Per gestire i finanziamenti: la piattaforma Monitor 440

Perchè Monitor440

Il MIUR ha emanato il DM 633 del 1° settembre 2016 che assegna le risorse annualmente afferenti la Legge 440/1997 per l’autonomia scolastica. Con nota 2998 del 4 ottobre 2016 il Capo Dipartimento ha indicato il quadro complessivo delle “linee finanziarie”, con allegata tavola sinottica delle azioni [1]. Il MIUR, quindi, al fine di aiutare le scuole ad orientarsi rispetto alle molte proposte e alla gestione amministrativa, ha predisposto una piattaforma per la gestione dei finanziamenti ex Legge 440/97 denominata MONITOR 440 disponibile al link http://monitor440scuola.it/

Lo scopo è informatizzare l’intera procedura: dalla predisposizione del bando al rendiconto di progetto, fornendo report su partecipazione e risultati, analisi e monitoraggio sull’andamento dei percorsi.

La piattaforma prevede più sezioni e alla pagina “Ampliamento offerta formativa” (http://www.istruzione.it/arricchimento-offerta-formativa/index.shtml) è riportato l’elenco dei bandi che sono pubblicati ai sensi del D.M. 663 del 1 settembre 2016.

Come funziona Monitor 440

La piattaforma si articola in 7 sezioni e motore di ricerca:

1) Home

In Home è contenuta breve spiegazione, motore di ricerca, elenco ultime news. Si segnala in particolare il video tutorial che presenta numerosi aspetti operativi.

2) Il progetto

http://monitor440scuola.it/index.php/il-progetto/

Vi si ritrovano indicazioni su cos’è Monitor 440, sul suo funzionamento, sull’azione di sperimentazione del monitoraggio in termini di riuscita e di spesa, sulle azioni di sostegno alle scuole attraverso la casella mail raggiungibile dall’area riservata

Al link, dettaglio esplicativo:

http://monitor440scuola.it/wp-content/uploads/2016/09/monitor440-ilprogetto-1.pdf

3) Richiedi Accesso

http://monitor440scuola.it/monitor440/public/accesso

La sezione consente di accedere ad un’area riservata utilizzando il codice meccanografico dell’istituto scolastico. Con username e password si potrà accedere alla piattaforma.

Esistono tre tipologie di utenti, utente MIUR (una Direzione Generale che possa in autonomia gestire i propri bandi), utente USR-ER (uno per ogni USR) e utente Scuola (istituzione scolastica) con caratteristiche differenziate; ad esempio l’utente MIUR costruisce il bando mentre l’utente Scuola costruisce il progetto. L’idea di fondo è di creare un “Super utente” e “3 sotto-utenti” con differenti funzioni legate alla modifica e all’eliminazione di dati sensibili. Ogni Direzione e Ufficio Scolastico deve poter dialogare in modo uniforme, semplice ed immediato con i dati relativi alle scuole beneficiarie, e per le richieste di acconto e saldo da inviare alla Direzione Generale per le Risorse umane e finanziarie, e per gestire in maniera identica i dati provenienti dalle diverse Direzioni e dagli UU.SS.RR. Ad oggi è stata implementata gran parte dell’infrastruttura.

4) Area Riservata

http://monitor440scuola.it/monitor440/public/

All’area riservata possono accedere le scuole che hanno effettuato la procedura di accesso. L’Utente Scuola è ogni scuola che, verificata con il suo meccanografico, accede alla propria area, visualizza quali sono i bandi a cui può partecipare e completa il suo progetto.

Nel tutorial disponibile (di circa 12 minuti) viene esemplificata la procedura di accesso come utente MIUR – analoga a quella dell’USR – e come Istituto Scolastico. Nella piattaforma vi sono funzionalità ad hoc a seconda dell’utenza.

Accedendo come Istituto Scolastico il sistema mostra tutti i bandi cui è possibile partecipare, quelli cui si è partecipato, quelli scaduti, quelli da gestire e quelli aggiudicati. Per facilitare la visualizzazione esistono filtri per mostrare solo quelli di interesse per la scuola. Il sistema guida le scuole nella definizione del progetto, sia per gli aspetti obbligatori sia per gli aspetti di “finalizzazione”, ossia di conferma del progetto, firma digitale, caricamento e conclusione, sempre scaricabili in formato PDF. Per accertarsi che l’invio sia andato a buon fine e per fare modifiche dopo l’invio formale al MIUR è possibile intervenire: il sistema, infatti, dopo la finalizzazione restituisce ricevuta, ed è possibile chiedere rettifica per il tramite cassetta postale per un massimo di due volte. Il MIUR, salvo fattibilità, riapre il progetto consentendo alla scuola di ripetere la procedura di invio.

L’area della piattaforma dedicata alla valutazione è di competenza MIUR/USR per gestire i processi di selezione e di finanziamento dei progetti.

