L’attenzione per i solai e i controsoffitti della scuole, dopo l’incidente di Rivoli
Da una decina d’anni, da quando è avvenuto il tragico incidente al Liceo Darwin di Rivoli nel quale ha perso la vita lo studente diciassettenne Vito Scafidi, si è aperto un canale di finanziamento specifico per l’effettuazione di verifiche sulla vulnerabilità dei solai e dei controsoffitti negli edifici scolastici. Si è immediatamente effettuata una prima generalizzata verifica, disposta e finanziata dall’Accordo 28 gennaio 2009, n. 7/C.U., pubblicato sulla G.U. n. 33 del 10 febbraio 2009, alla quale sono seguiti i finanziamenti per gli interventi più urgenti, e successivamente una seconda tornata di verifiche finanziate dall’art. 1, comma 107, dalla legge 13 luglio 2015, n. 107. Si tratta di provvedimenti molto opportuni, in quanto i controlli in questione sono sicuramente prioritari e l’esperienza ha insegnato che non pochi incidenti, fortunatamente spesso di piccola entità, sono causati da elementi minori o non strutturali, in passato ingiustamente trascurati a favore dei danni maggiori ipotizzabili per il rischio sismico e d’incendio.
Nuovi finanziamenti: richieste entro il 29 novembre
Con un Avviso Pubblico datato 16 ottobre 2019, n. 30628 il Ministero dell’Istruzione ha aperto nuovamente la possibilità, per tutti gli enti locali proprietari di edifici scolastici ospitanti scuole statali, di ottenere finanziamenti per effettuare indagini e verifiche dei solai e dei controsoffitti. Il finanziamento complessivo è pari a 65,9 milioni di euro, dei quali 40 milioni saranno distribuiti per le verifiche mentre 29,5 milioni saranno assegnati successivamente per l’effettuazione degli interventi urgenti di messa in sicurezza che dovessero rendersi necessari all’esito delle indagini stesse. Le domante per l’ammissione al finanziamento possono essere presentate, sul sito del Ministero entro e non oltre le ore 15.00 del 29 novembre 2019.
I criteri di selezione e la necessità di predisporre le domande con anticipo
Le candidature saranno selezionate sulla base dei seguenti criteri: vetustà degli immobili con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970, zona sismica, popolazione scolastica coinvolta, tipologia costruttiva dei solai, assenza di finanziamento negli ultimi cinque anni per interventi strutturali o per indagini diagnostiche, eventuale quota di cofinanziamento. Dato il consistente numero di enti cui si rivolge l’avviso, il Ministero suggerisce, al fine di evitare un sovraccarico della rete, di inserire i dati con anticipo rispetto all’ultimo giorno utile premurandosi poi di completare, modificare e controllare l’esattezza degli stessi in prossimità della scadenza fissata per l’inoltro della candidatura entro i termini previsti.
La formazione delle graduatorie e la modalità di pagamento
Le due graduatorie finali, distinte per Comuni/Unioni Comuni e Province/Città metropolitane, saranno approvate con decreto direttoriale e pubblicate su una pagina dedicata del sito Istruzione/edilizia scolastica. Dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione delle graduatorie, gli enti locali avranno 365 giorni per l’affidamento delle indagini, pena la revoca del finanziamento. Gli enti beneficiari dei contributi riceveranno, dopo l’approvazione della graduatoria, apposite linee guida contenenti le informazioni relative al monitoraggio e alla rendicontazione. I pagamenti avverranno a partire dal 2020, direttamente dal Ministero in favore degli enti locali beneficiari, in un’unica soluzione una volta che il Responsabile del procedimento avrà caricato a sistema una certificazione comprovante l’avvenuto espletamento delle indagini, allegando una relazione conclusiva sulla corretta esecuzione e sugli esiti delle verifiche stesse.