Dirigenti scolastici del futuro

Il Manuale per la prova orale del concorso

Un Manuale “diverso” per la prova orale

Il Manuale per la prova orale (pp. 496) della casa editrice Tecnodid vuole accompagnare verso il colloquio i candidati al concorso per dirigenti scolastici. Il testo propone agli aspiranti dirigenti la trattazione degli argomenti organizzati rispetto alle nove aree tematiche previste dal bando. La finalità è fornire utili indicazioni di riflessione, approfondimento e studio su ciascuna area, che è stata strutturata attraverso una serie di domande utili a problematizzarne i contenuti, simulando la prova orale del concorso.

Il quadro generale: il dirigente tra leadership e management

Il quadro generale è tracciato nei saggi introduttivi da Francesco Profumo, Lucrezia Stellacci e Mario Giacomo Dutto, attraverso la messa a fuoco del complesso ruolo del dirigente scolastico del ventunesimo secolo, in bilico tra leadership e organizzazione. Appare infatti chiara la complessa dinamica tra le necessità di gestire le procedure e di rispondere alle nuove domande sociali, alla continua ricerca del senso e del significato da dare al proprio modo di essere un competente e costante riferimento per l’Istituto che si dirige e per l’intera comunità scolastica.

I contenuti culturali e giuridici della preparazione professionale

L’organizzazione del testo è stata curata da Giancarlo Cerini, Mariella Spinosi e Maria Teresa Stancarone, che hanno costruito un architrave funzionale allo svolgersi coerente delle trattazioni da parte dei vari esperti e consulenti all’interno delle nove aree tematiche, organizzate attraverso contenuti specifici e studi di caso.

Ricordiamo che la prova orale del concorso a dirigente scolastico consiste in «un colloquio sulle materie d’esame di cui all’art. 10, comma 2, del decreto ministeriale che accerta la preparazione professionale del candidato sulle medesime e sulla verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico».

L’articolazione delle aree è quindi la seguente:


Area 1 – Legislazione e ordinamenti

Area 2 – Organizzazione complesse e leadership

Area 3 – Programmazione e documentazione

Area 4 – Ambienti di apprendimento e innovazione

Area 5 – Organizzazione del lavoro e gestione del personale

Area 6 – Valutazione e autovalutazione

Area 7 – Elementi di diritto e responsabilità del dirigente scolastico

Area 8 – Contabilità e gestione finanziaria

Area 9 – Europa

A domanda risponde… ma non solo

Il testo conduce il candidato attraverso i diversi argomenti che si è scelto di approfondire, articolati in 361 domande per le quali vengono fornite idonee risposte che sviluppano contenuti e riferimenti normativi. In questo modo il candidato è portato a riflettere e strutturare i personali approfondimenti, in modo da organizzare il proprio studio in termini di risposte ad ipotetici quesiti.

Chiudono i singoli argomenti specifiche indicazioni bibliografiche e normative, in modo da aiutare nel lavoro di risistematizzazione dei contenuti professionali e riorganizzare anche quanto, probabilmente, in parte già appreso nelle prime due fasi concorsuali.

Per ciascuna delle nove aree – allo scopo di fornire un ulteriore elemento di esercitazione critica – viene presentata in forma analitica la trattazione di un caso.

I contributi ed i casi sono stati affidati all’esperta trattazione di un gruppo di autori della casa editrice, che da anni vivono da protagonisti la realtà scolastica, come dirigenti tecnici, dirigenti scolastici o esperti di tematiche specifiche, e che i nostri lettori hanno già avuto modo di conoscere ed apprezzare: Roberto Baldascino, Cinthia Buonopane, Giancarlo Cerini, Domenico Ciccone, Vittorio Delle Donne, Paola Di Natale, Leonilde Maloni, Filomena Nocera, Cinzia Olivieri, Guglielmo Rispoli, Rosa Seccia, Mariella Spinosi, Maria Teresa Stancarone, Rosa Stornaiuolo.

I casi di scuola, a scuola di casi

La trattazione dei casi risulta essere un fulcro importante per la ridefinizione dell’ambito di studio, così come per la riflessione e l’analisi critica dei contenuti di ciascuna area tematica.

Il volume presenta in premessa un canovaccio-tipo per l’analisi della situazione problematica, uno studio di caso che precede quelli attinenti alle singole aree, e che affronta in maniera trasversale l’organizzazione proposta dal Manuale per affrontare questa parte della prova orale. Si è scelto infatti di fornire al candidato non soltanto la soluzione ad un caso, ma la modalità di approccio a questa tipologia di prova, in modo da diventare funzionale per la soluzione di qualunque situazione critica venga proposta durante la prova, risultando strumentale per superare la prova orale.

Cinque mosse per risolvere un caso

Ogni caso viene dunque presentato attraverso la narrazione di uno scenario che ha determinato una particolare situazione. La trattazione parte con la descrizione di quanto rilevato o portato a conoscenza del dirigente scolastico. Al candidato viene proposto di affrontare il contesto e la dinamica che si è venuta a creare, allo scopo di risalire a corrette modalità sia di gestione che di risoluzione del caso, attraverso gli strumenti tipici dell’azione dirigenziale.

Un secondo momento, squisitamente istruttorio, si svolge attraverso l’ acquisizione di notizie, informazioni e dati. In questa fase il candidato potrà dimostrare la conoscenza dei contenuti professionali, poiché dovrà tenere conto sia della normativa che degli elementi che hanno determinato i fatti o l’evento, e scegliere quali ulteriori elementi raccogliere per risolvere la criticità. Questa fase richiede al candidato la dimostrazione di una specifica competenza gestionale.

Segue una fase in cui il dirigente scolastico riflette su ipotesi risolutive, basate sul corretto incrocio tra normativa, concretezza, applicabilità delle idee di intervento, tenuta in equilibrio del contesto, delle relazioni e delle condizioni relazionali rilevate nella scuola.

Si arriva poi alla descrizione molto articolata delle soluzioni adottate, sia in merito al fatto in sé che alla procedura, che può coinvolgere, a seconda dei casi proposti, genitori, docenti, personale ATA, strutture ed enti esterni al singolo istituto scolastico.

È interessante la presenza di una quinta fase, relativa al monitoraggio dei risultati connessi con le risoluzioni adottate. Questo avverrebbe allo scopo di verificare il miglioramento realizzatosi rispetto alla condizione che aveva creato il “caso”.

Analogamente risulta importante utilizzare il caso e la sua risoluzione per risalire alla revisione del modello organizzativo, relazionale e comunicativo (interno/esterno), affinché quella tipologia di problematicità non venga più a realizzarsi (fase della messa a sistema).

La gestione dello studio: nei “panni virtuali” del dirigente

Il candidato potrà ritrovare nel testo un modo per organizzare in maniera intelligente, critica e creativa il personale approccio alla preparazione del colloquio. Utilizzerà il testo avendo come sfondo la normativa e come principale attore l’analisi delle pratiche di gestione formale e procedurale, sia per dimostrare il possesso dei contenuti professionali, sia per governare i fattori necessari alla trattazione di un caso specifico. Si ricorda che, in sede di prova orale, la gestione del caso costituirà la verifica della competenza maturata dal candidato sul campo (in qualità di docente) e nel corso della preparazione (come aspirante d.s.). In pratica la commissione dev’essere in grado di valutare positivamente il cambio di mentalità nell’affrontare le questioni, che, dalla trattazione del singolo “caso”, faccia evidenziare la maturità del candidato proiettato nel ruolo di un dirigente scolastico che prevede, organizza, riflette, escogita, valorizza, promuove, sintetizza, decide, risolve o crea le condizioni per la risoluzione della problematicità che la commissione proporrà.

Sarà fondamentale, quindi, dare prova di lucidità sia nella trattazione normativa del caso, sia nell’ipotetica gestione delle relazioni interne ed esterne tipiche della realtà scolastica, per arrivare a definire un modello organizzativo in cui il candidato sappia dimostrare di interpretare al meglio il ruolo del dirigente scolastico, per il successo formativo di alunni e studenti e per l’innalzamento della qualità del servizio di istruzione.

Tecnodid per i candidati

Accanto al Manuale, l’impegno della casa editrice Tecnodid per sostenere i futuri dirigenti prevede anche uno specifico scaffale di testi, con un taglio culturale ed operativo differenziato per meglio rispondere alle esigenze personalizzate dei candidati.

È prevista anche l’organizzazione di incontri, percorsi e seminari per sostenere, insieme con lo studio individuale, il lavoro di preparazione allo svolgimento della prova orale del concorso. L’obiettivo è mettere ciascuno nella condizione ottimale per affrontare quest’ultima, decisiva tappa del percorso formativo e di cambiamento del proprio ruolo professionale nella scuola, e dimostrare, in sintesi, di potere essere un dirigente… quasi perfetto.