Le risorse stanziate
Intanto appare opportuno riepilogare le risorse economiche in bilancio che riguardano il settore scolastico:
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- – oltre 3,7 miliardi stanziati
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- – 2,2 miliardi di spesa corrente
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- – oltre 1,5 per investimenti.
Di seguito il riepilogo degli interventi che riguardano in maniera specifica o riflessa la scuola.
Dimensionamento istituzioni scolastiche
Cambiano le regole del dimensionamento scolastico e si introducono nuovi parametri che andranno probabilmente ad influire sugli organici dei dirigenti e dei Direttori dei servizi generali e amministrativi. Attualmente, fino all’anno 2020/2021, una scuola per essere autonoma, per avere cioè un Dirigente e un DSGA doveva avere almeno 600 alunni. Tale soglia veniva abbassava a 400 nelle piccole isole e nei comuni montani. Ora il numero viene ridotto rispettivamente a 500 e 300 studenti, ma limitatamente all’anno scolastico 2021-2022.
Investimenti per l’edilizia scolastica
L’INAIL, nell’ambito del proprio piano triennale di investimenti immobiliari 2021-2023, utilizzerà 40 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative facendo seguito a quanto disposto dall’art. 1, comma 153 della Legge 107/2015 nei comuni delle Regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna con meno di 5.000 abitanti. Gli interventi saranno individuati dal Ministero dell’Istruzione, dal Ministero per il Sud e la coesione territoriale.
Inoltre, il fondo unico per l’edilizia scolastica viene incrementato di 1 milione di euro per gli anni 2021, 2022 e 2023 a discapito del fondo per le esigenze indifferibili decurtato degli stessi importi per gli anni 2021, 2022 e 2023.
Fondo per l’offerta formativa e per la povertà educativa
Da oltre 20 anni, ogni anno una quota di risorse finanziarie viene messa a disposizione delle scuole per ampliare ed arricchire l’offerta formativa (legge 440/1997). Nel corso degli anni tale fondo ha subito progressive decurtazioni. Con l’attuale legge di bilancio il Fondo invece è stato incrementato di:
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- – 117,8 milioni per il 2021;
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- – 106,9 milioni per il 2023;
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- – 7,3 milioni per gli anni 2024 e 2025;
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- – 3,4 milioni per l’anno 2026.
L’incremento è finalizzato a ridurre le diseguaglianze e a favorire l’ottimale fruizione del diritto all’istruzione, anche per i soggetti privi di mezzi.
È stato anche previsto un piano Nazionale di ricerca, della durata di 12 mesi, per il contrasto alla povertà educativa. Il piano viene promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero dell’Istruzione, ed è finanziato con 2 milioni per il 2021.
Innovazione digitale e Kit
Il fondo previsto dal comma 62 della legge 107/2015 viene incrementato di 8.164.000 di euro per il 2021 al fine di potenziare le azioni relative all’innovazione didattica e digitale nelle scuole con il coinvolgimento degli animatori digitali in ciascuna scuola. Viene autorizzata una spesa ulteriore di 12 milioni di euro per il 2021 per la realizzazione del sistema informativo integrato (SIDI) per il supporto alle decisioni nel settore dell’istruzione scolastica.
Vengono, inoltre, stanziati 20 milioni per la concessione di un dispositivo mobile (Kit) in comodato gratuito dotato di connettività per un anno o di un bonus di valore equivalente da utilizzare per le stesse finalità, a famiglie a basso reddito, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria.
Équipe Territoriali Formative
La legge di bilancio 145/2018 aveva previsto per gli anni 2019/2020 e 2020/2021 l’esonero fino a un massimo di 120 docenti individuati dal MIUR con lo scopo di costituire equipe territoriali formative. Esse dovevano:
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- – garantire la diffusione di azioni legate al Piano per la scuola digitale;
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- – promuovere azioni di formazione del personale docente;
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- – promuovere azioni di potenziamento delle competenze degli studenti sulle metodologie didattiche innovative.
Tali équipe formative vengono confermate anche negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023 con le seguenti novità:
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- – è previsto il comando di 20 docenti presso gli Uffici scolastici regionali e presso l’Amministrazione centrale con un ruolo di coordinamento delle attività delle équipe a supporto delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale;
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- – è previsto il semi-esonero al 50% dell’orario di servizio dalle attività didattiche di 200 docenti, per promuovere misure e progetti di innovazione didattica e digitale nelle scuole e per garantire la diffusione di azioni legate al Piano per la scuola digitale.
