La pubblicazione delle Linee Guida del 22 luglio ha segnato un passaggio fondamentale e del tutto nuovo nel panorama scolastico italiano: l’assegnazione dei docenti alle scuole non più per anzianità e punteggi, ma per competenze funzionali alla realizzazione dell’identità strategica della specifica scuola.
Si è già avuto modo di evidenziare il significato e la portata di questa modalità di assegnazione, tanto innovativa quanto controversa, e le difficoltà organizzative che (si spera solo per questo primo anno), cadendo nel pieno del periodo estivo, rendono ancora più difficoltose le procedure e agitano ulteriormente gli animi già tesi dopo un anno non semplice in quanto a novità e contrasti.
Esaurita rapidamente (…i tempi non consentivano che una breve pausa di riflessione…) la fase dell’analisi, ora, però, tocca procedere con la pubblicazione degli avvisi e poi con le proposte di incarico per arrivare alla copertura dei posti vacanti e disponibili (quello che viene ancora, per semplificare la comunicazione, definito organico di diritto), risultanti dalla differenza tra i posti assegnati nell’organico dell’autonomia sia sugli insegnamenti di cattedra che sul potenziamento e sul sostegno al netto dei trasferimenti. Resta la difficoltà, già evidenziata, delle Cattedre Orario Esterne che saranno gestite dalle scuole di titolarità a discapito delle esigenze di quelle di completamento e la questione delle precedenze derivanti dalla Legge 104/92, rispetto alle quali il MIUR ha fornito indicazioni con la nota della Direzione Generale per il personale scolastico n. 20453 del 27 luglio.
Nella nota è sottolineato che gli Uffici Scolastici Regionali, entro il secondo giorno successivo alla pubblicazione dei movimenti per ciascun grado di scuola, individuano le scuole da assegnare ai docenti trasferiti sugli ambiti ai sensi delle precedenze previste (disabilità e gravi motivi di salute, perdenti posto, assistenza a familiare disabile, categorie protette1), dandone immediata comunicazione alle scuole interessate. I dirigenti scolastici, quindi, potranno solo allora verificare i posti realmente vacanti e disponibili da inserire negli Avvisi per l’individuazione diretta dei docenti per competenze.
Per supportare, quindi, le scuole nelle fasi operative dell’individuazione dei docenti per competenze, a titolo esemplificativo si forniscono il format dell’Avviso da pubblicare all’Albo on line dell’istituzione scolastica richiedente e la successiva proposta di incarico triennale, con indicazioni per personalizzare entrambi i documenti rispetto allo specifico grado di istruzione o alle specifiche richieste. Si fornisce anche un format per la candidatura diretta del docente alla scuola. Si evidenzia che si accoglie, nei format proposti, la tesi per cui l’intera procedura attiene agli aspetti gestionali tipici della funzione dirigenziale rientranti nella sfera del diritto del lavoro e pertanto non sia identificabile come un procedimento amministrativo e non richiede una Determina Dirigenziale che preceda l’Avviso.
Si semplifica di seguito la tempistica distinta per grado di istruzione riportata nelle Linee Guida, sottolineando che potrà essere rispettata solo se la mobilità non sarà fatta slittare, in quanto è propedeutica alla determinazione della consistenza dei posti vacanti e disponibili da inserire nell’avviso:
Pubblicazione degli avvisi da parte delle scuole |
Inserimento dei c.v. nell’apposita sezione di istanze on line da parte dei docenti |
Analisi delle candidature e formulazione della proposta di incarico con inserimento dell’avvenuta accettazione nel portale “individuazione per competenze” |
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infanzia e primaria | dal 29 luglio | dal 29 luglio al 4 agosto | dal 10 agosto al 18 agosto |
secondaria di I grado | dal 6 agosto | dal 6 al 9 agosto | dal 10 agosto al 18 agosto |
secondaria di II grado | dal 18 agosto | dal 16 al 19 agosto | dal 10 agosto al 26 agosto |
Qualora al termine delle operazioni restino sedi non coperte e docenti senza incarico, gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno entro il 22 agosto, per le scuole del primo ciclo, ed entro il 31 agosto, per le scuole del secondo ciclo, alle assegnazioni secondo l’ordine di punteggio di trasferimento nell’ambito.
Nei format le indicazioni di dettaglio.
di Maria Teresa Stancarone
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1. Cfr. art 13 punto III e, limitatamente alle precedenze utili per i movimenti interprovinciali, punto V del CCNI relativo alla mobilità, nonché le preferenze previste dall’art 9 comma 3 dell’O.M. 241/16.