Per ciò che riguarda la rendicontazione, le scuole dopo aver ricevuto l’acconto di metà progetto avviano il progetto stesso; completata la prima metà e speso l’acconto ricevuto, la scuola cliccando sull’apposito menu potrà accedere alla funzione di rendicontazione, ove è possibile indicare le spese sostenute e gli impegni da sostenere. Per definire le voci di spesa si parte dalle macro-voci dichiarate in fase di presentazione progetto, e per ogni macrovoce sarà possibile specificare fino a 10 sottovoci e indicare un importo totale suddiviso fra speso e impegnato. Al termine delle verifiche il progetto deve sempre essere “finalizzato” per renderlo definitivo, quindi scaricato, firmato dai revisori e ricaricato prima dell’invio al MIUR, che provvederà ad inviare il saldo progettuale a meno che non ravvisino eventuali criticità.

La scuola, al termine del progetto, dovrà completare un secondo e definitivo rendiconto con le spese sostenute.

5) Sezione News

http://monitor440scuola.it/index.php/news/

Ove sono segnalate le ultime notizie e i link del progetto. La piattaforma per l’arricchimento dell’offerta formativa segnala gli ultimi bandi disponibili:

http://www.istruzione.it/arricchimento-offerta-formativa/index.shtml

Aggiornamento al 20 ottobre 2016

– Promozione dell’educazione alla salute, dell’educazione alimentare e a corretti stili di vita;
– Italian Teacher Prize – Premio Nazionale Insegnanti, l’edizione italiana del Global Teacher Prize”;
– Olimpiadi del Debate e del Service Learning;
– Attività inerenti il funzionamento del Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta;
– Bando Partecipazione Consulte provinciali studentesche;
– Piano nazionale per l’educazione stradale;
– Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità;
– Ted “Piano Nazionale TED-Youth (Tecnology, Entertainment, Design)”;
– Io Studio “Piano nazionale per l’individuazione di proposte di coordinamento e ampliamento del servizio Carta dello Studente – IoStudio e di integrazione con il Curriculum dello studente”;
– Piano nazionale per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo;
– Sviluppo della metodologia CLIL (ricerca e produzione di materiali digitali);
– Sistema Nazionale di Valutazione (progettazione ed attuazione dei piani di miglioramento e formazione in servizio).

6) Sezione per Scaricare il manuale

http://monitor440scuola.it/wp-content/uploads/2016/10/ManualeUtenteScuola-v1_1.pdf

Ove è possibile scaricare il manuale per le scuole.

7) Sezione Assistenza

http://monitor440scuola.it/monitor440/public/scuola_assistenza

Ove è possibile inviare un messaggio (campi: email, nome, telefono, oggetto messaggio).

I temi di Monitor 440

I temi di Monitor 440 sono quelli indicati nel Decreto Ministeriale 663/2016 citato: dall’alternanza scuola-lavoro al CLIL, dall’educazione alimentare al contrasto al bullismo, dalla legalità all’inclusione. Sarà interessante, non appena la piattaforma sarà a regime con un data-base storico, poter disporre di dati di sintesi relativamente alla presentazione di progetti per ciascun tema da parte delle scuole, non solo in termini di esito, ma di fabbisogno, nella piena ottica di analizzare le priorità delle scuole.

In sintesi quindi

Monitor 440 può costituire uno strumento utile per le scuole e l’amministrazione per disporre di un quadro informativo complessivo, sia in sede di progettazione delle attività sia di trasparenza delle procedure e di esiti delle candidature. In prospettiva sarà possibile verificare rapidamente l’ammontare delle risorse complessive, il numero dei beneficiari e la tipologia (ordine di scuola in primis), le tematiche preminenti e gli esiti delle procedure.

Il rischio sotteso alle grandi piattaforme digitali è di meccanicizzazione delle procedure e quindi, giocoforza, è necessario richiamare costantemente il Piano dell’Offerta Formativa, il Piano di Miglioramento e il Rapporto di Autovalutazione, come guide fattive alle scelte progettuali da proporre, non spinti unicamente dalla fattibilità tecnica visibile in piattaforma. Le tante azioni possono incentivare l’effetto bulimico di “indigestione progettuale”, inseguendo affannosamente scadenze e procedure. Alle scuole spetta il compito di mantenere dritta la barra della significatività e della coerenza, coadiuvate da un’amministrazione che lasci il tempo di introdurre e metabolizzare il cambiamento, affinché le scuole italiane possano apprezzare gli aspetti di semplificazione, sostegno e snellimento burocratico, per la progettazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa.

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[1] Per una riflessione complessiva sulle risorse ex Legge 440 si rimanda ad articolo “Fondi legge 440: ma cos’è l’arricchimento dell’offerta formativa” di Giancarlo Cerini reperibile in Archivio Scuola 7 – 17 ottobre 2016, n. 15.