Per l’individuazione di tale contingente il Ministero dell’Istruzione effettuerà una nuova procedura di selezione.
Alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento
Agli alunni con disturbi specifici di apprendimento (legge 170/2010) non è prevista la destinazione di specifiche risorse, ad eccezione delle misure educative e didattiche di supporto di cui all’art. 5 della stessa Legge 170/2010 e cioè:
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- a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
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- b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;
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- c) per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell’esonero.
Concorso su posti di sostegno, potenziamento dell’organico e fondo per le paritarie
Si autorizza il Ministero dell’istruzione a bandire procedure selettive, su base regionale, per l’accesso in ruolo su posto di sostegno per docenti in possesso del relativo titolo di specializzazione. Alle relative graduatorie si potrà attingere esclusivamente in caso di esaurimento delle corrispondenti graduatorie utili a legislazione vigente, e solo all’esito delle procedure di scorrimento delle graduatorie concorsuali di altre regioni o province.
Le modalità di espletamento del nuovo concorso sono demandate ad un decreto del Ministro dell’Istruzione. Le graduatorie sono integrate ogni due anni a seguito di nuove analoghe procedure.
A regime saranno 25.000 posti aggiuntivi in organico di diritto per il sostegno (per un investimento complessivo di oltre 900 milioni di euro) così ripartiti negli anni:
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- – 5.000 posti per l’anno 2021/22
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- – 11.000 posti per l’anno 2022/23
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- – 9.000 posti per l’anno 2023/24
Le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità potranno accedere al fondo previsto dalla Legge 42/2016, incrementato di 70 milioni di euro per il 2021.
Formazione obbligatoria docenti di sostegno privi del titolo di specializzazione
Il personale docente, non in possesso del titolo di specializzazione, impegnato nelle classi con studenti con disabilità dovrà seguire una formazione obbligatoria (almeno 25 ore) sui temi dell’inclusione scolastica dello studente con disabilità e finalizzata a garantire il principio di contitolarità nella presa in carico dell’alunno stesso. Le modalità attuative saranno definite con decreto del Ministro, da emanare entro 30 giorni dalla pubblicazione della legge. La partecipazione al corso non comporta l’esonero dal servizio.
Acquisto sussidi didattici per alunni con disabilità
Per realizzare l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, vengono stanziati 10 milioni di euro per ciascuno degli anni scolastici 2021/2022, 2022/2023 e 2023/2024. I fondi sono finalizzati all’acquisto e alla manutenzione di attrezzature tecniche e di sussidi didattici ovvero per l’acquisizione dei servizi necessari al loro miglior utilizzo. Tali risorse sono destinate alle istituzioni scolastiche che accolgono alunni con disabilità certificata ai sensi della legge104/1992.
Un decreto del Ministro dell’Istruzione, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge, disciplinerà modalità e criteri di assegnazione dei fondi ed il relativo monitoraggio.
Organico scuola infanzia fondo sistema 0-6
Per la prima volta sono stati previsti 1.000 posti da destinare al potenziamento dell’offerta formativa per la scuola dell’infanzia. La ripartizione verrà definita con un apposito decreto. In tal modo la legge di bilancio colma una défaillance legislativa: ricordiamo infatti che la Legge 107/2015, che ha istituito l’organico di potenziamento, non lo aveva previsto per la scuola dell’infanzia.
Inoltre, viene anche incrementato di 60 milioni a decorrere dall’anno 2021 il fondo nazionale per la fascia 0-6. Per l’anno 2021, una quota parte dell’incremento, pari a euro 1.500.000, è destinata al Ministero dell’istruzione per l’attivazione del sistema informativo nazionale.
Apprendistato e IFTS
Sono incrementate di 50 milioni, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, le risorse destinate ai percorsi formativi relativi all’apprendistato per il conseguimento della qualifica e del diploma di istruzione secondaria superiore e apprendistato e all’alternanza scuola lavoro. Sono stanziati ulteriori 20 milioni per l’istruzione e la formazione tecnica superiore.
Attivazione di corsi nei licei musicali
Per il 2021 si istituisce un fondo con dotazione di 3 milioni di euro per l’attivazione dei corsi ad indirizzo jazzistico e nei nuovi linguaggi musicali al fine di ampliare l’offerta formativa dei licei musicali. Con decreto del Ministro dell’istruzione, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge, saranno definite le modalità di utilizzazione del fondo.
