Ripartiamo dai numeri

Come sta cambiando il nostro sistema scolastico

Il 6 ottobre scorso il Ministero ha pubblicato il consueto rapporto annuale con una sintesi dei principali dati relativi alla scuola statale.

Abbiamo messo a confronto questi numeri con quelli dei due anni precedenti per provare a capire cosa sta cambiando nel nostro sistema scolastico.

I macro dati

Nella prima tabella i dati si riferiscono al numero di Istituzioni statali principali sedi di direttivo.

ISTITUZIONI STATALI PRINCIPALI2019/20202020/20212021/2022
DIREZIONI DIDATTICHE385355348
IST. COMPRENSIVI4.8674.8784.869
IST. PRINCIPALI I GRADO158142140
II CICLO E ISTITUZIONI EDUCATIVE2.6842.6792.672

Nella seconda tabella i dati fanno riferimento alle sedi scolastiche statali distinte per livello scolastico.

SEDI SCOLASTICHE2019/20202020/20212021/2022
SCUOLA INFANZIA13.28613.23413.217
SCUOLA PRIMARIA14.89614.84214.804
SCUOLA SEC. I GRADO7.2287.2397.234
SCUOLA SEC. II GRADO5.3395.3435.326

La diminuzione della “scuola di base”

Il primo elemento che balza agli occhi riguarda l’evoluzione più recente della “scuola di base”: in due anni i circoli didattici si sono ridotti da 385 a 348 e cioè del 10%; stessa cosa si è verificata per le secondarie di primo grado passate da 158 a 140. Se si mette questo dato insieme con quello sulla sostanziale invarianza del numero dei comprensivi, si può ragionevolmente dedurre che il decremento demografico sta avendo anche qualche conseguenza sulla struttura del sistema scolastico. Negli altri ordini di scuola le variazioni sono minime e del tutto fisiologiche.

Diffusione quasi generalizzata dell’Istituto comprensivo

Può essere interessante osservare che ormai il modello dell’istituto comprensivo appare ampiamente diffuso: su un totale di 5.357 istituzioni scolastiche di primo ciclo i comprensivi sono 4.869 e cioè il 90%; ma si registrano importanti differenze a livello territoriale.

  • In Umbria, per esempio, i comprensivi sono 65 su un totale 94 istituzioni di primo ciclo
  • In Campania 519 su 659, in Sicilia 461 su 562.
  • In Puglia 307 su 412.

Al contrario in Liguria, Friuli Venezia Giulia, Molise e Basilicata tutte le scuole del primo ciclo fanno capo a istituti comprensivi. In Lombardia si registra un piccolo record: 770 istituti su 771 sono comprensivi; in Veneto c’è una sola direzione didattica su un totale di 387 scuole di primo ciclo. Si tratta di un dato interessante perché – come è facile intuire – gli istituti comprensivi favoriscono la costruzione di percorsi di continuità dall’infanzia alla secondaria di primo grado con tutte le conseguenze del caso anche in termini di orientamento e prevenzione della dispersione scolastica.

Il calo demografico

Un ulteriore indice che evidenzia le conseguenze del calo demografico lo si ricava da un altro dato, legato alla diminuzione degli alunni che nell’anno in corso frequentano le diverse classi, dalla prima della scuola primaria fino alla quinta della secondaria di secondo grado.

Primaria

ClasseAlunni
Prima   441.524
Seconda449.825
Terza459.936
Quarta476.468
Quinta486.170

Secondaria I grado

ClasseAlunni
Prima518.688
Seconda526.861
Terza539.209

Secondaria II grado

ClasseAlunni
Prima  565.959
Seconda535.207
Terza554.591
Quarta517.134
Quinta488.965

Gli alunni con disabilità

Di grande interesse è l’evoluzione del numero e della distribuzione degli alunni con disabilità messi anche a confronto con la dinamica più complessiva della popolazione scolastica.

Nella tabella che segue vengono riportati i dati relativi all’intera popolazione scolastica (scuole statali) negli anni 2019/20 e 2021/22 nonché quelli relativi agli alunni con disabilità.
Nella penultima colonna viene indicata la differenza fra il numero di alunni dei due anni considerati: il valore è negativo per tutte le regioni perché dovunque si è registrato un calo di popolazione scolastica. Nell’ultima colonna, infine, viene indicata la differenza relativa al numero degli alunni con disabilità. Si ha così conferma di un dato ormai noto: il numero degli alunni con disabilità sta aumentando costantemente; dal 2019/20 all’anno in corso l’incremento è stato del 7%. In alcune regioni (Piemonte e Toscana) si tratta di un incremento a due cifre e in Lombardia ci siamo molto vicini. L’unica regione in cui non si registrano variazioni è l’Abruzzo.

alunni 2019/20alunni con disabilità 2019/20alunni 2021/22con disabilità 2021/22Diff. Totale alunniDiff. alunni con disabilità
Piemonte525.99315.049514.64417.488-2,216,2
Lombardia1.183.49343.6211.161.78147.856-1,89,7
Veneto586.93817.594575.71218.557-1,95,5
Friuli Venezia Giulia142.7163.942138.8254.186-2,76,2
Liguria171.2206.739168.1836.980-1,83,6
Emilia Romagna548.18718.581544.67519.996-0,67,6
Toscana475.56414.948465.71116.661-2,111,5
Umbria116.5164.217114.0064.385-2,24,0
Marche208.1446.940202.4227.422-2,76,9
Lazio729.29426.394714.63828.646-2,08,5
Abruzzo171.4706.693167.6156.696-2,20,0
Molise37.1701.14735.7771.202-3,74,8
Campania866.69929.828834.72130.370-3,71,8
Puglia572.77218.660551.23819.832-3,86,3
Basilicata76.0091.93472.2942.049-4,95,9
Calabria270.4748.143262.6158.808-2,98,2
Sicilia717.20227.623690.20328.662-3,83,8
Sardegna199.3987.704192.2528.044-3,64,4
 ITALIA7.599.259259.7577.407.312277.840-2,57,0

Gli alunni con cittadinanza italiana

Un ulteriore dato disponibile nel Focus del Ministero riguarda il numero degli alunni con cittadinanza non italiana. Il valore riportato nell’ultima colonna riguarda la percentuale di stranieri nelle scuole della regione corrispondente rispetto al totale degli stranieri, di poco inferiore a 800mila unità.

Se poi si considera che l’intera popolazione scolastica è di circa 7,5 milioni se ne ricava che gli alunni stranieri sono circa l’11% del totale.

InfanziaPrimaria1° grado2° gradoTotale%
Piemonte12.03728.19416.79416.56373.5889,2
Lombardia26.29386.70949.97041.895204.86725,7
Veneto10.57137.23921.78517.52987.12410,9
Friuli Venezia Giulia2.9357.5724.3224.05318.8822,4
Liguria3.7238.6465.3096.38124.0593,0
Emilia Romagna13.92539.19621.87023.02798.01812,3
Toscana12.19425.67615.65617.11970.6458,8
Umbria2.8005.6433.8234.35716.6232,1
Marche4.2818.7475.2816.35524.6643,1
Lazio9.76727.56117.04619.30973.6839,2
Abruzzo2.5874.9072.7773.13813.4091,7
Molise2724773014361.4860,2
Campania4.6478.9525.5876.72425.9103,2
Puglia3.6056.2534.0834.79918.7402,3
Basilicata5689875989293.0820,4
Calabria1.9183.8382.7173.42911.9021,5
Sicilia4.6088.6475.8207.31426.3893,3
Sardegna6971.6571.1341.7325.2200,7
ITALIA117.428310.901184.873185.089798.291100,0