Le parole giuste per l’inclusione
Il decreto 62/2024 e l’uso corretto del linguaggio inclusivo
“La disabilità in sé stessa non costituisce né un destino né un’identità. Prima di essere disabile, la persona semplicemente esiste” (C. Gardou, 2006). Com’è noto la cultura della diversità nel nostro Paese passa attraverso alcune tappe specificamente culturali, che evidenziano finanche nei dettagli semantici un’evidente evoluzione: dalla segregazione dei “minorati” psico-fisici (basti pensare alle scuole speciali) all’integrazione dei “portatori di…