 anni di obbligatorietà sono 10 tra cui emerge la Francia con 15 anni.
Tra gli Stati che presentano una durata più breve del ciclo obbligatorio ci sono la Croazia, l’Estonia, il Liechtenstein, il Montenegro, la Slovenia, i Paesi Bassi e infine la Serbia (8 anni di ciclo obbligatorio).
Questo significa che almeno in un terzo dei Paesi europei, i sistemi educativi hanno una durata media di 11 anni per terminare verso i 18 anni.
Riferimenti
Commissione europea/EACEA/Eurydice, 2023. Strutture dei sistemi educativi europei 2023/2024 Diagrammi. Eurydice Informazioni e dati. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea.