Un “deficit di cittadinanza” nella scuola italiana? Di recente, studi e ricerche dedicati[1] hanno rilevato alcuni punti di debolezza rispetto agli obiettivi di miglioramento che la scuola italiana, in questi anni, si è impegnata a conseguire nell’area della cittadinanza consapevole: l’indagine ICCS dell’IEA del 2016 ha evidenziato che le competenze civiche e di cittadinanza degli studenti italiani (campione di 3.500 ragazzi

Presidenza italiana dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) e Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola Con nota prot. 2932 del 22.6.2018 il Miur – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – ha inviato alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado le “Linee guida nazionali per una didattica della Shoah a scuola”, presentate in occasione della

Una percezione diffusa di marginalità Una percezione diffusa è che la scuola sia vissuta sempre meno come un’istituzione fondamentale della nostra società, e che il suo prestigio sociale e la sua autorevolezza istituzionale si siano, per così dire, opacizzati e indeboliti progressivamente. Di conseguenza si incrina anche la fiducia dei cittadini verso le figure di più immediato riferimento, come i

Gli effetti della riforma Fornero Da un po’ di anni siamo abituati a sentir parlare, o a parlarne noi stessi, della Legge Monti-Fornero, che dal 2012 ha inasprito i requisiti per il diritto alla prestazione pensionistica, ed ha unificato la gestione delle casse pensionistiche esclusive pubbliche presso l’Inps. La riforma Monti-Fornero, pur essendo un provvedimento che cadde sulle teste dei

Il Bilancio sociale come strumento di comunicazione La redazione del Bilancio sociale per una scuola non può essere e non deve essere un semplice adempimento. Alla base deve esserci una cultura dell’analisi dei dati e dei traguardi della scuola. Il Bilancio sociale entra in una nuova filiera del sistema valutativo italiano e viene dopo il Rapporto di Autovalutazione (RAV), il

Quando le norme possono far crescere le scuole… Il D.lgs. 62/2017 e la nota Miur prot. n. 1865 dell’ottobre 2017 hanno impegnato, nel presente anno scolastico, docenti e dirigenti delle scuole del primo ciclo a ragionare sulla valutazione, a rivedere strumenti e procedure in uso, e a cercare di dare un senso al voto numerico. Per rispondere al dettato del decreto i Collegi dei

Il personale ATA nella comunità educante Il nuovo contratto scuola riconosce finalmente al personale ATA prerogative che prima erano riconosciute solo al personale docente; lo fa introducendo il principio di “comunità educante”. In attesa che venga avviata la specifica sequenza contrattuale, le sofferenze e le emergenze sono tante. Non a caso il Ministro dell’istruzione ha dichiarato in Senato: “Valorizzeremo il

Parola di Ministro: il Miur diventa “parte civile” Durante l’audizione alle VII Commissioni riunite di Camera e Senato, il Ministro Bussetti, illustrando le linee programmatiche del dicastero, ha preliminarmente espresso l’intenzione di “ascoltare tutte le componenti del mondo della scuola … per migliorare il sistema educativo”, e quindi ha aggiunto che “la società liquida nella quale viviamo … ha progressivamente

Un “dossier” impegnativo Tra gli impegnativi “dossier” che il nuovo governo dell’istruzione deve esaminare c’è certamente il tema del sistema integrato zerosei, per un più incisivo intervento in favore dello sviluppo delle scuole dell’infanzia e degli asili nido. Mentre per le scuole dell’infanzia (che coprono il 95% della popolazione infantile tra i 3 e i 5 anni) si tratta di

La scuola tra centralismo e autonomia Si parla spesso della necessità di puntare a sviluppare un protagonismo diffuso del personale scolastico, per rilanciare politiche e pratiche di cambiamento, e con esse il prestigio dell’Istituzione scuola.Ho sempre reticenza a usare termini impegnativi come appunto protagonismo. Per evitare ambiguità e retorica fastidiosa occorre probabilmente riprendere qualche ragionamento preliminare.I soggetti “pilota”, chiamati istituzionalmente in primis a

