Sono state diffuse, con una nota del 2 aprile 2021 (DGOSVI prot. 7116), le indicazioni operative per il rilascio del Curriculum dello studente, una novità particolarmente significativa dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione dall’a.s. 2020/2021.
Le indicazioni operative per le scuole
Le scuole e gli studenti attendevano già per lo scorso mese di gennaio informazioni sulle modalità di predisposizione del Curriculum, come anticipato dalla precedente nota del 2 settembre 2020 (DGOSV prot. 15598), di trasmissione del D.M. 88/2020 (riguardante l’adozione del modello del diploma e del curriculum dello studente). L’emergenza sanitaria e la crisi politica hanno purtroppo reso più complicata l’introduzione di una novità con un impatto così diffuso come il Curriculum. Si è dunque dovuta rimandare ogni iniziativa legata alla sua presentazione, per non gravare ulteriormente sulle incombenze quotidiane di scuole e studenti, in attesa anche dell’emanazione dell’ordinanza ministeriale sugli esami di Stato, per l’opportuno collegamento con le indicazioni relative al Curriculum.
Un percorso da documentare
Diversi riferimenti al Curriculum sono infatti presenti nell’O.M. 53 del 3 marzo 2021, con cui sono state indicate le modalità di svolgimento dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione per l’a.s. 2020/2021. Unica prova d’esame è un colloquio, che prende avvio dalla discussione di un elaborato concernente le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi “integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze individuali presenti nel Curriculum dello studente” (art. 18, c. 1, lett. a). In sede di riunione preliminare, oltre al Documento del Consiglio di classe e ad altri documenti, ogni sottocommissione esamina per quanto riguarda gli studenti “la documentazione relativa al percorso scolastico degli stessi al fine dello svolgimento del colloquio” (art. 16, c. 6), sostanzialmente rinvenibile nel Curriculum. Il ruolo del Curriculum nella prova d’esame è evidenziato anche nell’art. 17, c. 4 della O.M., laddove si afferma che nella conduzione del colloquio la sottocommissione “tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente”, che illustrano quel “percorso didattico effettivamente svolto (…) al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi” (art. 17 c. 3) che funge da guida nella predisposizione e nell’assegnazione dei materiali che i candidati devono analizzare.
Come è organizzato il Curriculum dello studente
Prima di entrare nel merito delle attività richieste alle scuole e agli studenti per la predisposizione del Curriculum, è bene ricordare rapidamente la sua struttura.
Il Curriculum si compone di tre parti: le prime due, “Istruzione e formazione” e “Certificazioni”, sono precompilate con le informazioni presenti nel sistema informativo del Ministero, mentre la terza (“Attività extrascolastiche”) è a totale cura degli studenti.
Nella prima parte, in cui può intervenire per eventuali integrazioni solo la scuola, sono riportate le informazioni sul percorso scolastico dello studente relative al piano di studi, al titolo di studio conseguito, ai PCTO svolti, ad eventuali altri titoli posseduti, ad altre esperienze svolte in ambito formale. Nella seconda parte sono presenti le certificazioni linguistiche, informatiche o di altro tipo conseguite dallo studente, mentre nella terza sono riportate le informazioni inserite dagli studenti e relative alle attività extrascolastiche svolte in ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato.
Una piattaforma a disposizione
Per lo svolgimento delle operazioni di competenza delle scuole e degli studenti sono state predisposte agevoli funzioni informatiche e sono stati prodotti dettagliati materiali di approfondimento sui semplici passaggi da compiere (guide rapide, FAQ e video tutorial), accessibili dal sito dedicato curriculumstudente.istruzione.it a partire dal 6 aprile 2021.
Per le scuole è stata messa a punto all’interno dell’Anagrafe nazionale degli studenti in ambiente SIDI una nuova sezione (Curriculum studente), in cui sono presenti specifiche funzioni per le operazioni di competenza, ossia l’abilitazione di docenti e studenti all’accesso alla piattaforma e il consolidamento del Curriculum (da svolgersi in due momenti, prima e dopo l’esame di Stato).
Gli studenti hanno a disposizione una piattaforma informatica semplice e intuitiva, per visualizzare le informazioni presenti nel proprio Curriculum e procedere alla compilazione della terza parte.