Esami di Stato
In relazione alla evoluzione della situazione epidemiologica e, per rispettare gli standard di sicurezza sanitaria previsti dalla norma vigente, per lo svolgimento degli esami di Stato del primo e del secondo ciclo sono stanziati 30 milioni di euro. Le risorse saranno assegnate alle scuole statali e paritarie tenendo conto del numero degli studenti interessati.
Viene inserita la clausola che, facendo ricorso ad ordinanze ministeriali, possono essere disposte specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione.
Disposizioni per alcune professionalità
Assistenti tecnici – Viene stabilizzato l’organico dei 1.000 assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo introdotto nel primo periodo dell’emergenza. I contratti in essere vengono prorogati al 30 giugno 2021.
Ex Lavoratori Socialmente Utili – È prevista la trasformazione, a partire dal 1° gennaio 2021, dei contratti da tempo parziale a tempo pieno. Il Ministero dell’Istruzione è autorizzato a coprire ulteriori 2.288 posti rimasti vacanti e disponibili nell’organico di diritto del personale ATA con assunzioni a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2020/21. Ulteriori 45 unità ex LSU rimasti in sovrannumero nella provincia potranno essere assunti con decorrenza 1° settembre 2021. Sono previste ulteriori disposizioni per la stabilizzazione nel profilo di collaboratore scolastico, nel limite dei posti residuati rispetto agli 11.263 già autorizzati, mediante formulazione di una graduatoria nazionale.
Concorso DSGA – Viene incrementata, attraverso l’eliminazione del limite del 50%, la quota di idonei nelle graduatorie del concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi. In questo modo aumenta il numero di assunzioni e la copertura dei posti vacanti.
Comandi per compiti connessi all’attuazione dell’autonomia scolastica – L’amministrazione scolastica centrale e periferica può avvalersi sino a 150 unità di docenti e dirigenti scolastici, forniti di adeguati titoli. A tal proposito dovrà essere emanato un decreto del Ministro della pubblica istruzione, di concerto con il MEF.
Disposizioni a carattere generale
Opzione donna e congedo di paternità – I requisiti per usufruire dell’“opzione donna” sono prorogati di un anno. I requisiti previsti, 35 anni di contributi e 58 anni di anzianità, devono essere maturati entro il 31 dicembre 2020. La data ultima per la presentazione della istanza è il 28 febbraio 2021.
Anche per il 2021 viene prevista l’estensione del congedo parentale obbligatorio per il padre da fruirsi nei cinque mesi successivi alla nascita del figlio. Il congedo obbligatorio è fissato in sette giorni per il 2020 e in dieci giorni per il 2021. Resta inalterata la possibilità di fruire di un ulteriore giorno di congedo a scalare sul periodo di astensione obbligatoria della madre.
Lavoratori fragili – Anche per il periodo 1° gennaio-28 febbraio 2021 si applicherà l’articolo 26 del Decreto-legge 17 marzo 20202, n. 18. In particolare si applicherà il comma 2. Esso prevede che il periodo di assenza dal servizio sia equiparato al ricovero ospedaliero per i lavoratori immunodepressi o con disabilità in condizioni di gravità o che abbiano in corso terapie salvavita o con patologie oncologiche.
Viene autorizzata la spesa di 53,9 milioni di euro per l’anno 2021 al fine di garantire la sostituzione del personale docente, educativo e ATA che usufruisce dei benefici di cui sopra.
Scuole italiane all’estero – Per razionalizzare le competenze riguardanti il sistema della formazione italiana nel mondo, vengono restituite al Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale le competenze, attualmente condivise con il Ministero dell’Istruzione.
Incremento del fondo per il rinnovo contrattuale – Le risorse finanziarie destinate al rinnovo del contratto sono: 1,1 milioni per il 2019; 1,75 milioni per il 2020; 3,775 milioni per il 2021.
Incapienza FUN Dirigenti Scolastici – È istituito un Fondo con una dotazione di 25,8 milioni per il 2021 destinato ad evitare la ripetizione di somme già erogate ai Dirigenti scolatici nell’a.s. 2019/2020 sulla base della ultrattività riconosciuta ai contratti collettivi regionali relativi all’a.s. 2016/2017.