In arrivo il III ciclo del Tirocinio Formativo Attivo, in concomitanza con il pieno avvio del concorso docenti.
Con risposta ad interrogazione parlamentare, il Sottosegretario Gabriele Toccafondi ha confermato l’imminente avvio della procedura per il III ciclo del TFA, fornendo i dati sui posti ripartiti fra posti comuni (più di 11 mila – oltre 3000 per le scuole secondarie di 1° grado e poco più di 8000 per le scuole secondarie di 2° grado) e sostegno (più di 5000: poco meno di 400 per la scuola delle infanzia, più di 1700 per la primaria, più di 1900 per le medie e circa 1000 per le superiori).
Il TFA origina dal Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 che definisce il percorso per la formazione iniziale del personale docente. L’intera materia, come noto, è oggetto di delega ai sensi della Legge 107/2015, comma 180-181, punto b): “riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria, in modo da renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione”. La delega è importante e occorre attendere il compimento del percorso per comprendere il nuovo assetto relativo alla formazione iniziale dei docenti ed alle modalità di ingresso nel mondo dell’insegnamento.
Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, ad oggi, il DM 249/2010 prevede l’attivazione presso le Istituzione Accademiche di uno specifico corso universitario – Tirocinio Formativo Attivo (TFA) – che prevede un pacchetto orario definito corrispondente a Crediti Formativi Universitari. Di fatto consiste in un corso universitario di formazione e abilitazione alla professione docente, a frequenza obbligatoria annuale, strutturato in gruppi di attività, con esame di abilitazione conclusivo. Per l’accesso al TFA è previsto un test, perché il percorso è a numero chiuso, con assegnazione da parte del MIUR di un determinato numero di posti, autorizzati dal MEF, per ogni classe di concorso attivata. La discussione su quali sono i posti assegnati per ciascuna classe di concorso è in atto, e occorre attendere le determinazioni ministeriali per avere certezza dei posti a bando per classe.
Nella precedente edizione si è realizzata prova nazionale a domande chiuse e prova orale a cura delle istituzioni accademiche. Le iscrizioni alle prove sono da attuare attraverso il sito del CINECA con scadenza definita con apposito decreto, ed è stato possibile iscriversi a più test di accesso per più classi di concorso e sedi. Superati i test di ingresso, è necessario scegliere una sola classe di concorso e sede di realizzazione del TFA; a seguire è previsto il perfezionamento dell’iscrizione presso la sede universitaria del TFA prescelta, senza poter ulteriormente effettuare trasferimenti e variazioni di sede.
Per approfondire e prendere visione delle modalità contemplate dalla precedente edizione è possibile consultare il sito ministeriale alla pagina http://www.istruzione.it/urp/abilitazione.shtml, ove sono indicate incompatibilità, diritto allo studio e altre informazioni utili.
Ad oggi ancora non vi sono informazioni sulle classi di concorso coinvolte per le scuole secondarie, certamente rivolto alle classi in via di esaurimento, ed è necessario attendere il bando, annunciato per luglio e quindi imminente, che chiarirà i partecipanti, i tempi (si prevedono prove autunnali con test di selezione subito a settembre 2016) e le modalità di realizzazione. Come previsto dall’art. 3 del D.M. 249/2010, non è possibile partecipare se impegnati in dottorato di ricerca. Si apre, come già in passato, il dibattito sugli aventi diritto alla partecipazione al percorso.
La sequenza consueta ha previsto:
– pubblicazione bando (prima condizione e passo indispensabile per il rispetto degli step successivi);
– presentazione istanze per i posti autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e posti a bando;
– selezione;
– realizzazione del percorso da parte delle Università con relazione sinergica scuole-Università;
– esami conclusivi da parte delle Università.
Per approfondire è possibile consultare i siti di riferimento:
CINECA http://sito.cineca.it/
ISTRUZIONE http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home
ISTANZE ON LINE http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml
Il rispetto dei tempi di emanazione del bando diviene step fondamentale per la conciliazione della presentazione delle graduatorie di istituto per il triennio 2017/2020 da parte degli aspiranti docenti.