Il disagio segnalato dalla Segreterie scolastiche
In via del tutto eccezionale e solo per quest’anno, il MIUR, con la nota 26158 del 18 novembre 2019, concede alle scuole un massimo di 30 giorni in più per gli adempimenti previsti dal Regolamento di Contabilità per la predisposizione e l’approvazione del Programma Annuale (PA) 2020 (DI 129/2018).
Nelle scorse settimane, “gli uffici del MIUR di Viale Trastevere” sono stati letteralmente sommersi dalle numerosissime e preoccupatissime richieste di rinvio delle scadenze previste dall’art. 5 del D.I. 129/2018 sull’argomento.
Molte sono le scuole che in questo anno scolastico sono in difficoltà e diverse sono le motivazioni che le hanno generate: alla cronica carenza di personale amministrativo, in troppe realtà si registra la grave assenza del Direttore S.G.A.. Quest’anno, alle tante scuole sottodimensionate guidate da DS e da DSGA reggenti spesso neanche in continuità con gli anni passati, si aggiungono le numerosissime istituzioni scolastiche normodimensionate e prive del DSGA titolare per mancanza di aspiranti in grado di poter occuparne il posto.
In tante altre scuole, invece, si registrano problematiche di non poco conto attribuibili alle continue disfunzioni della piattaforma SIDI-BIS attivata, dal MIUR, solo da poche settimane.
Le (buone) ragioni della proroga dei termini
Il Ministero, nella nota 26158 del 18 novembre 2019, ribadisce l’importanza di rispettare le tempistiche previste dal D.I. 129/2018 e di pianificare tempestivamente le risorse finanziare necessarie per le realizzazione delle attività ordinarie e progettuali inerenti all’esercizio finanziario di riferimento del programma annuale, ferma restando la possibilità di apportare delle modifiche in corso d’anno per consentire la realizzazione del programma in relazione all’effettivo andamento del funzionamento amministrativo e didattico generale ed al concreto stato di attuazione dei singoli progetti.
Tuttavia, il MIUR con la nota pre-citata, ha rilevato la sussistenza, in alcuni specifici casi, di elementi oggettivi di criticità legati alla prima applicazione delle disposizioni previste nel D.I. n. 129/2018, nonché ad alcuni ritardi nell’immissione in ruolo del personale scolastico, soprattutto con riferimento alle segreterie amministrative.
Gli ulteriori 30 giorni concessi dal MIUR consentiranno dunque alle scuole di disporre di tempi più distesi, sia per superare le criticità dovute al ritardo nella disponibilità del personale di ruolo nelle segreterie che per familiarizzare con le novità presenti nella piattaforma SIDI-BIS.
Le motivazioni della eccezionalità
La proroga dei termini previsti dal Regolamento di contabilità D.I. 129/2018 concessa dal MIUR con la nota di cui sopra, è “in via del tutto eccezionale per specifici casi per i quali vi siano motivazioni oggettive e documentabili” da inserire nella relazione illustrativa di accompagnamento al documento contabile (PA 2020).
L’originaria scadenza del 30 novembre 2019, entro la quale il Programma Annuale 2020, predisposto dal Dirigente scolastico con la collaborazione del DSGA e corredato da una relazione illustrativa deve essere sottoposto ai revisori dei conti per il parere di regolarità contabile, viene dunque spostata, solo per quest’anno, al 30 dicembre 2019.
Conseguentemente anche la data entro la quale il Programma Annuale 2020 deve essere approvato dal Consiglio di Istituto slitta dal 31 dicembre 2019 al 30 gennaio 2020.
Le indicazioni della nota ministeriale rappresentano, ovviamente, disposizioni di carattere transitorio e pertanto riferite esclusivamente al Programma Annuale 2020.
Occorre “portare” la giustificazione…
E’ tuttavia singolare rilevare che il MIUR mentre riconosce la difficoltà straordinaria delle scuole in questo specifico anno scolastico 2019/20, concedendo la “proroga” dei termini di cui all’art. 5 D.I. 129/2018, esclusivamente con una motivata giustificazione (motivazione oggettiva e documenta), confonde i Dirigenti e Direttori SGA forse con gli alunni.
Come dire, puoi arrivare in ritardo ma porta la giustifica dei genitori!
Infatti, le motivazioni di utilizzo di tale proroga dovranno essere indicate dalle Istituzioni scolastiche all’interno della relazione illustrativa di cui all’art. 5, comma 7, del DI n. 129/2018.
Sarà cura dei revisori dei conti, nell’ambito delle ordinarie attività di verifica di regolarità amministrativo contabile, riscontrare la presenza delle motivazioni che hanno indotto l’Istituzione scolastica ad utilizzare la proroga in parola.
Dal tenore letterale e semantico dei “motivi oggettivi e documentabili” il MIUR lascia spazio alla più ampia creativa immaginazione su cui si aprirà un fluido magma complesso di valutazione postuma con l’organo di controllo, limitandosi semplicemente, che in caso di quesiti è possibile richiedere assistenza scrivendo all’Help Desk Amministrativo Contabile.
L’auspicio in realtà era altro: il MIUR avrebbe dovuto avere il coraggio di fissare autorevolmente dei precipui binari risolutivi al radicale grave motivo ostativo per una futura “migliore” gestione della Scuola.