Check-up all’anno di formazione Si è svolto il 16 luglio al Miur l’incontro promosso dalla DGPER col supporto di Indire, coordinato da Davide D’Amico, Giancarlo Cerini, Maria Chiara Pettenati, per esaminare i problemi connessi al nuovo anno di formazione. L’incontro, al quale hanno partecipato i referenti regionali, è stato l’occasione per presentare gli esiti del monitoraggio sulle azioni di formazione

Come farsi leggere ed apprezzare

Il primo verdetto    Il primo “verdetto” per tutti gli aspiranti dirigenti scolastici è stato emesso il giorno successivo alla prova preselettiva: un record di tempestività ed efficienza, distante anni luce dal modello medioevale dell’ultimo concorso. A parte qualche piccolo ed ininfluente disguido, tutto sembra che si sia svolto in maniera regolare, quasi impeccabile. I candidati hanno avuto immediato riscontro

Rinnovare il Piano Triennale L’anno scolastico che sta per concludersi ci sta immancabilmente accompagnando verso un importante appuntamento che ci attende nei primi mesi del prossimo anno: il rinnovo del Piano triennale dell’offerta formativa. L’art. 1, comma 12, della Legge n. 107/2015 prescrive, infatti, che le scuole predispongano il PTOF entro il mese di ottobre dell’anno scolastico precedente al triennio

Non solo “carriera” La carriera che procede per anzianità è rassicurante, ma non stimola scelte innovative. L’esperienza conta, ma va accompagnata dalla riflessione, rielaborazione, documentazione, validazione di competenze che attestano il raggiungimento di standard professionali elevati. Rendere pubblici e visibili gli standard attesi rappresenta certamente uno stimolo alla crescita personale e professionale. È auspicabile adottare un sistema di riconoscimenti, ma

La sottile linea rossa Il 16 luglio 2018 è stato pubblicato dal MIUR l’elenco delle istituzioni scolastiche ammesse alla seconda fase di selezione del progetto “Curricoli digitali”[1]. Nel file pdf pubblicato online una sottile linea rossa divide le scuole capofila che verranno finanziate per lo sviluppo del proprio progetto e quelle escluse. Facciamo una breve cronistoria. Il progetto ministeriale è

Non basta dire manuale… Per manuale genericamente si intende un libro, di natura divulgativa o didattica, di formato agevole e di facile consultazione. Contiene la trattazione compiuta, esauriente e sistematica degli aspetti essenziali di un determinato argomento, in funzione però delle esigenze delle persone cui il manuale è destinato. Quando ci sono concorsi, che coinvolgono numeri importanti di candidati, è

Le preoccupazioni della Corte dei Conti Alla fine del mese di luglio, la Corte dei Conti[1] ha pubblicato la Relazione su “Gli interventi per la didattica a favore degli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali”[2] relativi al quinquennio 2012-2017 con alcune considerazioni anche sull’anno scolastico 2017/2018. Il quadro che emerge dalla Relazione della Corte è preoccupante. Molto negativo viene

Il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione L’impressione che si ha nel leggere il parere autonomo espresso il 26 luglio 2018 dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) in materia di “Alternanza Scuola Lavoro” (ASL) è quello di una riflessione che presenta certamente aspetti positivi, ma al tempo stesso contraddizioni e rischi, con ambiguità che forse spiegano l’inconsueto unanimismo

L’autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Dipartimento per il sistema di istruzione e formazione, con  nota 1143 del 17 maggio 2018, ha promosso una riflessione sul tema dell’inclusione in un’accezione ampia di successo formativo per ciascuno studente[1]. In data 14 agosto 2018 il MIUR ha diffuso sul sito istituzionale www.miur.gov.it al link http://www.miur.gov.it/-/l-autonomia-scolastica-per-il-successo-formativo un uteriore

Il nuovo quadro normativo Con il DM 92/2018, apparso sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2018 ed entrato in vigore l’11 agosto 2018, inizia la pubblicazione dei decreti attuativi del D.Lgs. 61/2017 che, in attuazione dell’art. 1, commi 180 e 181, della legge 107/2015, prevede la revisione dell’Istruzione Professionale (IP). Gli ambiti di pertinenza del decreto, previsti dal comma 3 del