Cosa devono fare le scuole prima dell’esame di Stato…
Dopo la trasmissione al SIDI dei dati relativi all’ammissione all’esame e prima dell’insediamento delle commissioni, al fine di mettere a loro disposizione il documento in tutte le parti compilate, le segreterie effettuano l’attività di consolidamento pre-esame del Curriculum. Tale operazione può essere effettuata in maniera massiva a livello di singola classe, in pochi passaggi. È opportuno, ad ogni modo, svolgere (cominciando magari dal momento di apertura delle funzioni) una verifica delle informazioni già presenti, per poter eventualmente integrare quelle incomplete direttamente nei sistemi informativi che alimentano il Curriculum (come puntualmente descritto nella specifica guida rapida). Si pensi, ad esempio, alle informazioni relative ai PCTO svolti (importanti da riportare in quanto anche oggetto del colloquio). Molte scuole le hanno registrate sugli applicativi gestionali in uso nelle segreterie ma non nella “Piattaforma dell’Alternanza”, che dialoga con il SIDI, per cui non sono riportate nel Curriculum: perché lo siano, è possibile trasmetterle tramite i flussi predisposti da parte dei fornitori di pacchetti locali certificati. Non è necessaria una verifica per ogni singolo studente: conviene effettuarla a campione in ogni classe o puntualmente nei confronti di studenti con un percorso di studi peculiare.
Una volta consolidato, il Curriculum viene automaticamente messo a disposizione dei commissari d’esame tramite “Commissione web” oppure, nel caso la commissione sia impossibilitata ad avvalersene, i Curricula degli studenti possono essere scaricati dalle segreterie scolastiche e messi a disposizione della commissione in versione digitale, nelle modalità prescelte.
…e dopo l’esame di Stato
Il consolidamento post-esame del Curriculum è necessario per recepire nel documento le informazioni relative all’esito conseguito e per collegarlo in maniera univoca al diploma rilasciato tramite l’inserimento del numero identificativo di quest’ultimo. Anche in questo caso è possibile effettuare l’operazione in maniera massiva.
Una volta consolidato in maniera definitiva, il Curriculum viene messo a disposizione degli studenti all’interno della piattaforma senza che sia necessario procedere alla stampa e alla consegna del documento assieme al diploma.
Il ruolo dei docenti
I docenti individuati come commissari d’esame, ed in particolare i docenti di riferimento appositamente indicati per accompagnare ciascun candidato nella stesura dell’elaborato, possono essere abilitati alla visualizzazione del Curriculum degli studenti delle proprie classi per svolgere un significativo ruolo di accompagnamento, in particolare nell’individuazione delle esperienze extrascolastiche che possono essere messe in risalto sia nell’elaborato sia nel colloquio d’esame.
Cosa devono fare gli studenti candidati all’esame
Le parti del Curriculum su cui possono intervenire gli studenti sono la seconda (in cui possono integrare o inserire le informazioni relative alle certificazioni) e la terza (in cui possono descrivere le esperienze extrascolastiche). Per il particolare percorso scolastico seguito, i candidati esterni hanno a disposizione delle sezioni aggiuntive per integrare le informazioni riguardanti anche la parte prima. Dal momento che la commissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum per la conduzione del colloquio, è importante che i candidati all’esame curino attentamente la compilazione delle sezioni della terza parte, in modo da predisporre una presentazione globale del proprio percorso formativo, mettendo in evidenza le attività più significative svolte e da valorizzare nell’esame.
Quando il Curriculum è stato definitivamente consolidato e collegato al diploma, viene messo a disposizione degli studenti all’interno della piattaforma, assieme al Supplemento Europass al Certificato.
Nuove modalità di rilascio del Supplemento Europass al certificato
Altra novità di rilievo riguarda proprio il rilascio del Supplemento Europass al Certificato, richiesto dalla normativa U.E., che secondo l’art. 24 dell’O.M. 53/2021, come per gli scorsi anni scolastici, sarebbe avvenuto secondo le indicazioni della Nota prot. 5952 del 1° giugno 2016, vale a dire con la stampa e la consegna del documento (collegato al diploma tramite l’inserimento del suo numero) ad ogni studente diplomato da parte delle istituzioni scolastiche.
Ben venga che le scuole possano essere sollevate da questa incombenza e che gli studenti possano trovare all’interno della piattaforma ancheil Supplemento Europass al Certificato, contenente informazioni in parte già presenti nella sezione “Titolo di studio” del Curriculum.