Al via la formazione dei docenti neo-assunti Anche quest’anno, nel mese di agosto, il Miur (Direzione generale per il personale scolastico) ha dato avvio all’anno di prova e di formazione, attraverso una circolare (prot. n. 35085 del 2 agosto 2018) contenente le indicazioni per gli Uffici Scolastici Regionali. Il fatto di aver reso una consuetudine l’uscita di questo atto ministeriale

Il caso Benevento All’avvio del nuovo anno scolastico giunge una pronuncia che dovrà essere tenuta in debito conto nell’organizzazione del tempo-mensa. Dopo che, con la sentenza n. 01566/2018, il TAR Campania (Sezione Sesta) aveva accolto il ricorso presentato da  un gruppo di genitori, che avevano impugnato le deliberazioni n. 21/2017 (del Consiglio Comunale) e n. 121/2017 (della Giunta Comunale) adottate

La formazione degli educatori nel sistema integrato 0-6 anni Il D.Lgs. 65/2017, emanato nel mese di maggio 2017, per quanto riguarda i titoli di studio necessari per i servizi educativi da 0 a 3 anni definiva una prospettiva che aveva bisogno di un ulteriore provvedimento attuativo specifico. Successivamente, a dicembre 2017, con l’approvazione dei commi da 594 a 601 nella legge

Rileggiamo il nuovo quadro normativo In questi giorni, a poco a poco, tutte le scuole riaprono i battenti sull’intero territorio nazionale e si preparano a valorizzare tutte le risorse disponibili, ottimizzando i diversi spazi di autonomia, al fine di garantire ad ogni studente la miglior riuscita possibile negli apprendimenti e nelle relazioni. A tal fine appare doverosa una riflessione, a

La geografia dell’integrazione La presenza di alunni provenienti da altri Paesi è ormai un pezzo di storia recente del nostro sistema scolastico. Si tratta di famiglie ricongiunte in Italia dopo che gli adulti erano stati attirati dalle occasioni di lavoro, e stabilitesi soprattutto nelle regioni del nord. Regioni Scuole dell’infanzia Scuole primarie Scuole sec.I grado Scuole sec.II grado N %

Riscoprire l’autonomia scolastica Si torna a parlare di autonomia scolastica. Per chiederne un’effettiva realizzazione, anche dopo le “turbolenze” della legge 107/2015. Senza dubbio il DPR 275/1999, Regolamento di attuazione dell’“autonomia scolastica” (L. 59/1997), è ancora la cornice normativa cardine, fondamento di un processo di revisione del sistema gestionale delle istituzioni scolastiche, nella prospettiva di favorire il passaggio da una visione

La prevenzione chiede un’educazione consapevole Ogni rilettura della definizione di prevenzione contenuta nel d.lgs. 81/2008 (art. 3, lett. n) evidenzia la difficoltà di racchiudere in pochi termini concetti densi e obiettivi non facilmente raggiungibili. «Prevenzione»: il complesso delle disposizioni o misure necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali, nel

Gentile Presidente, continua il “tormentone” sull’INVALSI, o meglio, sul “senso” da attribuire alle prove di rilevazione degli apprendimenti, che da una decina di anni coinvolgono la totalità degli allievi di alcune classi scolastiche (2^ e 5^ della scuola primaria, 3^ media, 2^ superiore e – dal prossimo anno – 5^ superiore). I messaggi che si percepiscono a livello politico sembrano

Il percorso annuale FIT (Formazione Iniziale Tirocinio) nel D.Lgs 59/2017 La Direzione Generale per il personale scolastico, con nota n. 41693 del 21 settembre 2018, ha fornito indicazioni operative in merito agli adempimenti correlati al percorso annuale FIT (DM 14 dicembre 2017, n. 984), per uniformare l’applicazione del percorso nel territorio nazionale. La coesistenza per l’anno scolastico corrente di più percorsi,

Dalle conoscenze alle competenze: un continuum evolutivo Il tema delle competenze scolastiche in questi anni ha ricevuto ospitalità in tre settori ben precisi del discorso pubblico: l’editoria scientifica specializzata, la normativa scolastica ed il mondo dei media. La percezione degli insegnanti ha risentito, ma in misura alquanto diversificata, del modo in cui il tema è stato trattato – e tuttora viene trattato –